30 Aprile 2015

La Carta dell’associazione «territoriali#europei»

 

territoriali#europei

spazi di condivisione per lo sviluppo di comunità

 

Ci accomuna la preoccupazione verso una crisi della politica che ha raggiunto livelli di guardia. La fiducia degli italiani nei confronti della politica è ai minimi storici, corrodendo la stessa credibilità delle pubbliche istituzioni. Per chi ancora crede che il ruolo della politica sia decisivo, per chi non vuole accettare che a prevalere sia la logica del “diritto naturale”, ovvero del più forte, diviene urgente interrogarsi sulle ragioni di tale crisi, cercando risposte adeguate. Farlo riguarda tutti, chi ritiene che ancora sia necessario agire nei luoghi tradizionali dell’agire politico, chi esprime il proprio impegno civico nelle molteplici forme della cittadinanza attiva, dell’innovazione sociale dello sviluppo di comunità, chi ha semplicemente a cuore il bene comune.

 

Ci accomuna la convinzione che alla radice della crisi della politica vi sia certamente la questione morale, che ci costringe a riflettere sul senso stesso dell’impegno politico e intorno alle modalità di selezione della classe dirigente, ma non solo. Ci riferiamo in particolare all’incapacità di interpretare un tempo di profondi cambiamenti e di leggere il passato – quello più remoto come quello più prossimo – per imparare dagli errori e dalle tragedie, per mettere alla prova le nostre categorie interpretative e per cercare nuovi pensieri di promozione e liberazione umana. 

30 Aprile 2015

territoriali#europei

Spazi di condivisione per lo sviluppo di comunità

 

Quella che segue è la carta costitutiva dell’associazione di cultura politica "territoriali#europei"

 

Ci accomuna la preoccupazione verso una crisi della politica che ha raggiunto livelli di guardia. La fiducia degli italiani nei confronti della politica è ai minimi storici, corrodendo la stessa credibilità delle pubbliche istituzioni. Per chi ancora crede che il ruolo della politica sia decisivo, per chi non vuole accettare che a prevalere sia la logica del “diritto naturale”, ovvero del più forte, diviene urgente interrogarsi sulle ragioni di tale crisi, cercando risposte adeguate. Farlo riguarda tutti, chi ritiene che ancora sia necessario agire nei luoghi tradizionali dell’agire politico, chi esprime il proprio impegno civico nelle molteplici forme della cittadinanza attiva, dell’innovazione sociale dello sviluppo di comunità, chi ha semplicemente a cuore il bene comune.

21 Aprile 2015

Città e territori, un necessario spazio di riflessione comune

Come anticipato durante il primo appuntamento #180minuti, tenutosi a Sanbapolis nel mese di marzo, l'Associazione "territoriali#europei" organizza un nuovo incontro di approfondimento e riflessione, questa volta scegliendo un focus specifico e provando ad interrogarsi sulle città e sulle relazione che le legano ai territori circostanti.

L'incontro "Città e territori, un necessario spazio comune di riflessione" si svolgerà giovedì 23 aprile 2015, dalle 20.00 alle 23.00, presso il Circolo Alpini, di Vicolo Benassuti 1 a Trento.

Sarà un'occasione di confronto nel bel mezzo di una campagna elettorale che speriamo di aiutare e stimolare con l'incontro che proponiamo. Un momento di conversazione che parte da una traccia di ragionamento che potete trovare qui di seguto e che ci auguriamo sia utile a meglio comprendere il taglio che vorremmo avesse l'appuntamento.

 


Trento, Vicolo Benassuti 1 (sede degli Alpini)

10 Aprile 2015

Incontro dell’associazione territoriali#europei

Sabato prossimo 11 aprile 2015, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, si svolgerà un momento di confronto fra gli amici dell'associazione "territoriali#europei" in preparazione del Forum su Città e territorio che abbiamo previsto nella serata del 23 aprile (a Trento, sala degli Alpini in piazza Duomo) che almeno nelle nostre intenzioni vorrebbe portare un contributo di idee alla campagna elettorale per le elezioni comunali.

 


Trento, Bar al Marinaio, svincolo Trento Sud
31 Marzo 2015

Non sono d’accordo con Renzi

di Roberto Pinter

 

(26 marzo 2015) Non sono tra quelli che ha passato il suo tempo a sparlare di Berlusconi e non sarò tra quelli che ora si concentrano su Renzi, ma non sopporto che diventi un atto di lesa maestà la critica a Renzi e che per questo si venga classificati come nostalgici comunisti.

Non mi riconosco in queste categorie e ritengo necessario che se qualcuno dissente dalle scelte di Renzi lo possa e lo debba esprimere. Non fa bene a nessuno, non di sicuro ad una politica che sia pensiero autonomo e critico, che si taccia per non disturbare il manovratore e per non compromettere il successo elettorale.

Capisco che vincere abbia il suo peso sopratutto per chi le ha perse quasi tutte ma esiste un'alternativa al “teniamoci Renzi che almeno si vince e il paese recupera fiducia” e sta appunto nella capacità di distinguere tra il governo del paese (riconoscendo la funzione ricostituente di Renzi) e il futuro del suo popolo. 

23 Marzo 2015

territoriali#europei

L'Assemblea dei soci promotori dell'associazione di cultura politica "territoriali#europei" (aperta ad amici interessati alle sue attività) è convocata mercoledì 25 marzo 2015, alle ore 18.00, presso il bar al Marinaio a Trento. Faremo il punto sugli strumenti di comunicazione dell'associazione e sulla preparazione dei forum tematici.

 


Trento, Bar al Marinaio, svincolo Trento Sud
4 Marzo 2015

# 180 minuti di territoriali#europei

Incontro di presentazione dell'associazione "territoriali#europei"

 

Il tempo della Politica?

In queste ultime settimane si è parlato molto della nascita dell’Associazione territoriali#europei. Si è discusso – come è ovvio – attorno alle persone che la compongono, analizzandone i differenti passati e descrivendo anche, anticipatamente, le ambizioni future. Si è speso meno tempo per leggere il sottotitolo che accompagna il nome dell’Associazione anche nell’atto costitutivo. Infatti, oltre al richiamo ambizioso ad un pensiero e un’azione politica che sappia intrecciare sguardi locali e sovranazionali, è decisamente importante la dicitura “Spazi di condivisione per lo sviluppo di comunità”. Non è un tempo, questo che stiamo vivendo, in cui si ripone troppa attenzione all’osservazione dei particolari ma a guardar bene sta proprio in questa frase la traduzione più autentica delle motivazioni che hanno portato un gruppo di persone ad interrogarsi sull’opportunità di percorrere un pezzo di strada insieme. Non un partito, non un movimento, non una “cosa”. Un luogo – fisico e virtuale – che vuole interrogarsi, e far interrogare, sul ruolo della Politica e del suo rapporto con la comunità.


Trento, Sanbapolis, quartiere san Bartolomeo