Guido Crepax, 1988
Eppure una volta eravamo fratelli.
19 Dicembre 2023
Cracovia, Herve
Nel cuore prometeico dell’Europa
24 Dicembre 2023
Guido Crepax, 1988
Eppure una volta eravamo fratelli.
19 Dicembre 2023
Cracovia, Herve
Nel cuore prometeico dell’Europa
24 Dicembre 2023

Usciamo dalla gabbia. L’elenco dei 1805 firmatari dell’appello per la pace e per un unico paese dal Giordano al Mediterraneo fondato sullo stato di diritto

10 Comments

  1. Samira ha detto:

    ESATTO! Basta con la disinformazione, no al falso giornalismo corrotto e di parte. Basta alla tirannia del capitalismo selvaggio dell’estrema destra. Sì all’onestà, sì al rispetto e alla fratellanza tra esseri umani di tutto il pianeta. La pace è frutto della giustizia.

  2. Marcello D'acquarica ha detto:

    Ovviamente sono contrario a qualsiasi forma di violenza, comprese quelle che ne vantano l’uso per il diritto alla democrazia, la violenza ci riduce ad essere disumani.

    Credo nel dialogo. Il dialogo non fa stragi. La violenza si.

    Palestinesi e Israeliani hanno gli stessi diritti e nessuno deve prevalere sull’altro ricacciandolo in una striscia di 10km lunga poco più di 40.

  3. Rita Scrimieri ha detto:

    Presto! Che non sia già troppo tardi!

  4. Ignazio orgiana ha detto:

    Assumiamo il punto di vista della pace come bene inviolabile e carichiamoci il peso e la fatica del dialogo

  5. Conci Maria Cristina ha detto:

    Sono d’accordo su tutti gli appelli, per la pace, per i diritti a tutte le etnie del mondo, al rispetto e ad una vita dignitosa con rispetto reciproco di diritti e doveri e con lo smettere l’uso delle armi per guerre e predomini, ma creare un mondo di progresso giusto nel rispetto umano e ambientale.

  6. Egle ha detto:

    Vorrei poter firmare

  7. Renata Greggio ha detto:

    Con la speranza che si ritrovi la ragione e l’umanità. La guerra e la violenza portano solo dolore e moltiplicano i problemi.

  8. Michele Nardelli ha detto:

    Per aderire all’appello: adesioni.mezzalunafertile@gmail.com

  9. Anita Rossi ha detto:

    Non c’è altra via che il dialogo per arrivare alla pace. La violenza genera altra violenza e si entra in una spirale infinita che porta solo dolore e disperazione. Purtroppo ci sono sotto troppi interessi e non sarà facile ma dobbiamo crederci, solo così c’è qualche speranza di cambiare le cose.

  10. Paolo Zanella ha detto:

    Aderisco convintamente all’appello alla pace in Palestina e a favore di un’utopia realizzabile come deve essere il superamento degli Stati nazione, proprio a partire da quello che è uno dei territori più complessi e instabili e che proprio per questo più ne avrebbe bisogno.

    Grazie per il prezioso lavoro.

    Paolo Zanella, Trento