Oltre il profilo di quelle montagne…
7 Agosto 2013Lampedusa approdo sicuro, un documentario
10 Agosto 2013Gli interventi, spontanei e ben visti dalla popolazione residente, comportano però delle assunzioni di responsabilità civile e penale, in caso di incidenti o infortuni, da parte di chi le organizza, che rischiano di condizionare o di compromettere l’azione del volontariato e delle comunità locali nel coinvolgimento della popolazione.
Per ovviare a tutto questo e per dare pieno riconoscimento a tali forme di cittadinanza attiva il consigliere Michele Nardelli (insieme al consigliere Giorgio Lunelli), nella discussione della Legge Finanziaria 2014, ha presentato un emendamento, approvato dal Consiglio Provinciale, affinché i rischi civili e penali in cui possono incorrere i volontari, ma ancor più gli organizzatori di queste attività, possano essere coperti dalla Provincia Autonoma di Trento.
Per far fronte a ciò è stato inserito all’art. 5 (dopo il primo periodo del comma 2) della Legge provinciale sul volontariato n. 8 del 1992 un nuovo periodo che indica come: "Gli interventi previsti da questo comma possono essere concessi, sul fondo di cui all’articolo 6, comma 4 della legge sulla finanza locale, a comuni o circoscrizioni, anche
mediante i loro organismi rappresentativi, per la copertura degli oneri assicurativi relativi ai volontari che partecipano ad interventi di cittadinanza attiva finalizzati alla pulizia, recupero, ripristino ed abbellimento del territorio promossi dagli stessi comuni o circoscrizioni".
In tal modo, d’ora innanzi, anche le problematiche assicurative che tanto angosciavano i promotori di tali iniziative, hanno trovato una adeguata copertura e così chi organizzerà questi interventi sul territorio sarà sgravato da alcune pesanti preoccupazioni e potrà dedicarsi in modo sereno agli interventi a favore della propria comunità.