la copertina del libro
Quel passaggio di tempo che cambiò l’Europa e il Mediterraneo
28 Aprile 2014
La locandina del tour
Indebito tour
30 Aprile 2014
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Quel passaggio di tempo che cambiò l’Europa e il Mediterraneo
28 Aprile 2014
La locandina del tour
Indebito tour
30 Aprile 2014

Eurovisioni. L’indignazione, il rebetiko e una nuova idea di contratto sociale.

Scuola di formazione politica
“Territoriali ed europei”

Eurovisioni. L’indignazione,
il
rebetiko e una
nuova idea di contratto sociale

L’Europa non è il problema, bensì
la chiave per affrontare un nuovo contesto.

Trento
– 30 aprile, 1, 2, 3 maggio 2014

Il
disegno di un’Europa politica sta vivendo un forte appannamento. Le
sue istituzioni sono viste da molti come un apparato burocratico ed
un insieme di regole dettate dai poteri finanziari. Il suo
allargamento è stato spesso vissuto dai cittadini dei paesi più
forti come un’insidia al proprio status piuttosto che la costruzione
di una casa comune. Gli stati nazionali cavalcano l’onda della paura
per evitare di cedere verso l’Europa (e verso i territori) quote
crescenti di sovranità. La politica si attarda a cercare soluzioni a
carattere nazionale, quando invece la cifra dei problemi appare
sempre più di natura sovranazionale e territoriale.

Il
problema sembra essere quello di tutelare al meglio gli interessi
nazionali in Europa, ma così facendo non si costruisce l’Europa come
soggettività politica, sociale e culturale, la si indebolisce
piuttosto. Questo è l’orizzonte nel quale gli stati nazionali più
forti ripropongono la loro leadership sull’Europa e questo, a guardar
bene, ci racconta di quanto poco si sia fatto tesoro delle lezioni
del Novecento. Tanto che l’idea di un’Europa politica nasce come
progetto di pace, nel superamento in senso federalista degli stati
nazionali e della loro tendenza all’egemonismo.

Trento, sedi varie

Il programma

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