14 Giugno 2009

La paura e la banalità del male

di Michele Nardelli

Avere timore per un futuro incerto, laddove processi di portata mondiale investono le nostre vite quotidiane, è più che comprensibile. L’interdipendenza investe il nostro presente di cittadini (perché ogni persona responsabile si chiede ragione di quel che accade), ma anche di lavoratori (o di giovani che vivono nella precarietà), di consumatori, di risparmiatori e così via.

9 Giugno 2009

Economia e pace. Un altro declino

di Fabio Pipinato

Prendiamola da lontano. Sydney, Australia. L' Istituto che studia la relazione tra economia e pace e il settimanale "The Economist" hanno presentato il rapporto Global Peace Index. La notizia: i ricchi vogliono la pace. La sua mancanza, infatti, costa all'economia mondiale 5 trilioni di dollari all'anno.

24 Maggio 2009

La pace, una cultura per vivere il nostro presente

A conclusone di un confronto tutt'altro che rituale Michele Nardelli è stato eletto Presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. Vicepresidente è Erica Mondini. Eletto a scrutinio segreto anche il Consiglio della Pace.

Quello che segue è l'intervento che Michele ha inviato ai componenti l'assemblea del Forum.

Si è parlato in questi giorni di “guerra” nel Forum trentino per la Pace. E’ una descrizione che può essere ad effetto, certo. Ma che non aiuta affatto a comprendere la realtà, ovvero come un corpo vivo qual è il Forum – luogo d’incontro fra istituzioni, associazioni, gruppi di volontariato, realtà museali, centri di ricerca, enti locali – si stia interrogando non tanto sul proprio futuro, quanto su come corrispondere agli obiettivi che la legge provinciale che l’ha istituito nell’ormai lontano 1991 si era data: far vivere nella nostra comunità la cultura della pace.

21 Maggio 2009

Seminario su cooperazione e sostenibilità ambientale

La Fondazione Fontana onlus organizza, per il giorno 22 Maggio 2009, il seminario “Cooperazione verde, la sostenibilità ambientale come opportunità per una migliore cooperazione internazionale”. L'incontro è rivolto ai rappresentanti delle organizzazioni di solidarietà internazionale trentine e nazionali (indipendentemente dall'ambito di specializzazione), ai funzionari degli enti pubblici e agli imprenditori che operano nell'ambito della cooperazione decentrata e comunitaria e gli studiosi/ricercatori delle tematiche in oggetto.
Il seminario si svolgerà presso il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale (Vicolo S.Marco 1, Trento) La partecipazione  è gratuita e riservata ad un massimo di 30 iscritti. Iscrizioni entro il 20 maggio. Per maggiori informazioni: Federica Detassis,  Tel. 0461/390092  Fax. 0461/398753   e-mail: federica.detassis@fondazionefontana.org  - www.unimondo.org/wsa
Trento, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale (Vicolo S.Marco 1)

Scarica locandina evento

14 Aprile 2009

Avvio ed accompagnamento del Progetto Vino di Cana

Relazione conclusiva del progetto

Con la presentazione di questa relazione può considerarsi conclusa la fase preliminare del Progetto “Vino di Cana” che si proponeva lo studio di fattibilità del progetto in questione, ovvero la verifica delle condizioni sul territorio (Galilea – Israele e Aboud – Cisgiordania) sia di tipo tecnico progettuale (qualità dei terreni, condizioni climatiche, disponibilità idrica, reperimento materiali…), che di natura socio-politica (le forme di animazione del territorio derivanti dall’attivazione del progetto), che infine di natura soggettiva (l’individuazione dei soggetti di riferimento del progetto sul territorio).

14 Aprile 2009

Il Vino di Cana

«…il direttore di mensa chiamò lo sposo e gli disse:
“Tutti mettono (in tavola) prima il vino buono e poi,
quando son brilli, quello meno forte.
Tu (invece) hai conservato il vino buono fino ad ora”.
Così Gesù diede inizio ai miracoli in Cana di Galilea…»


L’idea di promuovere la produzione del Vino di Cana, antico villaggio della Galilea dove secondo la tradizione Gesù fece il primo miracolo nel mutare l’acqua in vino, evoca una grande suggestione che da sola potrebbe rappresentare insieme un segno di pace e di speranza per una terra che da troppo tempo non conosce pace. Ma un filo di speranza in un futuro di dialogo fra popoli diversi che decidano di convivere sulla stessa terra, in una stessa regione, questo non s’è ancora spezzato: proprio in quella che fu l’antica Galilea nasce un progetto che, se affonda nelle sacre scritture il fascino di un’immagine, cerca una risposta quanto mai attuale a una modernità globalizzata fatta di dominio, omologazione e violenza.
14 Aprile 2009

Idee per una legislatura “costituente”

Pace, Diritti, Sviluppo, Immigrazione, Intercultura: un Forum Trentino per l’interdipendenza

Il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani è segno di un camminoimportante svolto dall’associazionismo per la pace nel corso degli anni’80 e culminato con la sua istituzione tramite la legge 11 del 1991.
Si è trattato del riconoscimento formale che temi quali pace, diritti egiustizia internazionale fanno parte a pieno titolo delle competenzedel nostro Consiglio Provinciale, presso cui è appunto incardinato ilForum.