7 Novembre 2011

lunedì, 7 novembre 2011

... inizia una settimana intensa, zeppa di appuntamenti, impegni istituzionali, serate pubbliche, cose da scrivere e da studiare, a cominciare dal testo ormai definitivo della legge finanziaria e di bilancio... l'imprevisto è di finire la giornata al pronto soccorso, in mezzo ad un'umanità dolente ed io fra loro.

5 Novembre 2011

sabato, 5 novembre 2011

... Associo queste date anche all'ingrossarsi dei fiumi e alla grande alluvione che nel 1966 sconvolse buona parte del paese. Ho il ricordo nitido delle immagini televisive in bianco e nero dei libri ricoperti di fango a Firenze. E ovviamente della mia città, quando il fiume prese il suo vecchio corso nel cuore di Trento, come a dire che la natura è più forte del delirio di onnipotenza degli ingegneri austroungarici che a metà dell'Ottocento decisero di spostarlo dal suo alveo naturale. Le città si costruivano accanto ai fiumi, non viceversa...
3 Novembre 2011

giovedì, 3 novembre 2011

...ho la sensazione che la situazione che qui descrivo non sia affatto isolata e che fra gli enunciati e le dinamiche decisionali questo conservatorismo degli apparati sia tutt'altro che ininfluente. Si annuncia che il tempo delle nuove strade è finito e che il futuro sarà la mobilità su rotaia, ma poi sul territorio si continuano a rivendicare ingenti finanziamenti per il trasporto su gomma e la politica si accoda. Si assume una riforma importante come quella sulle Comunità di Valle che dovrebbe cambiare radicalmente il rapporto fra la Provincia e il suo territorio attraverso la delega di importanti funzioni, ma poi ci si scontra con la resistenza nel trasferire funzioni e poteri. Si parla di innovazione e di premiare la qualità, ma poi prosegue la logica degli incentivi a pioggia. Si afferma di voler chiudere con la logica del massimo ribasso negli appalti, ma poi tale logica rientra dalla finestra anestetizzando i criteri della qualità grazie a protocolli che la mortificano oltre ogni evidenza (e che evitano di prendersi responsabilità di controllo). C'è consapevolezza che la libertà digitale rappresenti una nuova frontiera, peraltro raccomandata dalle istituzioni europee, ma poi si sbatte il muso contro le ostilità al cambiamento di un apparato che preferisce spendere ingenti somme pubbliche verso il software proprietario...
2 Novembre 2011

mercoledì, 2 novembre 2011

... Solo ad una diversa narrazione, può corrispondere un diverso sguardo sul nostro presente e qualche idea per il futuro capace di una sintesi originale, dove l'apprto dei pensieri privi di cittadinanza (la nonviolenza, il federalismo del bene comune, la cultura del limite...) possa ridisegnare una nuova politica. A questa narrazione occorrono gli sguardi incrociati di persone che, indipendentemente dalla loro carta anagrafica, vogliono immaginare il futuro piuttosto che di occupare posizioni o poltrone...
30 Ottobre 2011

domenica, 30 ottobre 2011

Alla fiera "Fa' la cosa giusta!" un fiume di persone e alla fine della tre giorni sarà record di presenze, oltre 12 mila visitatori paganti. Venerdì scorso, proprio in questa sede, abbiamo presentato il tema che caratterizzerà il programma del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani nel corso del 2012, "Oltre il limite. La pace nella sobrietà". Ed oggi la radio della fiera, Radio in Blu, dedica uno speciale pomeridiano proprio a questo tema. Protagonisti del dialogo radiofonico dallo stand di "Vita Trentina" sul tema proposto dal Forum siamo Alberto Conci, Francesca Ferrari e il sottoscritto. Il contesto di una fiera del consumo critico e degli stili di vita equi e sostenibili è, come si può capire, quello giusto per affrontare il tema del "limite" e se c'è un tratto culturale che forse unisce gli oltre duecento espositori potrebbe proprio essere quello della sobrietà...
29 Ottobre 2011

sabato, 29 ottobre 2011

... Le cronache politiche della giornata parlano dei "rottamatori". Non nascondo lo sconforto (e il solco profondo) che mi fa sentire lontano mille miglia da una politica che non sa pensarsi fuori dai luoghi del potere, che non si propone di elaborare il proprio tempo per non consegnarne una narrazione critica a chi viene dopo, che non si predispone al passare la mano. O, d'altra parte e peggio ancora, che pensa - si fa per dire - di basare le proprie fortune sullo scontro generazionale. Poveri noi.
28 Ottobre 2011

venerdì 28 ottobre 2011

... Riparto verso Trento ma quando vedo il bivio per Stava mi viene d'istinto di prenderlo. Dopo la tragedia di venticinque anni fa non ci sono più tornato. Mi fermo nel luogo che, a monte del vecchio abitato, venne solo sfiorato dalla furia delle acque del bacino di Prestavel. Quelle vecchie case sono oggi tutto quel che rimane di una storia cancellata dall'incuria dell'uomo e dalla logica del profitto ad ogni costo, che pure rappresentò una sorta di spartiacque fra il prima e il dopo nelle scelte ambientali della PAT. Il resto sono i nuovi alberghi realizzati laddove non era rimasto che fango e dolore...
26 Ottobre 2011

mercoledì, 26 ottobre 2011

... credo si debba lavorare ancora in questo mese di novembre per dare alla Finanziaria un'impronta più innovativa. Ci sono scelte importanti, che sono condivise e che richiedono di diventare altrettanti tratti di caratterizzazione della maggioranza di centrosinistra autonomista: penso alla scelta di fermare la costruzione di strade a favore della ferrovia, penso alla rivoluzione del telelavoro, penso alla valorizzazione delle filiere corte, penso alla scelta della riqualificazione delle produzioni agroalimentari... Che però si scontrano con il conservatorismo diffuso, con la mancanza di classi dirigenti all'altezza dei processi di trasformazione, con le pigrizie mentali. Con i piccoli e grandi interessi che s'insinuano nella gestione della cosa pubblica e che si nutrono nel vuoto delle idee e nell'assenza di progettualità...
25 Ottobre 2011

martedì, 25 ottobre 2011

Giornata densa d'incontri che non attenuano il mio cattivo umore. L'origine di questo stato d'animo sta nella fatica della politica. Per chi come me ha avuto il privilegio di far coincidere le proprie idee con il proprio impegno professionale, il non ritrovarsi nei propri luoghi di appartenenza politica costituisce un problema. Nella scelta di mettere in gioco le proprie idee in spazi ampi di rappresentazione politica ci stava ovviamente la condizione di essere opinione fra le opinioni, minoranza fra molte minoranze, purché in una dialettica aperta e attenta ai processi di cambiamento, ad iniziare dallo sguardo sulle cose del proprio tempo...
24 Ottobre 2011

lunedì, 24 ottobre 2011

... Nonostante abbiamo scollinato metà legislatura, ancora manca qui dentro una dimensione collettiva, quasi ciascun consigliere o assessore avesse aperto una partita individuale. Forse proprio in questa chiave si può leggere il sondaggio a suo tempo commissionato ad un'agenzia specializzata e che in questi giorni i giornali locali hanno ripreso pubblicando le graduatorie di simpatia per i possibili candidati alla presidenza della Giunta Provinciale. Già si guarda al 2013 e anche questo descrive una forma patologica grave della politica se consideriamo che abbiamo quasi metà della legislatura da percorrere. La politica per me è altra cosa...
20 Ottobre 2011

giovedì, 20 ottobre 2011

... Arriva la notizia dell'uccisione di Gheddafi. Le immagini sono agghiaccianti: la rivolta libica finisce così com'è iniziata e - come ho sempre detto in questi mesi - qui del profumo dei gelsomini non c'è proprio traccia. Una vicenda che sin dal primo momento ha mostrato la sua natura novecentesca, una guerra fra clan sulla quale si sono mosse potenze internazionali come Francia e Inghilterra interessate a giocarsi un ruolo nella regione e nel controllo delle risorse di quel paese. Come per il sostegno al vecchio leader libico da parte dell'amico Berlusconi, anche nello schierarsi dalla parte degli insorti da parte dell'Italia di "democratico" non c'è un bel niente. Anche la fine della guerra avviene nella forma più classica, affinché la morte del tiranno possa coprire ogni altra responsabilità. Nessuna elaborazione della storia, come avvenne per la fine del regime rumeno e dei coniugi Ceausescu, mettendoli a tacere definitivamente così da togliersi da ogni imbarazzo e fare in modo che tutti possano vantare la propria verginità. Davvero un bell'esempio di diritto internazionale...
18 Ottobre 2011

martedì, 18 ottobre 2011

... Arriva la notizia della scomparsa di Andrea Zanzotto, da molti considerato il più grande poeta italiano contemporaneo. In uno dei suoi ultimi lavori, "In questo progresso scorsoio" (Garzanti, 2009), una conversazione curata dal giornalista Marzio Breda nella quale Zanzotto s'interroga su questo tempo inquietante, egli affermava  "Oggi siamo alla mancanza del limite e alla caduta della logica, sotto il mito del prodotto interno lordo: che deve crescere sempre, non si sa perché. Procedendo così, la moltiplicazione geometrica non basterà più ed entreremo in un'iperbole...". L'iperbole è quella  - appunto - del "progresso scorsoio"...