(18 febbraio 2016) Nei giorni scorsi ha lasciato questo mondo Salman Natur, scrittore e traduttore palestinese, autore di pieces teatrali e militante politico. Era nato a Daliyat al-Carmen, nei pressi di Haifa, nel 1949.
Riprendo qui un piccolo grande racconto di Salman Natur tratto dal libro "Memoria"" (Edizioni Q, 2008).
 
Alle radici della paura 1
L'associazione territoriali#europei, nell'ambito del percorso annuale "Fra il non più e il non ancora", ti invita all'incontro dal titolo "Scontro di civiltà? Alla ricerca di un'altra storia"
Venerdì 26 febbraio 2016, ore 18.00 – Sala Volksbank, piazza Lodron - Trento
Ne discutono, prendendo spunto da libri e storie che raccontano “incontri di civiltà”, Michele Nardelli e Adel Jabbar. Il dialogo sarà accompagnato da alcune letture di Antonio Colangelo.
La paura invade l'Europa. S'impadronisce dell'immaginario, condiziona i comportamenti, devasta la coesione sociale, pervade l'agire politico. Riappaiono le frontiere, i muri e il filo spinato. Il mare diviene una fossa comune. Chiedersi perché la paura dilaghi è d'obbligo.
Trento, Spazio archeologco Volksbank, Piazza Lodron
Uno dei grandi film, sulla shoah e non solo. Train de vie, 1999 del regista rumeno Radu Mihaileanu.
«..."Ridere è
"Intrecci. Stralci di narrazioni familiari sullo sfondo della “piccola” Europa" è l'ultimo lavoro editoriale di Micaela Bertoldi che sarà presentato a Trento venerdì, 22 gennaio 2016, alle ore 17.00, presso la sala dell’Associazione Culturale “Antonio Rosmini”. Ne parlerà l’Autrice in dialogo con Fausta Slanzi.
Trento, Associazione culturale Rosmini, Via Dordi
Trento, Centro S.Chiara
(7 dicembre 2015) Ieri sono andato al cinema, non mi capita spesso. Ma, in qualche modo, lo dovevo a Filippo che ci teneva al mio giudizio sul suo primo film “La felicità è un sistema complesso”.
Fra i panni che ho in casa, quelli del critico cinematografico proprio non ci sono e quindi la mia opinione vale per quello che vale. Anche i legami familiari non hanno mai avuto una grandissima cittadinanza da queste parti e dunque non credo di esserne condizionato più di tanto.
Questo per dire che “La felicità è un sistema complesso” non è un film, ma qualcosa di più e di diverso, che s'incontra di rado: una fiaba civile.
Una fiaba che prova a raccontare di un mondo possibile, estraneo a quello reale che piano piano fagocita anche le persone migliori, nel tritacarne di una modernità che ha smarrito l'importanza di dare significato alle cose, nel quale le relazioni profonde, gli sguardi, la tenerezza, la poesia e persino le idee vengono guardate con sospetto o giudicate naïf.
Vi segnalo che venerdì 13 novembre sarò a Trento con il mio monologo sul genocidio di Srebrenica, al Teatro Portland, ore 21.
Trento, Teatro Portland
di Raniero La Valle
(dal https://www.facebook.com/ranierolavalle)
Ci mettiamo nel contesto di quello che sta accadendo per capire in che modo le cose di cui parliamo hanno rilevanza rispetto alla situazione in cui ci troviamo. Cito due contesti per la nostra riunione di stasera.
Il primo contesto: la perdita della Costituzione
Ieri l&rsquo