15 Maggio 2013

Le ragioni di una coesione che ha fatto diverso il Trentino

di Bruno Dorigatti, Michele Nardelli, Andrea Rudari *

(13 maggio 2013) Non crediamo si possano definire fisiologiche le fibrillazioni che in questi giorni stanno caratterizzando il centrosinistra autonomista trentino. Ovviamente ci sta che su singole scelte amministrative possano esserci valutazioni diverse, corrispondenti ad altrettante sensibilità, ma ci sono questioni di rilevanza sociale e finanziaria sulle quali non sono ammissibili ombre nel giudizio, né riteniamo accettabili modalità polemiche che rischiano di minare la reciproca fiducia all'interno della coalizione.

Ma ancora più gravi sono a nostro avviso le ripetute uscite di questi giorni che hanno teso ad accreditare l'idea secondo la quale la rinuncia del presidente Alberto Pacher a candidare come leader della coalizione nelle elezioni di ottobre sarebbe il frutto di pesanti eredità lasciate nella gestione della PAT da parte di Lorenzo Dellai.

13 Maggio 2013

Una campagna contro l’omofobia

(29 aprile 2013) S'intitola "LIBERI-LIBERE DI ESSERE" la campagna presentata stamane a Trento nel Palazzo della Provincia Autonoma (anche a simboleggiare il sostegno delle istituzioni trentine) e che si svolgerà in Trentino dal 12 al 19 maggio per celebrare la IX Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia.

Le iniziative per la "IX Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia" si inseriscono nel solco che ormai da molto tempo Arcigay e Arcilesbica del Trentino stanno tracciando, quello della promozione dei diritti umani e civili. Nell'ultimo anno, ricordiamo la proposta di legge di iniziativa popolare "Firmalove!" contro l'omofobia, sottoscritta da più di 7000 trentini e attualmente in discussione in Consiglio provinciale, poi la collaborazione con l'ANPI nel ricordare le vittime dell'omocausto, per attualizzare i valori della Resistenza e unirsi nell'esercizio della Memoria su quanto di terribile avvenne nel '900; e ancora, il recente incontro con il Ministro dell'Interno ugandese Baba, a cui è stata espressa la nostra preoccupazione per la criminalizzazione degli omosessuali in Uganda, uno stato in cui la già esistente condanna a 14 anni di carcere vorrebbe essere innalzata fino alla pena di morte per il "reato" di omosessualità. Con le iniziative che qui proponiamo, che si svolgeranno nell'arco di un'intera settimana, continuiamo con il nostro impegno.

13 Maggio 2013

La forza di un bacio

(13 maggio 2013) Dal 12 al 19 maggio si tiene a Trento l'evento Liberi e Libere di Essere, all'interno delle celebrazioni della IX Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia. Nelle scorse settimane ha fatto molto discutere il manifesto di promozione dell'iniziativa, che ritrae nelle due versione una coppia di uomini e una di donne in abiti tradizionali che si baciano.

Provocazione o stimolo ad un approfondimento del tema? Ne parliamo partendo da una riflessione di Arcigay e Arcilesbica - promotori della rassegna - che interroga la politica sul suo ruolo nel percorso di crescita culturale e di consapevolezza della comunità

8 Maggio 2013

Quella comunità che si mise in gioco…

(8 maggio 2013) Questa mattina abbiamo dato l'ultimo saluto a Sandro Regazzola. Di quel collettivo di persone che nel 1991 diede vita alla Casa per la Pace di Trento, Sandro è il primo che se ne va. Un pezzo di noi, insomma. Quello che segue è il saluto che ho rivolto a Sandro durante la cerimonia.

Caro Sandro,

ti ho conosciuto quando eri già in là con gli anni, quando decidesti che una parte importante del tuo tempo, dopo quello dell'amarezza, l'avresti dedicato al volontariato per la pace.

Costruimmo così un'avventura collettiva, sì collettiva, insisto su parola desueta, perché di questo si trattò, un'esperienza di impegno civico e di ricerca mai banale, anche perché ci trovammo di fronte ad un contesto inedito, laddove la fine di una storia (quella del Novecento) apriva un capitolo non meno inquietante, guerre diverse da quelle che avevamo fino a quel punto conosciuto ma non meno crudeli e sulla porta di casa. La guerra era in casa, entrava nelle nostre vite.

8 Maggio 2013

Se la sinistra abbandona i diritti nel deserto

Riporto questo articolo di Barbara Spinelli pubblicato su la Repubblica. Non lo condivido, ma ritengo che possa costituire una chiave di lettura di quel che è avvenuto nelle ultime settimane. Riservandomi di commentarlo nei prossimi giorni. 

di Barbara Spinelli

C'era una volta Italia Bene Comune, ovvero Italia giusta: in mezzo a una crisi economica mai vista dopo il '45, la sinistra sembrò cercare la parola, che la squadrasse da ogni lato. Giustizia non era solo sociale. Comprendeva diritti che proprio in tempi di disagio la persona possa accampare. Che siano fondamentali: irrinunciabili come i primi 12 articoli della Costituzione. In fondo non basta chiamarli diritti: meglio parlare di autodeterminazione del cittadino, come dei popoli. Gli inglesi usano il termine empowerment: padronanza di sé. Nata da un accordo fra Pd e Sel, la Carta d'intenti di Italia Bene comune denunciava "i guasti del pericoloso bipolarismo etico" invalso per un ventennio.

 

7 Maggio 2013

Fondo strategico, un passo importante per una finanza di territorio

Nel corso del mese di maggio diventa operativo il Fondo strategico per lo sviluppo locale. Per questa ragione riprendo questo testo che ne ricorda la genesi. 

di Michele Nardelli

Esattamente un anno fa, in occasione del dibattito sulle Legge Finanziaria 2012, ho presentato in Consiglio Provinciale un ordine del giorno con il quale fra l'altro si impegnava la Giunta "a coordinare l'azione dei soggetti finanziari del Trentino nell'obiettivo di raggiungere un'intesa affinché venissero messe a sistema le risorse finanziarie mobilitabili da tali soggetti nell'obiettivo di rafforzare l'economia locale legata alle filiere e alle vocazioni del territorio" nonché "ad attivare un fondo ad hoc attraverso le società di sistema della Provincia Autonoma di Trento con l'obiettivo di reperire risorse private per sostenere le aziende trentine che intendono sviluppare ricerca, innovazione e valorizzazione delle risorse locali". Seguiva un'analoga iniziativa da me presentata in Consiglio regionale e relativa al coinvolgimento di PensPlan nel sostegno all'economia del territorio.

5 Maggio 2013

Fondo strategico di investimento territoriale

(4 maggio 2013) Approvato dalla Giunta provinciale il programma di utilizzo delle risorse regionali del Fondo strategico di sviluppo regionale.

Il Fondo regionale è stato istituito per promuovere il finanziamento di interventi strategici per lo sviluppo del territorio: per il 2013 la sua dotazione è di 500 milioni di euro, ripartiti in parti eguali fra le Province di Trento e Bolzano. Il Programma a cui la Giunta ha dato il via libera è un atto necessario al fine di consentire l'impegno di queste risorse: esso indica le concessioni di credito da assegnare rispettivamente alla Provincia e alle società da essa controllate.

30 Aprile 2013

La domanda che corre in rete…

di Michele Nardelli

In queste ore il confronto politico ruota attorno alla questione se sia giusto oppure un errore dar vita ad un governo di larghe intese. Perché in effetti quello che si va tessendo, peraltro con indubbia capacità di mediazione da parte di Enrico Letta, è un governo politico che potrebbe durare ben oltre il tempo necessario per una riforma del sistema elettorale.

La domanda insistente che corre in rete è se sia lecito, oltre che utile, fare un governo con il PdL dopo aver detto in campagna elettorale "mai con Berlusconi". Io stesso in questi giorni ho immaginato che l'unica possibilità per evitare di ritornare al voto con la stessa legge elettorale potesse essere un governo di scopo, ovvero un esecutivo a termine con alcuni punti qualificanti sui quali potesse esserci una convergenza di natura istituzionale. Incontrando, anche su questo piano, non poche perplessità.

29 Aprile 2013

La legge sulle filiere corte e l’educazione alimentare è finalmente operativa

(19 marzo 2013) La II Commissione legislativa provinciale ha approvato ieri il testo del Programma triennale per l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare previsto dall'art.4 della LP 13/2009 sulle filiere corte.

Con il via libera da parte della Commissione e con la relativa delibera di Giunta lo strumento più importante della Legge 13 diventa operativo e dunque la legge finalmente applicata. Il testo proposto del Programma è in allegato. Se avete osservazioni e proposte sono benvenute. Alcune osservazioni sono già venute dagli esponenti di Comitato promotore del Parco Agricolo dell'alto Garda. Il testo della LP 13/2009 lo potete trovare su http://www.michelenardelli.it/uploaded/documenti/testo%20definitivo.pdf

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27 Aprile 2013

L’anomalia diventa normalità

(27 aprile 2013) Enrico Letta ha sciolto la riserva ed ha accettato di formare il nuovo governo. E' un governo di larghe intese, che dà continuità alla maggioranza politica anomala che aveva espresso il governo dei tecnici. Così l'anomalia diventa proposta politica. E' un fatto nuovo. Non il cambio di sguardo di cui ci sarebbe bisogno.  

Questi i nomi del nuovo Consiglio dei Ministri. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio - Filippo Patroni Griffi; Interni e Vicepremier - Angelino Alfano; Difesa - Mario Mauro; Esteri - Emma Bonino; Giustizia - Anna Maria Cancellieri; Economia - Fabrizio Saccomanni; Riforme istituzionali - Gaetano Quagliariello; Sviluppo - Flavio Zanonato; Trasporti Infrastrutture - Maurizio Lupi; Poliche Agricole - Nunzia Di Girolamo; Istruzione, Università e ricerca- Maria Chiara Carrozza; Salute - Beatrice Lorenzin; Lavoro e Politiche sociali - Enrico Giovannini; Ambiente - Andrea Orlando; Beni culturali e Turismo - Massimo Bray; Coesione territoriale - Carlo Trigilia; Affari europei - Enzo Moavero Milanesi; Affari regionali - Graziano Delrio; Pari opportunità, sport, politiche giovanili - Iosefa Idem; Rapporti con il Parlamento - Dario Franceschini; Integrazione - Cecile Kyenge; Pubblica Amministrazione - Giampiero D'Alia.

24 Aprile 2013

Obama punta sull’atomica. In Italia

Le B61 sono ordigni americani ma conservati negli arsenali Nato europei. Tra cui l'Italia. Sul nostro territorio ci sono ancora bombe nucleari. E i cacciabombardieri F-35

di Luciano Scalettari

(22 aprile 2013) Undici miliardi di dollari per ammodernare 200 ordigni nucleari tattici (noti con la sigla B61) per trasformarli in "bombe atomiche intelligenti", cioè teleguidate. La rivelazione proviene dal quotidiano britannico Guardian. Non solo. L'ingente investimento del Pentagono servirebbe a rendere questi missili nucleari sganciabili dal caccia invisibile di ultima generazione F35.

E qui entra in ballo l'Italia, dato che il nostro Paese ha il piano - fortemente contestato nei mesi scorsi dalle associazioni pacifiste e della società civile - di acquistare 90 di questi cacciabombardieri di ultima generazione.