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Una buona notizia, arrestato Mladić

Il sito b92 ha reso note le prime informazioni sull’operazione di polizia che stamattina ha portato all’arresto di Ratko Mladić, avvenuto nel villaggio di Lazarevo, in Vojvodina, non lontano da Novi Sad. Mladić non aveva alcun tipo di travestimento, né portava la barba lunga (al contrario di Radovan Karadžić) , ma apparirebbe molto invecchiato. Al momento dell’arresto non ha opposto alcuna resistenza. La polizia, coadiuvata dal Servizio per le indagini sui crimini di guerra, ha individuato Mladić in una casa dalla facciata gialla nel centro del villaggio (nella foto in alto). I cittadini di Lazarevo si sono detti estremamente sorpresi e il presidente della comuniltà locale del villaggio Radmilo Stanišić, ha dichiarato di non sapere che Mladić viveva a Lazarevo.

Tadić ha confermato che le autorità giudiziarie serbe stanno già lavorando per permettere l’estradizione di Ratko Mladić al Tribunale dell’Aja. Il presidente serbo ha però rifiutato di fornire maggiori dettagli sull’operazione di polizia che ha assicurato, dopo lunghi anni di latitanza, l’ex generale serbo bosniaco alla giustizia, perché questi "sono estremamente delicati e importanti" per gli investigatori che stanno ancora lavorando al caso.

Secondo Tadić, oggi la credibilità morale della Serbia è cresciuta notevolmente, e l’arresto di Mladić dovrebbe portare all’abbattimento degli ultimi ostacoli del percorso di integrazione europeo della Serbia. Il presidente serbo ha rivendicato più volte la serietà del governo di Belgrado nel voler collaborare con il Tribunale dell’Aja, e ha ringraziato tutte le istituzioni di sicurezza che hanno contribuito all’arresto.

"Tutti i crimini devono essere perseguiti, e tutti i criminali devono essere portati davanti alla giustizia", ha detto poi Tadić, insistendo perché la comunità internazionale (e le Nazioni Unite in particolar modo) faccia di più per dare il via a indagini indipendenti sul presunto traffico di organi in Kosovo messo in luce dal recente rapporto del senatore svizzero Dick Marty&nbsp

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