di Mauro Cereghini* e Massimiliano Pilati**
(24 aprile 2015) Ci stiamo dirigendo verso un importante momento di dibattito e impegno civico, le elezioni amministrative nella maggior parte dei Comuni trentini. E' un'occasione preziosa di confronto politico e culturale sulla vita delle nostre comunità, e sul ruolo che le istituzioni locali hanno nel leggerne i cambiamenti e darvi risposte adeguate. Ci permettiamo di entrare in questo confronto senza alcuna intenzione di parte, ma per richiamare tutti – elettori, candidati e futuri eletti, quale che sia il loro schieramento – a sforzarsi di cogliere gli intrecci ineludibili fra la dimensione locale dei nostri Municipi e quella più vasta degli scenari planetari.
Basta guardare a come sono composte le classi di scuole e asili, a chi frequenta i parchi pubblici, a chi si cura dei nostri anziani, a quale sia la clientela extra-lusso negli alberghi del Garda o delle Dolomiti, alle nuove insegne di molti bar e ristoranti e così via con molti esempi possibili. Perché con la globalizzazione il mondo è entrato nelle nostre comunità. E altrettanto noi siamo sempre più intrecciati col mondo, se pensiamo ad esempio all’importanza dei mercati stranieri per i nostri prodotti, a quanti giovani trentini compiono un soggiorno di studio all’estero, o alla virtualità planetaria a cui ci tiene connessi in permanenza internet.