22 Agosto 2012

Il piacere della cucina povera

(31 luglio 2012) Nell'ambito del percorso "Nel limite. La misura del futuro", Slow Food del Trentino Alto Adige - Sud Tirolo organizza un Corso di cucina povera, per imparare ad utilizzare al meglio gli ingredienti che ci offre la natura, a fare la spesa all'insegna del "meglio con meno", a farci da soli alcuni dei cibi che altrimenti compriamo già preparati...

Cinque incontri in cinque settimane, al maso Navarine di Ravina, con i cuochi di Slow Food. Il numero di partecipanti è limitato. L'iscrizione entro il 23 agosto. 

21 Agosto 2012

Altro ke no limits

Altro ke no limits
di e con Duccio Canestrini
Torbole, area S. Maria, Piazza Lietzmann
Ingresso libero
a cura del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani

Superman giace disteso su un vecchio divano. E' un po' stanco e apparentemente preoccupato per il proprio futuro. Inizia così la serata di lezione spettacolo con Duccio Canestrini, che ha lavorato con musiche e immagini intorno al concetto di limite. E' infatti nell'ambito del progetto annuale del Forum Trentino per la pace e i diritti umani, intitolato "Nel limite. La misura del futuro" che si svolge questo evento lacustre di fine estate. Un appuntamento piuttosto inconsueto, tra ragionamento e divertimento, con l'antropologo e performer roveretano. Un viaggio attraverso soglie, rituali, censure,  primati da Guinness, eccessi e utopie,  guidati da quell'ideale di pace, ecologia profonda e giustizia sociale che solo - e forse - potrà riequilibrare il nostro pianeta. Limiti allo sviluppo, limiti a crescite tumorali, limiti "non limitanti", anzi gioiosi, e quantomai necessari.


Torbole, Piazza Lietzmann

La locandina dell'evento

15 Agosto 2012

Venti di guerra contro l’Iran?

(15 agosto 2012) L'opzione militare contro il nucleare iraniano sta diventando sempre più probabile. E' quanto si evince da numerose fonti di informazione interne a Israele che parlano di un intervento entro i prossimi tre mesi. Le conseguenze di un attacco contro i siti nucleari dell'Iran sarebbero disastrose non solo nel vicino Oriente, ma a livello globale. Riportiamo qui una notizia dal sito www.repubblica.it e, in allegato, l'interessante opinione di un ex dirigente del Mossad (www.versounmondonuovo.wordpress.com)

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15 Agosto 2012

Incontri sonori per una nuova cittadinanza

Un concerto con 140 giovani giovani musicisti provenienti da vari paesi del mondo

S'intitola "Incontri sonori per una nuova cittadinanza" e sabato 18 porterà note e allegria nel cuore di Trento. L'iniziativa culturale -  presentata stamane a Palazzo Trentini, sede del Consiglio provinciale - mette insieme Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani, Uisp, Festival "La via dei concerti", Fondazione Museo storico del Trentino, associazione Nuovamente, Cinformi.

La formula: musica come collante tra la gente, come occasione per promuovere l'integrazione sociale, per avvicinare i trentini agli immigrati e viceversa. Alle 18 si partirà dalle gallerie di Piedicastello, con una serie di testimonianze di differenti percorsi di immigrazione, a partire da quelli che hanno condotto i profughi da Lampedusa a Trento. Ci si muoverà poi a piedi - strumenti e bagagli - verso piazza Duomo, dove alle 20 ci saranno degli incontri sonori, delle brevi performance di gruppi musicali di diverse origini geografiche. Il clou alle 21 nell'auditorium Santa Chiara, con il concerto dell'Orchestra sinfonica giovanile "La via dei concerti": 140 elementi messi assieme dalla collaborazione tra Conservatorio Bonporti di Trento e Orquesta Sinfonica del Valle del Cauca (Colombia). Diretta da Julian Lombana Marino, questa originale formazione sviluppa per il secondo anno consecutivo un'intensa esperienza di comunità e un programma itinerante di spettacoli. La tournée è cominciata ieri a Ferriere di Piacenza e toccherà tra l'altro Cremona, Verona, Riva del Garda (in piazza 3 Novembre), Firenze, Nola, Roma, Milano, infine Metz in Francia e Madrid il 4 settembre. A Trento l'ingresso sarà libero e verranno eseguite composizioni di autori molto diversi dall'Ottocento alla contemporaneità, da Enescu a Respighi, da Brahms a Mejìa, per chiudere con una salsa tradizionale elaborata per orchestra. Per i ragazzi che compongono l'orchestra, la serata si concluderà con un sontuoso kebab e tante strette di mano. (l.z.)

Da www.consiglio.provincia.tn.it


Trento, Auditorium S.Chiara
27 Luglio 2012

Il fiore del deserto, il teatro del tempo

Giovedì sera si è svolta a Trento la seconda rappresentazione de "La Ginestra. Il fiore del deserto", realizzata dalla compagnia teatrale MULTIVERSO teatro di Michela Embriaco, in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, all'interno della rassegna annuale che il Forum stesso propone sulla Cultura del Limite. 

La serata ha preso avvio con la presentazione da parte degli ospiti di casa del messaggio relativo al luogo (il Museo di Scienze Naturali di Trento) in cui si è deciso di svolgere la messa in scena dello spettacolo. Di particolare interesse è stato l'intervento di Michele Lanzinger (Direttore del Museo) che ha portato una riflessione - coinvolgente - sul tema del limite secondo le angolazioni e le prospettive che la scienza è in grado oggi di offrire, anche in termini di conoscenza del mondo naturale e di come, quest'ultimo, sia in grado di difendersi (una volta oltrepassato il limite) mediante una peculiare resilienza specifica ed una capacità di assorbimento ed adattamento alla circostanze avverse.

19 Luglio 2012

La Ginestra. Paradigma del limite.

A 27 anni dalla strage di Stava

Il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, nell'ambito del percorso sulla cultura del limite (Nel limite. La misura del futuro), presenta lo spettacolo teatrale "La ginestra. O il fiore del deserto" di Giacomo Leopardi. 

La rappresentazione, introdotta da un intervento di Michele Lanzinger e di Michele Nardelli, si inserisce nell'ambito del percorso culturale "Nel limite. La misura del futuro" proposto dal Forum attraverso un itinerario di manifestazioni che ne affrontano le diverse sfaccettature, fuori dai luoghi tradizionali e dalle consuetudini.


Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14
16 Luglio 2012

Le armi ai vigili e la cultura della pace

Nei giorni scorsi si è sviluppata una significativa discussione sui media locali a proposito della scelta di alcuni comuni delle Giudicarie di armare il proprio corpo di polizia locale. Sul tema l'intervento del presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani.

di Michele Nardelli

(16 luglio 2012) Che cosa significa "cultura della pace"? Il Trentino, nell'ormai lontano 1991, ci ha fatto una legge (la LP n.11/91) che s'intitola proprio così: "Promozione e diffusione della cultura della pace". Con questa legge i legislatori intendevano riconoscere che la pace non la si afferma solo in opposizione alla guerra, quando si avverte il sordo stridore delle armi, ma in tempo di  pace, se così si può dire in questo villaggio globale dove la guerra è una presenza costante tanto da diventare normalità.

La pace come prevenzione della degenerazione violenta dei conflitti, per un approccio nonviolento nella loro gestione. La pace come studio ed elaborazione dei conflitti, se vogliamo imparare qualcosa dalla storia ed evitare che le tragedie del Novecento si ripetano all'infinito. La pace come analisi dei lati inconfessabili della natura umana. La pace come attenzione e dialogo verso ogni diversità, perché le identità sono il prodotto dell'incontro e sempre in divenire. La pace nell'equità e nella sostenibilità delle scelte che andiamo a compiere, nella consapevolezza del carattere limitato delle risorse.

12 Luglio 2012

Codice vacui: ascensione al limite

Secondo appuntamento Domenica 22 luglio nell'ambito dell'iniziativa: "L'ascensione al limite. Appuntamenti di meditazione in quota: Codices Vacui" promossa in collaborazione con il Forum trentino per la pace.

L'incontro avverrà al rifugio Capanna a passo Valles ed avrà per oggetto "I Codici del Vuoto" La pratica meditativa che incontra le atmosfere rarefatte dell'alta montagna decrittandone l'essenza mediante una peculiare tecnologia interiore.


Rifugio Capanna, Passo Valles
10 Luglio 2012

La ginestra. Moderno paradigma del limite

La ginestra è una lirica di Giacomo Leopardi, scritta nel 1836 a Torre del greco presso Napoli nella villa Ferrigni. Con questo canto, il poeta vuole trasmettere un messaggio di solidarietà umana e, al di là del suo pessimismo, volgere lo sguardo verso l'avvenire.

Il lavoro teatrale dà voce e corpo al poeta creando un intreccio tra la parola, il suono, la musica e le immagini. L'intento è creare una struttura dentro la quale la parola di Leopardi mantiene la sua integrità, ed entra in relazione con suoni, musica e immagini che appartengono al nostro tempo. 

La ginestra è così proiettata nella contemporaneità, nel qui e ora, con le sue riflessioni e provocazioni terribilmente attuali.

Una proposta del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani


Rovereto, Ex Manifattura Tabacchi
7 Luglio 2012

L’Afghanistan degli afghani.

(6 luglio 2012) Il cantiere "Afghanistan 2014", realizzato in collaborazione con il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, ha raggiunto un suo primo importante obiettivo con la  proiezione dell'omonimo film-documentario, girato dai registi Razi e Sohelia Mohebi e prodotto da Filmwork.

Il lungometraggio prende spunto da alcuni momenti della seconda conferenza internazionale sul futuro dell'Afghanistan, tenutasi a Bonn nel dicembre 2011, durante la quale le autorità diplomatiche europee, asiatiche e statunitensi hanno discusso sullecondizioni, le opportunità e i rischi che si prospettano per l'Afghanistan nel momento in cui, dopo il 2014, le forze internazionali lasceranno il Paese.

2 Luglio 2012

Afghanistan 2014, un film sul futuro del Paese. L’anteprima martedì sera all’Astra

di Claudia Gelmi

Questo articolo è stato pubblicato mercoledì 27 giugno 2012 sul Corriere del Trentino.

Dieci anni dopo la prima conferenza a Bonn, lo scorso 5 dicembre si è tenuta della ex capitale tedesca la seconda conferenza internazionale sull'Afghanistan, per decidere il futuro del Paese dopo il 2014, anno in cui le forze internazionali lo lasceranno e affideranno il compito di mantenere la sicurezza dell'esercito afghano. Il giornalista Basir Ahang, esule dall'Afghanistan e rifugiato politico in Italia, era alla conferenza di Bonn, alla quale hanno presenziato circa mille partecipanti e novanta delegazioni. L'obiettivo consisteva nel dare forma concreta all'impegno a lungo termine intrapreso dalla comunità internazionale per far avanzare il processo politico di transizione del Paese.

2 Luglio 2012

Afghanistan 2014, un film di Razi e Soheila Mohebi

Anteprima nazionale del film "Afghanistan 2014", primo atto del "cantiere di pace e di diplomazia parallela" sul futuro dell'Afghanistan. Martedì 3 luglio 2012, ore 21.00. Trento, Cinema Astra, Corso Buonarroti. Un'iniziativa del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, dell'associazione "Afghanistan 2014" e della Filmwork di Trento

Uno sguardo diverso sull'Afghanistan

di Michele Nardelli

Nell'immaginario collettivo l'Afghanistan è riconducibile ad immagini di guerra e di distruzione. Non può essere che così, visto che dall'ingresso dei carri armati sovietici in quel lontano dicembre 1979 sono seguiti anni di guerra, occupazione militare, guerra civile, operazioni militari internazionali dai nomi evocativi ma dove ben presto la "libertà duratura" ha mostrato il volto disumano di ogni guerra e di ogni occupazione militare.

Eppure in quel paese vivono quasi trenta milioni di afghani, donne e uomini che sono nati, cresciuti o diventati adulti nonostante una guerra sulla porta di casa. Comunità locali che hanno cercato di sopravvivere malgrado guerra e bombardamenti, contadini ed artigiani che hanno adattato il proprio sapere professionale alle condizioni di difficoltà in cui versava il loro paese, giovani che hanno studiato in condizioni di estrema precarietà, persone che hanno continuato a coltivare l'amore per le cose belle, per l'arte e la letteratura.


Trento, Cinema Astra