22 Gennaio 2013

L’Autonomia in Parlamento

(21 gennaio 2013) In tempo di "agende", quella che dovrebbe attrarre l'attenzione dei cittadini trentini riguarda il futuro dell'Autonomia. L'ormai prossimo appuntamento elettorale riveste in questo senso un'importanza fondamentale per il Trentino. I nostri deputati e senatori dovranno dare una forte e veritiera "rappresentazione" dell'autonomia, sia in sede politica sia e ancor più nei confronti delle strutture statali centrali, tetragone da sempre a dialogare in termini di confronto e di riconoscimento dei meriti di buona amministrazione acquisiti dalla nostra esperienza statutaria. Anche il recupero di una dimensione "politica" regionale sarà una delle chiavi necessarie del dialogo tra la nostra realtà e la dimensione statale... Ne parliamo con Cristiano Trotter, nuovo direttore pro tempore, su www.politicaresponsabile.it "
12 Gennaio 2013

Elezioni politiche: rappresentare l’autonomia per rilanciare un progetto di governo del territorio

Una lettera aperta per le condidature senatoriali in Trentino

(12 gennaio 2012) La recente notizia della candidatura di Francesco Palermo sul collegio senatoriale della Bassa Atesina impone una riflessione nuova anche in Trentino: non solo per la portata politica di questo passaggio (che per la prima volta apre lo spazio ad una nuova strada dell'autonomia sudtirolese, superando lo scoglio etnico), ma anche per la rappresentazione che esso offre della specificità

3 Gennaio 2013

Primarie

(2 gennaio 2013) Il primo direttore dell'anno di Politica Responsabile è Andrea Pradi, referente provinciale di Prossima Italia. Il Tema in discussione è quello delle Primarie.

"L'ondata di elezioni primarie del centrosinistra che si sono svolte in questo autunno/inverno 2012 ha costituito il vero e unico momento importante nel panorama politico italiano", scrive Andrea Pradi. "Non solo e non tanto perché ha reso trasparente e aperto un processo selettivo dei candidati alle cariche rappresentative che una legge elettorale orribile ha sottratto al controllo dei cittadini, ma perché attraverso le primarie si è ripreso quel dialogo tra piazza e palazzo che è del tutto mancato in questa stagione politica, segnata da una evidente sfiducia dei cittadini nei confronti del sistema politico in generale e del sistema dei partiti nello specifico." 

Continuate a leggere e venite a discuterne, come sempre, su politicaresponsabile.it .

 

3 Gennaio 2013

Primarie, qualche domanda…

di Edoardo Arnoldi

Per il Partito Democratico le primarie rappresentano ormai uno strumento consolidato e irrinunciabile di partecipazione democratica. Quelle del 29 e 30 dicembre scorsi avevano, in più, lo scopo di limitare gli effetti distorsivi della vigente legge elettorale che espropria, di fatto, gli elettori della possibilità di scegliere direttamente i propri rappresentanti.

Ma le primarie hanno assunto via via anche un altro significato: sono diventate un momento di incontro tra il partito e gli elettori e, più in generale, occasione di socializzazione sui temi della politica. E' certamente da ritenersi un valore aggiunto molto importante, che dobbiamo saper correttamente valorizzare per allacciare e riallacciare quei collegamenti tra politica e cittadini che risultano sempre più deboli e precari.

26 Dicembre 2012

Gestioni associate dei servizi comunali, qualche considerazione

di Roberto Devigili *

(26 dicembre 2012) In questi ultimi mesi si è molto parlato (o sparlato) delle gestioni associate dei servizi comunali. Infatti, a fronte della richiesta della Provincia - in accordo con il Consorzio dei Comuni - di spingere verso la gestione associata di alcuni servizi fissandone come bacino ottimale quello del territorio delle Comunità di Valle, è scoppiato un piccolo finimondo.

La questione merita di essere brevemente inquadrata con alcuni dati e considerazioni di carattere generale:

- i comuni trentini sono 217 (fino a due anni fa erano 223) mentre ad esempio, nel
vicino Alto Adige - Sudtirol, i comuni sono "solo" 112 nonostante la popolazione sia equivalente a quella trentina;

- molti enti (anche se non lo ammettono) faticano a garantire un livello di qualità dei servizi a costi accettabili, situazione destinata ad aggravarsi in uno scenario di diminuzione progressiva delle risorse pubbliche;

- le decrescenti risorse è preferibile che siano destinate ad ampliare e migliorare i servizi a cittadini ed imprese piuttosto che "bruciate" per mantenere lo status quo;

- se venisse a mancare a molti comuni il supporto consulenziale (diretto o surrettizio) da parte degli uffici provinciali competenti, molti di questi uffici/servizi ora in precario equilibrio, precipiterebbero in un piccolo caos;

8 Dicembre 2012

L’ultimo sondaggio Demos per la Repubblica

(7 dicembre 2012) Il Pd segna il 38% nei sondaggi per le prossime elezioni politiche del 2013, mentre il Movimento a 5 stelle di Beppe Grillo è in stallo. I risultati del sondaggio dell'Atlante Politico di Demos, pubblicato su Repubblica, descrivono i nuovi equilibri politici dopo le primarie del centrosinistra. Gli intervistati hanno espresso il proprio orientamento politico per il voto dei partiti alla Camera dei deputati nelle politiche del 2013.

La vincita di Pier Luigi Bersani su Matteo Renzi e il termine delle primarie hanno portato il Pd al 37,8%, oltre 10 punti sopra al 27% registrato nel mese di settembre 2012. Se il Pd avanza, il Pdl perde quota passando dal 19,8% di settembre al 18,2% a dicembre 2012. In perdita anche gli altri partiti come Sel, Idv e Udc. Lieve crescita per il Movimento a 5 Stelle di Grillo che dal 14,5% di settembre passa al 15%. Il neo-nato Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo conquista un 2,2%.

27 Novembre 2012

Primarie, vince la partecipazione: 3.110.210 votanti

(26 novembre 2012) 3.110.210 persone che hanno partecipato alle primarie del centrosinistra: un dato di grande valore, ottenuto peraltro con regole di iscrizione nettamente più rigorose delle precedenti primarie. In molti seggi ci sono state lunghe code, ma questo non ha affatto dissuaso i cittadini dall’esprimere la propria preferenza. Insomma oltre la grande partecipazione, anche una grande pazienza, sotto ogni profilo.

A livello nazionale l’esito è stato il seguente: Pierluigi Bersani al 44,9%, Matteo Renzi al 35,5%, Nichi Vendola al 15,6%, Laura Puppato ottiene il 2,6% e Bruno Tabacci l’1,4%.

In Trentino, hanno votato 19.777 persone. Ed ecco le preferenze in provincia: Bersani 8.338 (42,16%), Renzi 7.311 (37%), Vendola 2.890 (14,6%), Puppato 1.081 (5,46%) e Tabacci 182 (0,92%).

Si andrà quindi al ballottaggio domenica prossima 2 dicembre.

Ecco intanto il prospetto dei voti in Trentino Comune per Comune http://www.partitodemocraticotrentino.it/uploaded/dati%20provvisori.pdf

16 Novembre 2012

La complessità cinese

(9 novembre 2012) Mentre è ancora in corso il 18° congresso del PCC, uno sguardo alla Cina moderna da parte della direttrice pro-tempore di "Politica responsabile" Francesca Bottari, sinologa. "Da qualsiasi parte si giri il disegno del mondo, è impossibile non guardare ai confini della Repubblica Popolare Cinese. Il gioco attuale pone al centro dello scacchiere internazionale la pedina Cina e la domanda che ne segue - a volte convinzione - è se questa sarà prossima alla supremazia mondiale."

Anche la Cina, come altre grandi nazioni, ha subito nel bene e nel male le conseguenze della globalizzazione. L'enfasi posta sull'ascesa economica dal 1978 (periodo di "apertura" e inizio riforme) al 2004 (periodo del "buon governo") ha guidato la Cina ad essere quella che oggi noi percepiamo: la protagonista perfetta del capitalismo "patologico" teorizzato da Oliver James.

Guardare alla Cina come a un paese bianco o grigio, diviso in chi comanda e chi subisce, o da prospettive isolate e rigide sul concetto di diritti umani, porta a immagini univoche, che non considerano la complessità sociale e che limitano i punti di connessione e disgiunzione da cercare nella storia recente...

Se ne parla su www.politicaresponsabile.it

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16 Novembre 2012

E’ questo il governo dei tecnici?

Mercoledì 14 novembre, via Arenula, Roma. Nel filmato, realizzato con un  videofonino da un piano alto da un lettore di Repubblica.it, si vedono i ragazzi in corteo correre lungo la strada, dopo aver forzato il blocco della polizia all'altezza del Lungotevere dei Vallati. All'improvviso, dalle  finestre del palazzo del Ministero della Giustizia piovono lacrimogeni  sulla folla in fuga. A giudicare dalla traiettoria, si tratterebbe di  lacrimogeni a strappo: due sembrerebbero partire dal secondo piano sopra le stanze occupate dal ministro Paola Severino, il terzo dal tetto dell'edificio.

http://video.repubblica.it/dossier/protesta-studenti-autunno-2012/corteo-studenti-lacrimogeni-lanciati-dal-ministero-della-giustizia/110992/109382?ref=HREA-1

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23 Ottobre 2012

Animazione territoriale e sviluppo appropriato

Mozione approvata dall'Assemblea del Pd del Trentino il 22 ottobre 2012

Il risanamento morale e finanziario del paese è un imperativo per il Partito Democratico ed ognuno ed ogni realtà territoriale è chiamata a fare la sua parte. La Provincia Autonoma di Trento partecipa alla straordinaria e necessaria revisione della spesa pubblica a partire dalla riduzione dei costi della politica e lo fa rivendicando e continuando l'azione di contenimento dei costi e superamento  dei privilegi.

Pur in assenza di un corretto riconoscimento dei comportamenti più virtuosi, che eviterebbero una ingiustificata generalizzazione nel giudizio rispetto ai comportamenti contrassegnati dalla corruzione e dal degrado, è comprensibile che le Regioni abbiano chiesto al governo di imporre una drastica azione di controllo e riduzione dei costi della politica.

1 Ottobre 2012

Autonomismo alpino

(25 settembre 2012) Qual è l'impatto di questa crisi strutturale sui territori alpini e quali saranno le conseguenze? Come spesso accade in tempi di crisi, anche la forbice delle differenze tra territori si allarga.

Sergio Reolon, nuovo direttore pro tempore di Politica Responsabile, compie un'analisi fondata su tre punti di vista: i tagli alla spesa pubblica, la situazione economica e occupazionale e l'accentramento amministrativo. Le differenze fra i territori si faranno sentire anche in relazione alla crisi e politiche uguali per tutti sono destinate ad accentuare le disparità, sostiene Reolon. L'unica via d'uscita, per l'autore, è la coesione dei territori alpini, in una nuova e più estesa sfida autonomistica. Se ne parla da oggi con l'ex presidente della Provincia di Belluno su www.politicaresponsabile.it

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30 Settembre 2012

Regioni, una proposta per ridurne i costi

Taglio di 300 consiglieri, indennità ridotte. Il piano delle Regioni prevede un taglio di un terzo dei consiglieri e nuove forme di controllo. Ma attenzione alla demagogia...

(27 settembre 2012) I governatori delle Regioni e delle Province autonome hanno deciso di prendere l'iniziativa con una proposta piuttosto radicale: via un terzo dei consiglieri regionali in tutta Italia, indennità ridotte e più controlli. I governatori chiedono all'esecutivo di agire per decreto.

Il documento è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome all'unanimità ed è stato illustrato da Vasco Errani, presidente della Conferenza, al capo dello Stato e successivamente al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. "Si tratta di misure giuste e necessarie che dovranno essere contenute in un decreto legge", ha detto Vasco Errani, lasciando Palazzo Chigi.

Le misure proposte sono le seguenti: taglio al numero dei consiglieri regionali, che dovrebbe portare a diminuirli di circa 300 (un terzo degli attuali); attivazione di procedure di controllo, attraverso la Corte dei Conti; piena trasparenza e pubblicità dei dati relativi ai costi di funzionamento delle istituzioni e dei gruppi consiliari. Se i Consigli Regionali non si adegueranno viene prevista una riduzione ai trasferimenti per le Regioni.

Tutto bene, dunque? Niente affatto. Perché tagliare i privilegi è una cosa, scassare le istituzioni un'altra. E poi... Dov'è finito l'autogoverno?