Nei territori e nelle comunità le fondamenta della democrazia
30 Ottobre 2020La Caporetto del pensiero razionale. Una lettura pratico-filosofica della pandemia
5 Novembre 2020Cerco un video di alcuni anni fa che mi riviene in mente, come il sapore di un buon vino, persistente. E’ una partecipazione ad una trasmissione della Dandini. Recita due poesie, monumenti della letteratura nazionale, liberamente interpretati nei panni di due professori, fortemente tratteggiati nei loro regionalismi, estratti dai suoi ricordi di liceale. (*) E’ una delle cose più divertenti che abbia mai sentito. E capisco perché. Si può spiegare cosa ti fa ridere? Perché sorrido se guardo Frankenstein Jr e mi vengono le lacrime se vedo Proietti? Perché ci rivedo i miei professori del liceo, le espressioni di mia madre, perché è più vero lui di tanti pugliesi (per inciso: ho realizzato che Emiliano ha copiato il personaggio da Proietti).
Anni fa sono stato un po’ di tempo a lavorare in Africa. Era un cantiere in una piccola isola. Quando giri capisci che è più facile capirsi con un tanzaniano che ridere insieme ad un milanese (come anche un genovese o un torinese). Così passavamo tutto il tempo io ed un altro giovane romano. Per settimane è riuscito a ripropormi tutte le battute di Febbre da Cavallo, uscito quando lui aveva solo due anni. Più di una volta. Ed ogni volta a ridere come fosse la prima. Grande Gigi.
* https://www.youtube.com/watch?v=F-FG7fAHcNg