di Federico Zappini
(15 novembre 2014) 
Quello che segue è
Il Corriere del Trentino di oggi propone un editoriale del suo direttore sul tema del conflitto che ho pensato di riprendere.
di Enrico Franco *
Viviamo in una società da un lato anestetizzata, dall’altro esacerbata. Oscilliamo cioè tra l’indifferenza e la «guerra» praticata per motivi più o meno gravi se non futili. Ci si accoltella per una partita di calcio e si continua a prendere la tintarella in spiaggia a un metro dal cadavere appena riportato a riva. In Trentino gli estremi sono attutiti, tuttavia si possono cogliere ugualmente. Anche nella politica, lo ha notato pure Dellai, riscontriamo enormi contraddizioni. Troppi vagheggiano, qui come a Roma, la fine della distinzione tra destra e sinistra, ma sul riconoscimento di elementari diritti civili si scatenano battaglie campali. Altro esempio può essere il trasloco nel partito del governatore di chi, solo alla fine dell’anno scorso, si era fatta eleggere sotto il simbolo del movimento anti-sistema per eccellenza.
di Francesco Prezzi
(19 novembre 2014) Sarebbe troppo facile polemizzare sulle convergenze che si stanno avendo in questi giorni tra Matteo Renzi, il non comico Beppe Grillo, il non imprenditore Berlusconi e l’imprenditoria pitocca. Che la politica di Matteo Renzi sia avviata ormai verso la crisi è un dato inconfutabile perché non riuscirà a risolvere nessuno dei problemi in cui l’Italia si trova (burocrazia, mancati investimenti in nuove produzioni, mafia, dissesto idrogeologico, corruzione, ecc.). Certo, si possono vincere le elezioni trovando dei nemici interni: questa tattica è vecchia come il mondo, ma quando non si ha alcuna cultura minimamente scientifica si andrà verso la catastrofe. Quando si confonde l’Economia con Tecnica bancaria e ci si affida ai Sorbonagri, ai Sorbonicoli o ai Bocconicoli... il risultato è prevedibile, ormai quasi scontato.
Questo articolo è stato scritto da Zygmunt Bauman per la webzine europea Eutopia Magazine promossa da Laterza con altri editori europei, Telecom e la London School of Economics per l'inserto sul crollo del Muro di Berlino che comprenderà