"... avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili..." Altiero Spinelli
(mi scrive l’amico Basilio Rizzo confermato in Consiglio Comunale a Milano e ne approfitto per complimentarmi con lui e inviargli l’augurio di un proficuo lavoro)
Tutti parlano di secondo tempo, ma c’è una partita che si è già conclusa
con una schiacciante vittoria al primo turno: quella dei consigli di Zona.
In tutti vince il centrosinistra.
Certamente sarà così più facile dopo il ballottaggio, con la vittoria di
Pisapia, operare per creare le municipalità e attribuire da subito più potere ai Consigli di Zona.
Tuttavia un dato, non troppo colto nei commenti, e che dà il segno della
portata della vittoria già conseguita sta nel:
– voto preventivo dei Consigli di Zona in gran parte delle procedure urbanistiche;
– voto preliminare sui regolamenti e soprattutto (artt. 11 e 12 delllo Statuto del Comune di Milano) che un
quarto dei Consigli di Zona (e il centrosinistra ne governerà nove su
nove!) possono ottenere con semplice votazione referendum consultivi sia di indirizzo sia di revoca di delibere.
Non mi pare sia poco. E questo è già conquistato. La Moratti ed il
centrodestra se ne facciano una ragione.
Basilio Rizzo
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Una vittoria non abbastanza valorizzata
(mi scrive l’amico Basilio Rizzo confermato in Consiglio Comunale a Milano e ne approfitto per complimentarmi con lui e inviargli l’augurio di un proficuo lavoro)
Tutti parlano di secondo tempo, ma c’è una partita che si è già conclusa
con una schiacciante vittoria al primo turno: quella dei consigli di Zona.
In tutti vince il centrosinistra.
Certamente sarà così più facile dopo il ballottaggio, con la vittoria di
Pisapia, operare per creare le municipalità e attribuire da subito più potere ai Consigli di Zona.
Tuttavia un dato, non troppo colto nei commenti, e che dà il segno della
portata della vittoria già conseguita sta nel:
– voto preventivo dei Consigli di Zona in gran parte delle procedure urbanistiche;
– voto preliminare sui regolamenti e soprattutto (artt. 11 e 12 delllo Statuto del Comune di Milano) che un
quarto dei Consigli di Zona (e il centrosinistra ne governerà nove su
nove!) possono ottenere con semplice votazione referendum consultivi sia di indirizzo sia di revoca di delibere.
Non mi pare sia poco. E questo è già conquistato. La Moratti ed il
centrodestra se ne facciano una ragione.
Basilio Rizzo