4 Aprile 2016

La stagione dei congressi e la praticabilità del campo

“Tempi interessanti” (42)

Ci si aspetterebbe che da una stagione congressuale venissero sguardi e intuizioni in grado di indagare il presente e immaginare il futuro. In una parola, visioni. Per aiutare le istituzioni, i corpi sociali, i singoli individui ad abitare questo tempo complesso.

Se poi si ha la responsabilità del governo di un’autonomia pressoché integrale come la quella trentina, ai partiti di maggioranza si sarebbe dovuto richiedere una capacità di alzare lo sguardo e nel contempo di operare una verifica rispetto alle scelte compiute nella prima metà della legislatura. E invece? La stagione dei congressi per il centrosinistra autonomista trentino non si è ancora formalmente conclusa, ma già possiamo dire che di tutto questo c’è stato ben poco o nulla.

28 Marzo 2016

Acqua chiara?

di Roberto Devigili

L'acqua è un bene prezioso e  lo sarà sempre di più. Per noi che viviamo ai piedi delle Alpi e che di acqua disponiamo in buona quantità (e qualità) è certamente più difficile rendersi conto che potrebbe non essere sempre così e che per altri, in altri luoghi, la carenza di acqua è invece già un problema acuto.

28 Marzo 2016

Il futuro di Lavis

di Luciano Bocchi

Giovedì, con un sussulto bi-partisan, il mega centro commerciale alle Masere di Lavis è stato, almeno per ora, sepolto. Una buona, anzi ottima notizia. Ora, però, sarebbe un errore imperdonabile discutere di chi sia il merito di questa scelta. E' nelle cose che vi sia stata una forte opposizione tra la cittadinanza lavisana a mega centri che riportino in Lavis quel traffico che solo da poco è stato in parte deviato fuori dal contesto urbano e, da qui, si deve ripartire per una vera nuova politica commerciale e ambientale per Lavis. (...)

20 Gennaio 2016

A22 e Valdastico. Il paradosso

di Roberto Pinter

(16 gennaio 2016) Il rinnovo della concessione all'A22 è una buona notizia, perché lascia alle Istituzioni dell'Autonomia il controllo di una importante infrastruttura, e del suo impatto sul territorio, nonché il controllo delle risorse economiche che comunque ne derivano. Che l'A22 si trasformi in una società interamente pubblica è un'altra notizia positiva dopo una stagione all'insegna delle privatizzazioni come scelta spacciata come l'unica per garantire efficienza e modernizzazione. Ma c'è una terza notizia ed è che la sottoscrizione giunge prima di definire quale sarà il futuro del progetto della Valdastico ed è una buona notizia per chi ritiene che una qualche subordinazione del rinnovo all'impegno per il completamento della Valdastico verosimilmente ci sia o ci sia stata.

Trent'anni fa ho fatto la mia prima conferenza stampa, insieme ad esponenti veneti del mio partito, all'uscita del casello di Piovene Rocchette per denunciare il rinnovato progetto di completamento e devo dire che il tempo sebbene sembra trascorso invano date le dichiarazioni del presidente della Regione Veneto, in realtà oltre a non concretizzare il progetto ha permesso di maturare alcune cose.

15 Ottobre 2015

Progetto integrato di sviluppo e tutela per il Lagorai. Forum iniziale

L’Unione europea ha approvato nel luglio 2012 un importante progetto LIFE+ Natura denominato T.E.N. (Trentino Ecological Network), coordinato dalla Provincia con il partenariato del Museo delle Scienze di Trento, che modifica l’approccio alla gestione di Natura 2000 in Trentino ed è finalizzato alla definizione della Rete Ecologica Provinciale, prevedendo una forte interazione con il comparto agricolo e turistico. La capacità di conciliare le esigenze connesse alla tutela di specie e habitat con lo sviluppo socio-economico della società rappresenta certamente una delle sfide più impegnative ma anche più stimolanti che attendono la Rete NATURA 2000.

 


Telve, Rifugio Passo Manghen
24 Settembre 2015

Il Trentino come terra solidale. Fino a prova contraria.

di Federico Zappini

(24 settembre 2015) Come formula giustificativa – quando avviene qualcosa di spiacevole in Trentino, soprattutto se di stampo razzista e discriminatorio – le istituzioni ripetono in automatico: “Questa è terra storicamente sensibile, accogliente e solidale”. Peccato che il curriculum vitae di una comunità – anche qualora fosse effettivamente immacolato – non ci garantisce per il presente, figurarsi per il futuro. Verrebbe da dire – per comprendere l’impossibilità di descrivere con precisione le traiettorie dell’agire umano – “sono certo di non aver ucciso nessuno, fino a questo momento…”. Questa frase dovremmo ricordarcela tutti quando ci scandalizziamo di fronte all’accusa che anche il territorio trentino sia vittima di un generale imbarbarimento nei rapporti interpersonali e di una crescente insofferenza nei confronti del diverso.

 

10 Agosto 2015

Gli uomini che volevano bucare le montagne

GLI UOMINI CHE VOLEVANO BUCARE LE MONTAGNE


Dopo più di quarant’anni si torna a parlare dell’autostrada A31 Valdastico.
Che cosa pensare e, soprattutto, che cosa fare?
Un’occasione per capire di cosa si parla e come ciò ha a che fare con il nostro futuro.

Incontro pubblico con
DARIO ZAMPIERI (Dipartimento di geoscienze Università di Padova): Progettare negando la geologia nel paese del Vajont e di Stava
ROBERTO ANTOLINI (giornalista di “Questotrenti-no”): A4 e A31: l’intreccio degli interessi
EMANUELE CURZEL (consigliere CdV Alta Valsugana): A31 e Valsugana. Dati e “interpretazioni”

Caldonazzo, ex Caseificio (viale Stazione)
Lunedì 17 agosto, ore 20.45
Organizza: comitato di Caldonazzo contro l’A31 Valdastico


Caldonazzo, ex Caseificio, viale Stazione