26 Febbraio 2012

Il Trentino per l’acqua bene comune

(26 febbraio 2012) Si è sviluppato sul quotidiano "L'Adige" in questi giorni un confronto a partire da un commento del consigliere provinciale Rodolfo Borga che denunciava il fatto che in Trentino la Provincia non avrebbe rispettato il voto referendario sui temi dell'acqua. Quella che qui riportiamo è la risposta che ho dato a Borga. A seguire sono uscite le prese di posizione di Marco Bersani, del Forum acqua italiano, e di Francesca Caprini, a nome del Comitato acqua bene comune del Trentino. Entrambi contestano la scelta di andare allo scorporo del settore acqua di Dolomiti Energia verso una società in house (interamente pubblica) piuttosto che in gestione diretta (senza tener conto che i titolari dell'acqua sono i Comuni). Come non comprendere che una scelta di scorporo da DE rapresenterebbe un segnale inequivocabile di ripubblicizzazione, unica in Italia a livello regionale? 

di Michele Nardelli

L'esito del referendum contro la privatizzazione del servizio idrico in Italia deve essere rimasto indigesto al consigliere provinciale Rodolfo Borga. E' dall'indomani dal voto, infatti, che l'esponente del PdL prova - uso le sue parole - a "svelare l'imbroglio" del voto referendario e la presunta incoerenza dei soggetti - politici o della società civile - che in Trentino si sono espressi a favore dell'abrogazione. Prima con la presentazione di un Disegno di legge dall'evidente carattere provocatorio che si proponeva di rovesciare la situazione precedente al referendum, passando dall'obbligo di privatizzazione a quello di pubblicizzazione. Poi nel cercare di dimostrare che in Trentino la gestione dell'acqua sarebbe nelle mani dei privati.

16 Febbraio 2012

Eternit: condanne a 16 anni di carcere

(13 febbraio 2012) Condannati a 16 anni i vertici dell'Eternit di Casale. E' la decisione pronunciata dal giudice Giuseppe Casalbore al maxi processo di Torino contro lo svizzero Stephan Schmidheiney, 64 anni, e il barone belga Jean Louis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, 89 anni.

L'accusa aveva chiesto per i due, accusati di disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure antinfortunistiche, una condanna a 12 anni, aumentati a 20 a causa della continuazione del reato. (da www.lastampa.it)

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14 Febbraio 2012

Amianto, il disegno di legge unificato in aula a marzo

(14 febbraio 2012) L'attualità è sorprendente. La Terza Commissione Legislativa Provinciale darà il via libera giovedì mattina 16 febbraio al testo unificato dei disegni di legge sulla bonifica dai pericoli dell'amianto presentati dal gruppo consiliare del PD del Trentino (primo firmatario Michele Nardelli) e dal cons. Claudio Eccher.

Quasi un risposta della Comunità trentina alla sentenza di Torino che in primo grado ha condannato a sedici anni e al risarcimento materiale i responsabili della Eternit di Casale Monferrato, la multinazionale proprietaria di quattro stabilimenti di lavorazione dell'amianto in Italia. 

5 Febbraio 2012

Località Gazi di Arco, ci vuole prudenza.

(20 gennaio 2012) Con un'interrogazione a risposta immediata il consigliere provinciale Michele Nardelli chiede lumi sulla bonifica agraria bosco in località Gazi, nel Comune di Arco. La delicatezza del conoide che sovrasta Bolognano evidenziato dai continui smottamenti richiederebbe molta prudenza. Così anche le procedure seguite per le autorizzazioni lasciano aperti molti interrogativi.

5 Febbraio 2012

La coerenza di un impegno per l’acqua bene comune

di Michele Nardelli

(4 febbraio 2012) Nei giorni scorsi il Consiglio Provinciale ha discusso (e respinto) il Disegno di Legge del consigliere Borga (PDL) sul tema della gestione dei servizi idrici.

La proposta, dall'evidente carattere provocatorio, presentata all'indomani dell'esito referendario, si proponeva di rovesciare la situazione precedente al referendum, passando dall'obbligo alla privatizzazione ad un altro obbligo, quello della pubblicizzazione. Un dibattito surreale, a parti rovesciate.

29 Gennaio 2012

L’incontro fra due altipiani

Rudno, un altopiano selvaggio al centro della Serbia più profonda, un incontro tra amici lontani, una festa e un mare di neve. Racconto del viaggio avventuroso della delegazione di una piccola comunità dell’Italia, quella di Lavarone in Trentino, in occasione del capodanno ortodosso

Articolo tratto da www.viaggiareibalcani.it, il sito del turismo sostenibile nel Sud est Europa

di Luca Lietti

Un sole tiepido illumina pigramente la strada umida che si insinua per le gole disegnate dal fiume Ibar, il pullmino la percorre deciso con i suoi passeggeri ancora assonnati. Un gennaio strano anche in Serbia: nebbioso e caldo in valle, eccezionalmente nevoso e freddo appena si superano gli 800 metri di altitudine. La città di Kraljevo e l’altopiano di Rudno sono separati da circa 70 km e 900 metri di dislivello, amplificati dalla durezza delle condizioni invernali. Ma è proprio questo che andiamo cercando.

24 Gennaio 2012

Cologna di Tenno, una lottizzazione dal forte impatto e disagio

La lottizzazione edilizia a Cologna di Tenno, sembra essere figlia di nessuno. Ma i costi per la nuova viabilità e i disagi del cantiere ricadranno sulle spalle del Comune e dei suoi abitanti. Un'interrogazione in provincia del consigliere Michele Nardelli

(13 luglio 2011) A monte dell'abitato di Cologna - Frazione del Comune di Tenno - l'attuale amministrazione comunale sta portando avanti, a spron battuto, un progetto di lottizzazione impattante che interesserà una vasta e pregevole area attualmente coltivata a vite ed olivo.

24 Gennaio 2012

Imprese e vocazioni del territorio

Incentivi alle imprese, l'intervento in aula di Michele Nardelli

(19 luglio 2011) Al vaglio del Consiglio Provinciale il Disegno di Legge Olivi sugli incentivi alle imprese. Una legge cerniera fra emergenza e sostegno selettivo alle imprese. La Lega riprova con l'ostruzionismo, dopo essersi astenuta in Commissione. Il tutto in nome della riproposizione dei contributi a pioggia. Verso un piano per la valorizzazione delle vocazioni territoriali.

24 Gennaio 2012

Quattro no alla Valdastico

Riprendiamo dal quotidiano "L'Adige" il bell'editoriale del suo vicecaporedattore Renzo Moser 

di Renzo Moser

(6 agosto 2011) Non sono pochi i buoni motivi che ci impongono di dire «no» alla Valdastico. Buoni e fondati, a dispetto di chi, in questi ultimi giorni e anche sulle pagine di questo giornale, del nuovo collegamento autostradale ha esaltato la presunta valenza strategica, quasi che il futuro stesso del Trentino dipendesse da quei 39 chilometri di asfalto da Piovene Rocchette a Besenello. Ci limiteremo a indicarne quattro, cercando di restare ancorati ai fatti e, quando possibile, ai dati, e senza indugiare sul resto.

24 Gennaio 2012

Amianto, indagine sulla morte di 223 marinai

Il sostituto procuratore di Torino Raffaele Guariniello ha deciso di procedere per disastro colposo e omissione dolosa di cautele infortunistiche nei confronti di 12 ufficiali della Marina militare. L'insorgere del mesotelioma (il tumore associato alle fibre di amianto) a causa del servizio svolto in prossimità di quelle parti delle navi che venivano rivestite con materiali cancerogeni. Una pesante eredità che abbiamo anche sul nostro territorio e di cui si parlerà a breve in Consiglio provinciale

(25 agosto 2011) Sono 223 le persone morte per mesotelioma pleurico o peritoneale. Lavoravano o prestavano servizio di leva sulle navi della Marina militare. Sul banco degli indagati Capi di Stato Maggiore, ufficiali e altre figure di vertice della Marina italiana in servizio negli anni '80 e'90. Sono accusati di "disastro colposo e omissione dolosa di cautele infortunistiche". L'accusa parte dalla considerazione che la pericolosità dell'amianto in quegli anni fosse cosa nota. Le vittime erano fuochisti, motoristi, caldaisti, che svolgevano le loro attività in prossimità delle centrali termiche. Mentre altre segnalazioni arrivano alla procura di Torino da diverse parti d'Italia.

24 Gennaio 2012

La montagna fra speranza e disincanto

Domenica 9 ottobre 2011, in occasione della Camminata senza confini per la pace che ha collegato Rovereto con il Colle di Miravalle e la Campana dei caduti, si è svolta una Tavola rotonda dal titolo "La montagna fra speranza e disincanto". Come presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani sono stato invitato a proporre una riflessione iniziale.

di Michele Nardelli

(ottobre 2011) La montagna non è più incantata. Il luogo che più ci avvicina all'infinito e che più di altri può aiutare a guardarci dentro, ha dovuto fare i conti - nella storia come nel presente - con la malvagia normalità della guerra piuttosto che con la pace. Quando le guerre si facevano (e ancora si fanno) per ridisegnare i confini, questi avevano come orizzonte quel segno a matita che da bambini disegnavamo ed oltre il quale il sole saliva o scendeva. Le montagne coincidevano con il confine, il punto di contatto e il limite dopo il quale iniziava l'altro da te, a prescindere che questo altro avesse i tuoi stessi caratteri somatici, parlasse la tua stessa lingua, professasse il tuo stesso credo religioso e che la sua impronta culturale fosse simile o diversa.

24 Gennaio 2012

Il buon costruire contro i disastri

di Alessandro Franceschini *

(commento proposto dal quotidiano L'Adige mercoledì 9 novembre)

La "distruzione" della città di Genova dei giorni scorsi, preceduta dalla devastazione delle splendide Cinque Terre e di una parte significativa dello Spezzino e della Lunigiana, che prosegue in questi giorni lungo l'asta del fiume Po, ci obbliga a riflettere ancora una volta, ma con un'urgenza ancor più impellente, sul rapporto che l'uomo moderno ha instaurato con il territorio che lo circonda.

Il fatto che il Trentino non abbia subìto allarmi in questi ultimi giorni di pioggia non deve farci abbassare la guardia e l'attenzione: il nostro territorio, infatti, se da una parte gode di una buona gestione ambientale, dall'altra parte ha delle caratteristiche di fragilità che possono renderlo protagonista naturale di disastri idrogeologici.