«Inverno liquido» alla Notte della geografia all’Università di Padova
13 Aprile 2023Food to Action | Le Politiche del cibo secondo Slow Food – Assemblea Slow Food regionale
19 Aprile 2023«Il progetto Terminillo Stazione Montana è una truffa. Un’operazione creata ad arte per ottenere denaro pubblico da investire in un affare fallimentare, senza futuro, capace solo di far girare le ruspe». Oppure «Il progetto Terminillo Stazione Montana è il futuro. Per la prima volta dopo decenni c’è un progetto di vero rilancio, che va incontro alle esigenze di tutte le persone che qui vivono e lavorano e che con il sudore della fronte da anni affrontano la crisi di questa stazione sciistica dimenticata da Dio e dalla politica».
Chiunque viva o frequenti il Terminillo, la montagna dei romani, si deve schierare, o da una parte o dall’altra. Il progetto di ammodernamento e ampliamento del demanio sciabile della capitale, di cui si discute ormai da più di dieci anni, è un argomento divisivo, come Roma o Lazio. O da una parte o dall’altra. Perché il Terminillo, oltre a essere lo storico «giardino di casa» dei romani, è una montagna simbolo, ben visibile dagli edifici più alti di Roma Nord, innevato d’inverno e verde d’estate, raggiungibile in un sol fiato attraverso la Salaria che collega la città alla sua montagna in meno di un’ora.
dal capitolo “La città in montagna” del libro “Inverno liquido”