Cracovia, Herve
Nel cuore prometeico dell’Europa
24 Dicembre 2023
Cracovia, Herve
Nel cuore prometeico dell’Europa
24 Dicembre 2023

«Inverno liquido». Il calendario aggiornato delle presentazioni. Sono più di 100 quelle sin qui realizzate.

Un viaggio durato un paio d’anni e realizzato grazie al contributo di idee e di relazioni di un folto gruppo di persone che hanno reso possibile un lavoro altrimenti irrealizzabile e che nel suo svilupparsi ha aperto sempre nuove piste di indagine, tanto da farci adombrare la proposta di dar vita ad un collettivo di pensiero e di scrittura proprio attorno ai nodi posti dall’impatto delle crisi che segnano il nostro tempo sugli ecosistemi. Un collettivo che ha già visto l’adesione di molte persone, aperto al contributo di chi vorrà e che è già al lavoro, se pensiamo all’uscita nel 2020 de “Il monito della ninfea” (Bertelli, seconda edizione 2022), libro curato con l’amico Diego Cason, ma anche con altri lavori come il libro bianco delle Olimpiadi invernali “Ombre sulla neve” di Luigi Casanova (Altreconomia, 2022).

Con le anteprime di “Inverno liquido” realizzate a dicembre (Aosta, Pomaretto, Firenze, Trento, Bergamo, Sondrio) si è concretizzato un significativo programma di presentazioni. Complessivamente se ne sono svolte sino ad oggi centodue:

Udine, Tolmezzo (UD), Modena, Cuneo, Torino – libreria la Montagna, Sopramonte (TN), Mondovì (CN), Trento – San Bartolomeo, Rovereto (TN), Mestre (VE), Riva del Garda (TN) – Hositality, Trento – Due punti, Bologna – Centro Sociale Pace, Belluno, Erba (CO), Cusano Mutri (BN), Piedimonte Matese (CE), Breno (BS), Napoli, Ivrea (TO), Torino – Centro sociale Askatasuna, Lecco, Pinzolo (TN), Zuclo (TN), Padova – Università, Trento – Porteghet, Saluzzo (CN), Bologna – Punto Input, Bolzano – Centro Trevi, Merano (BZ) – Cactus, Teramo, L’Aquila, Milano – Fa’ la cosa giusta, Cavalese (TN), Malé (TN), Varzi (PV), Lavarone (TN), Orvieto (TR), Macerata, Levico Terme (TN), Udine – Universtà, Padova – Università, Gallio (VI) Altopiano 7 Comuni, Roma, Corvara in Badia (BZ) – Campo scuola Giovani CAI, Trento – Istituto Tambosi, Mori (TN), Merano (BZ) – Festival dei fiori, Trento – Filmfestival della montagna, Ravina (TN), San Michele all’Adige (TN), Borgo Valsugana (TN), Belluno – Nevegal 2026, Bologna – Trekking Italia, Mattarello (TN), Catania, Palermo, Segrate (MI), Canale (CN) – Festival Innesti 2023, Bolzano – Officina delle idee, Padova – CGIL, Bressanone (BZ), Terragnolo (TN), Recoaro Terme (VI), Baselga di Pinè (TN), Fanano (MO), Chianocco (TO) – rappresentazione teatrale da “Inverno liquido” a cura di Onda Teatro, Venaus (TO) – Festa Alta Felicità, Balme (TO), La Magdeleine (AO), Rifugio Mandrone (TN) – Carovana Ghiacciai 2023, Alpe Devero (VB), Acceglio – Val Maira (CN), Avio (TN), Brossasco, Valle Varaita (CN), Abetone – Cutigliano (PT), Roma – Università Roma 3, Merano (BZ) – Officina delle idee, Marettimo (TP), Badia (BZ), Tolmezzo (UD) – Premio Leggimontagna, Sardagna (Trento), Vipiteno (BZ), Padova – CAI, Borgo San Dalmazzo (CN), Vezzano (TN), Vercelli – Università Piemonte Orientale, Fiorano Modenese – Sassuolo (MO), Torbole (TN), Milano – Libreria Alaska, Paderno Dugnano (MI), Rezzago (CO), Como, Bolzano (Eurac – Cedocs), Trento – Libreria Due Punti, Trento – Muse, Area Agorà.

Occasioni d’incontro e di confronto che hanno spaziato attorno a quanto sta accadendo alla nostra casa comune, oltre quindi il focus specifico delle terre alte, alle quali hanno sin qui partecipato più di quattromilaseicento persone, a testimoniare come un libro possa diventare uno strumento per riprendere la parola. Un ottimo risultato anche per quanto riguarda le vendite: nei giorni scorsi c’è stata una nuova ristampa, la seconda dopo l’uscita. Approssimativamente sono state vendute sin qui duemilacinquecento copie. A “Inverno liquido” è stato assegnato il Premio Speciale Dolomiti Unesco nell’ambito di Leggimontagna 2023 (vedi in appendice le motivazioni). Sono stati inoltre realizzati due podcast dedicati e una rappresentazione teatrale. Inoltre, come i lettori di questo blog sapranno, attorno a “Inverno liquido” è nato un Collettivo di scrittura, almeno trenta persone che si sono strutturate in nove gruppi di scrittura attorno ad altrettanti titoli (quattro dei quali già al lavoro). Per questo intento la Casa editrice Derive Approdi ha messo a disposizione una Collana editoriale e ha proposto al Collettivo di seguire la sezione ecosistemica dell’Universtà parallela che sta promuovendo.

Nuovi momenti di presentazione di “Inverno liquido” sono in programma a:

  • Pieve Tesino (TN), venerdì 12 gennaio, ore 20.30 (Sala Polifunzionale)

  • Venezia, giovedì 1 febbraio 2024, ore 18.00 (Micromega)

  • Due Ville (VI), 13 febbraio 2024, ore 20.30 (CAI Due Ville)

  • Milano, martedì 20 febbraio (Libreria Monti in città, via Monte Nero 15)

  • Verona, martedì 16 aprile 2024 (CAI)

Altre ancora sono in via di definizione: Genova, Monesi di Triora (IM), Ronco Canavese e Torre Pellice (TO), Pesaro, Reggio Calabria, Funes (BZ), Cortina d’Ampezzo e Comelico (BL), Pozza di Fassa, Pergine Valsugana, Ponte Arche, Ville del Monte e Valli Giudicarie (Trentino). Un calendario di presentazioni che stiamo aggiornando anche grazie alle vostre proposte.

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Appendice

Come ricordavamo un riconoscimento importante giunto nel mese di ottobre a Tolmezzo. Il Premio speciale Dolomiti Patrimonio mondiale Unesco della sezione saggistica della giuria Leggimontagna 2023 e della Fondazione Dolomiti Unesco è andato a “Inverno liquido”. Infatti, nell’ambito della ventunesima edizione di Leggimontagna, il premio speciale Dolomiti Unesco – assegnato al saggio che maggiormente interpreta i valori del patrimonio mondiale dell’umanità – è andato proprio al lavoro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli. Un riconoscimento che vogliamo condividere con tutte le persone che hanno reso possibile la sua realizzazione. Queste le motivazioni della Giuria:

«Maurizio Dematteis e Michele Nardelli affrontano, con un’indagine serrata tra Alpi e Appennini, l’ormai insostenibile situazione dell’industria del turismo legato alla neve e allo sci alpino che si trova a dover affrontare una crisi originata dal gigantismo delle strutture abitative e degli impianti di risalita, messo ancor più in rilievo dal fatto che il cambiamento climatico sta modificando in maniera drastica la situazione che oggi vede un deciso calo delle precipitazioni nevose e, contemporaneamente, un evidente scioglimento dei ghiacciai. Questo libro affronta vari problemi: dall’incombente crisi economica di un settore, al contraccolpo sociale e demografico che investirà zone già molto fragili per gli evidenti disequilibri, all’ingombrante presenza di strutture ormai inutili e obsolete, al recupero di spazi strappati alla natura. Con il costante richiamo che l’uomo non può pensare esclusivamente all’economia.»

2 Comments

  1. massimo fraticelli ha detto:

    Gentilissimo, mi occupo di questioni ambientali (sono una guida escursionistica) e collaboro con il wwf Abruzzo e Mountain Wilderness Abruzzo. Vedo che farete una presentazione anche a Teramo, sa chi la organizza? Come associazioni ci interessa moltissimo.

  2. Michele Nardelli ha detto:

    Gentile Massimo, la nostra referente per la presentazione a Teramo è la prof. Rita Salvatore dell’Università di Teramo. Siamo in attesa di avere la data della presentazione a Roma, cui far seguire quelle a L’Aquila e Teramo. Intanto grazie per il vostro interessamento. E speriamo di incontrarci presto.