Ieri mattina l'amico Gianfranco Bettin, presidente della Municipalità di Marghera, ha postato su facebook questo messaggio:
Il MOSE non è IN ritardo.
Il MOSE è IL ritardo, l'errore
che lascia VENEZIA CON L'ACQUA ALLA GOLA.
Stanotte 187 cm, la seconda marea della storia, dopo il 4 novembre 1966 (194 cm).
Ora, piagnistei e alte grida di politicanti e opinionisti corrivi o ignoranti sui "ritardi" del Mose, che lascerebbero Venezia esposta.
Ma il Mose non è IN ritardo: il Mose è IL ritardo, il Mose è L'ERRORE storico che, con la prepotenza, con la corruzione, con l'insipienza, è stato imposto alla città, evitando perfino di verificare le praticissime alternative esistenti, più semplici, più efficaci, che avrebbero da anni già messo Venezia in sicurezza, senza sprecare tempo e una montagna di soldi, soprattutto senza farle correre i rischi mortali che sta correndo, che ha vissuto, di nuovo, in questa notte tragica.