«Inverno liquido, Olimpiadi e Conversione ecologica della montagna» a Sondrio
18 Gennaio 2023Il Cantiere di Pace in assemblea
19 Gennaio 2023Ci siamo da poco lasciati alle spalle l’anno più caldo mai registrato, ma quel che potrebbe accadere nei mesi a venire lascia presagire una situazione ancor più preoccupante dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico e delle criticità ambientali, ecosistemiche e sociali che ne verranno, senza parlare dell’insorgere sempre più frequente di eventi estremi che metteranno a dura prova i territori infragiliti.
L’uscita di “Inverno liquido” (DeriveApprodi, 2023) – nelle librerie a partire dal 7 gennaio – mai avrebbe potuto essere così tempestiva. Non che le cose scritte da Dematteis e Nardelli non fossero da tempo all’attenzione dell’opinione pubblica, al di là del carattere inedito di una sistematizzazione che investe tutto l’arco alpino e la dorsale appenninica. Ma le immagini di questo inverno senza neve e dove quella artificiale non può nulla per effetto dell’innalzarsi dello zero termico (a prescindere dall’impennata dei costi energetici), della scarsità di neve anche alle quote più alte con quel che significa nell’accelerazione della fusione dei ghiacciai, degli invasi che già oggi scarseggiano d’acqua, sono inequivocabili.