La politica non è più collettiva. Torniamo a occuparci di elaborazione
20 Agosto 2013Navigando lungo i sapori del Danubio
21 Agosto 2013Anziché rincorrere gli avvenimenti, affannandosi fra scadenze ed emergenze, la politica dovrebbe provare a comprendere e raccontare quel che accade, assumendo quello sguardo strabico capace di connettere interdipendenza e territorialità, verso quel cambio di paradigma che in buona sostanza corrisponde alla cifra reale dei problemi.
Descrivere lo spaesamento, la metamorfosi che ha segnato i processi sociali e culturali, la solitudine dei territori sorvolati dalla politica, non è altra cosa dalla necessità di mettere a fuoco una crisi che se strutturale è semplicemente un tempo nuovo, di ripensare le forme di uno sviluppo che sappia fare i conti con la cultura del limite, di riconnettere interessi diversi, "terre alte" e "terre sole" per un progetto di nuova coesione sociale, di comprendere come le stesse forme della rappresentanza e dell’agire politico non possono essere sempre uguali a se stesse.
Si impone un cambio profondo. Di questo parleremo nella "Summer school" che l’associazione Politica Responsabile (www.politicaresponsabile.it) promuove dal 23 al 25 di agosto in Trentino, in collaborazione con i Giovani Democratici.
In allegato trovate il programma.
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1 Comment
Caro Michele, il programma dell’iniziativa è interessante; purtroppo per questo fine settimana ho già preso degli impegni inderogabili come papà e come nonno. Sarà per un’altra volta.
Tanti auguri per la Summer School e un caro saluto.
Alberto Tomasi