19 Aprile 2013

mercoledì, 29 febbraio 2012

...un piatto tirolese nello splendido scenario di castel Rafenstein e poi incontriamo gli amici della Fondazione Langer. Vorremmo che una riflessione sulla figura di Alex entrasse nell'itinerario sulla cultura del limite del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani e vorremmo farlo a partire da quel "peso insopportabile" di cui Alex Langer parlò nel suo ultimo messaggio, non per scavare dentro la tragedia di un uomo ma per indagare il delirio quotidiano di ciascuno di noi. Il tema affascinante del nostro limite. Ne nasce una bella conversazione che prova anche a spaziare sulla nostra futura possibile collaborazione attorno ad un'idea che potrebbe caratterizzare il programma del Forum per il 2013. Ci lasciamo in maniera interlocutoria, con la sensazione che forse siamo riusciti a mettere un piccolo mattoncino per un ponte fra mondi tanto vicini e così lontani...
19 Aprile 2013

venerdì, 19 aprile 2013

Il PD è in frantumi, ben oltre quel che le divisioni del passato lasciavano intravedere. Dopo l'affossamento della candidatura di Franco Marini che evocava le larghe intese, oggi è saltata anche quella - decisa in maniera unanime dall'assemblea dei grandi elettori del centrosinistra - di Romano Prodi che lasciava intendere una prospettiva opposta a quella del giorno precedente. Sono centouno i franchi tiratori nel PD che con il loro voto hanno scelto nell'urna di non seguire questa nuova indicazione. Siamo dunque ad un cortocircuito che ha portato Pierluigi Bersani ad annunciare le sue dimissioni immediatamente dopo l'elezione del Presidente della Repubblica...

16 Aprile 2013

martedì, 16 aprile 2013

... Un breve incontro fra le esperienze dei "responsabili" in vista dell'assemblea di mercoledì 17 (ore 17.30 presso la sede dell'Arci in via degli Olmi) per provare a definire un'agenda di lavoro comune fatta di seminari tematici, una summer school, percorsi formativi, una griglia di contenuti per dare un contributo di idee alla coalizione del centrosinistra autonomista. Sono in molti a scaldare i motori in vista delle elezioni di ottobre, ma tutto questo fermento non sembra aiutare la coalizione a precisare i contorni della sua proposta politica. Al contrario, le candidature fino ad oggi in campo hanno più l'effetto di dividere che di unire. E quel che accade a Pergine Valsugana assume le caratteristiche di una prova generale di dissolvimento della coalizione che da quindici anni governa il Trentino. La parola responsabilità, come molte altre, viene stiracchiata da tutte le parti con l'effetto di veder sbiadire il suo significato. Ma oggi quel di cui c'è bisogno è esattamente di questo, quel "farsi carico" che solo può dare valore all'esigenza di imprimere anche le necessarie discontinuità sul piano del modello di sviluppo, della valorizzazione delle vocazioni territoriali, del fare sistema nelle filiere come nell'approccio diverso ai problemi. Ecco perché - fra l'altro - un possibile contributo al confronto potrebbe venire da una proposta che ridisegni le competenze assessorili proprio a partire dalla consapevolezza della natura interdisciplinare con cui si presentano i nodi sul tappeto. Ci lavorerò nelle prossime ore...

15 Aprile 2013

mercoledì 17 aprile 2013

... L'idea di collegare il Trentino con un sistema di viabilità alternativa al trasporto su gomma non era affatto male. Altra cosa è stata poi l'idea progettuale, quella di immaginarla attraverso un sistema di gallerie di dubbia sostenibilità economica ed ambientale, peraltro senza un serio lavoro di verifica del rapporto costi benefici alla luce degli effetti sulla mobilità che la messa in atto di riforme come quella sulle comunità di valle - attraverso lo spostamento di importanti funzioni verso le Valli - avrebbero determinato. O alla luce del nuovo sistema elettronico - Sinet - che fa da sfondo alla diffusione della banda larga che apre la strada al telelavoro nella pubblica amministrazione. E questo a prescindere dalle mutate condizioni finanziarie della nostra autonomia che rendono comunque più problematici gli investimenti  necessari ad un sistema di mobilità alternativa. Nei fatti il progetto Metroland è rimasto sulla carta...

13 Aprile 2013

sabato, 13 aprile 2013

... nel polverone mediatico di questi mesi, alla fine i tagli rischiano di non avere il sapore della sobrietà, ma piuttosto del corrispondere al vento che tira. Certo, ci sono risparmi anche significativi, ma questo non placherà affatto l'onda contro la politica e le istituzioni. Mi preoccupa che nel polverone nemmeno ci si sia accorti che la vera fonte di privilegio (il vitalizio) è stato tagliato nella nostra Regione già nel corso della passata legislatura. Unica Regione italiana ad averlo fatto, seguita soltanto dall'Emilia Romagna che lo cancellerà con l'avvio della prossima legislatura. Perché non valorizzare questa scelta? Perché non mettere in rilievo che questo privilegio insopportabile ed anacronistico avrebbe dovuto essere messo in discussione in tutte le Regioni e nel Parlamento Italiano? Perché anche i paladini della moralizzazione si guardano bene dall'intento di abolire i vitalizi e la loro reversibilità? La risposta è che si è ben lontani dal fare sul serio e che le scelte una tantum sembrano più funzionali ad attrarre i riflettori piuttosto che a cambiare, ovvero a far sì che la politica non diventi motivo di arricchimento personale...

9 Aprile 2013

martedì, 9 aprile 2013

...Le fiere sono così, anche se non ci sarebbe una regola ed un po' di fantasia non guasterebbe affatto. E' la terza o quarta volta che vado a Vinitaly ma ho l'impressione che ogni edizione sia una replica di quelle precedenti: più che della qualità mi sembra la fiera delle vanità. Incapace di rinnovarsi, costosa (il biglietto d'ingresso è di 50 euro), inconsistente sul piano culturale. Lo stesso assessore Mellarini sembra rendersene conto, tanto è vero che nell'incontro con la stampa nel padiglione trentino ammette che mai il livello della manifestazione inaugurale è stato di così basso. Ma la mia impressione è che anche il nostro settore non brilli di particolare effervescenza, nonostante il dichiarato superamento del conflitto fra le diverse anime del settore...

6 Aprile 2013

sabato, 6 aprile 2013

Una serata intensa, dolce e profonda per concludere il percorso di un anno su un tema, la cultura del limite, che ancora fatica ad avere piena cittadinanza politica. Si conclude così un ciclo di iniziative nell'ambito del quale la pace è stata declinata in una prospettiva diversa che la rende essenza di una visione del nostro rapporto con il diritto al futuro per l'umanità nell'uso che facciamo delle risorse, nello sguardo verso il territorio, nella comprensione della bellezza di sentirsi parte, nel recupero della memoria per comprendere che le identità sono in divenire, risultato dell'incontro con l'altro. Ma il tema rimane in tutta la sua centralità, come del resto la prospettiva euromediterranea che abbiamo cercato di mettere a fuoco due anni fa, nel mentre una parte dei popoli mediterranei cercavano di riprendere in mano il proprio destino...

5 Aprile 2013

venerdì, 5 aprile 2013

... E' la prima volta che vengono in visita guidata a Trento e hanno scelto di inserire anche un appuntamento con il Consiglio provinciale che, di volta in volta, viene rappresentato da un consigliere. Nella sala Depero parlo con loro del valore della politica, di una politica che dovrebbe essere capace di proporre visioni, progettualità rivolte al futuro, piuttosto che assecondare gli umori e lisciare il pelo dell'opinione pubblica alla ricerca del consenso. Parlo della necessità di descrivere e comprendere la realtà, quello che nei giorni scorsi in un bell'editoriale sul quotidiano L'Adige Francesco Terreri imputa come amnesia del centrosinistra e del PD in particolare. Rivolgendomi in particolare agli amministratori che accompagnano il folto gruppo di persone (Daone ha poco più di cinquecento abitanti), indico la necessità di investire nella conoscenza e sull'apprendimento permanente, come condizione per una cittadinanza responsabile. I presenti sembrano condividere ed in molti mi ringraziano. Anche l'ex sindaco che nel suo saluto esprime la propria soddisfazione per aver scelto di venire a far visita al Consiglio e per le cose che ho detto. Temi e suggestioni che possono sparigliare le opinioni, anche quelle politiche...

 

2 Aprile 2013

martedì, 2 aprile 2013

..."Come in giostra volar..." prende spunto da un brano musicale di Enzo Jannacci del lontano 1964. Un affresco di luoghi e sensazioni per certi versi inimmaginabili che ci descrivono quanto questo paese sia cambiato. Un poeta, musicista e cantautore, che sabato scorso ci ha lasciati. In pochi si ricordavano di lui ma quasi d'incanto si è compreso che ad andarsene era qualcosa di più di un saltimbanco ormai invecchiato. Enzo Jannacci rappresentava forse più di ogni altro autore lo spirito di un tempo, quando nel racconto degli ultimi c'era la speranza del riscatto sociale e civile. In queste ore la televisione passa i suoi pezzi più famosi, "Vengo anch'io...", "Ho visto un re...", "El purtava i scarp del tennis", "Vincenzina e la fabbrica", noi lo ricorderemo sabato prossimo (ore 21.00 al Teatro Sociale) con "Ohe! Sun chì" che alla serata dà il titolo...

29 Marzo 2013

venerdì, 29 marzo 2013

Sono giornate convulse e l'Italia sembra allo sbando. Profondamente divisa, sul piano culturale prima ancora che politico, è difficile indicare una via d'uscita. Il dilemma del presidente Giorgio Napolitano sta proprio qui, nell'intravvedere una strada che possa non solo avere i numeri in entrambi i rami del Parlamento ma prima ancora avere l'autorevolezza politica per dare risposte alle complesse questioni del nostro tempo. Non è semplicemente lo stallo che l'esito delle elezioni ha evidenziato fra una destra populista che difende corporazioni e privilegi consolidati, i mille rivoli del rancore che si affidano al ciarlatano del momento ed un centrosinistra incapace di raccontare il presente e immaginare il futuro...

26 Marzo 2013

martedì, 26 marzo 2013

... intanto il quadro d'insieme tende ad aggravarsi. L'Europa non riesce nemmeno ad affrontare la situazione di Cipro, paese offshore osservato in maniera distratta dalla politica in tutti questi anni e dove il giro d'affari della finanza è più di otto volte il PIL di quel paese. Improvvisamente si è scoperto che quest'isola, ancora divisa dalla guerra del 1974, era diventata un paradiso fiscale e luogo di riciclaggio per le enormi fortune degli oligarchi russi e, prima ancora, dei profitti di guerra della crisi jugoslava negli anni '90. Ed ora, a questa disattenzione, si risponde nell'ormai abituale ricetta già messa in campo per la Grecia: un vero e proprio salasso verso i contribuenti e le categorie più deboli. Mentre a tutela degli investimenti russi (ma meglio sarebbe parlare delle dei capitali delle mafie) si è mosso in prima persona il premier Medvedev...

 

18 Marzo 2013

lunedì, 18 marzo 2013

...In questo contesto parlare di pace rischia di essere uno stanco rituale. Anche gli interlocutori più attenti appaiono scettici sulla visita - iniziata in queste ore - del presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Andrà anche a Ramallah e Betlemme ma i manifesti che campeggiano per le strade di Palestina usano l'ironia piuttosto che la speranza. Qualcuno pensa che questa visita possa rappresentare la verifica degli spazi (stretti) di una trattativa da rilanciare fra qualche mese, anche alla luce di una rinnovata alleanza fra USA e Israele. Altri parlano di una politica di contenimento dell'aggressività israeliana verso l'Iran. Altri ancora di seduzione verso l'opinione pubblica israeliana. Nel farlo legittima quella politica del fatto compiuto con la quale di volta in volta la leadership israeliana ha spostato indietro la trattativa. Dov'è finito il ritorno ai territori del 67? Quante risoluzioni delle Nazioni Unite sono state e saranno approvate inutilmente? Quanti accordi sono stati cancellati a suon di assassinii e di nuovi insediamenti?...