10 Aprile 2020

«Il monito della ninfea» presentazione in teleconferenza

Dato che le persone non possono andare alla libreria, sarà la libreria ad andare dalle persone. Un modo per essere tutti insieme, anche se a distanza, e di parlare di libri.

La due punti va on-line:
Zoom su due punti Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite
sabato 11 aprile, ore 17

Collegamento Zoom con gli autori
https://zoom.us/j/685953521?pwd=Q3Z2ODQ2TXRtUlBXNTBHTFB6TzdFZz09

Meeting ID: 685 953 521
Password: 008314

Gli autori Michele Nardelli e Diego Cason dialogano con Ugo Morelli e Gianfranco Bettin

«È un libro singolare e necessario, questo: un'analisi esatta e puntigliosa di cause ed effetti di quelle ore di tregenda … il libro è anche un affascinante quadro delle culture che si scontrano sulla scena del mondo attuale, la dissipativa, estrattiva, arrogante e incurante che è all'origine della crisi ambientale e climatica e del dissesto degli ecosistemi, e la ricca, complessa, articolata stratificata e decentrata cultura fatta di saperi radicati nei luoghi, di pratiche sviluppate per tentativi e osservazioni lungo millenni, che dell'equilibrio con la “casa” comune ... ha fatto sempre il proprio centro (il proprio cuore e il proprio cervello)».


In casa tua
7 Aprile 2020

Una catena di eventi, una sola catastrofe

di Michele Nardelli

La portata di quanto sta accadendo è tale che le nostre piccole cose assumono un significato del tutto relativo. Eppure vivo con sofferenza l'aver dovuto sospendere le presentazioni del libro “Il monito della ninfea” previste nel mese di marzo e, prevedibilmente, anche nel mese di aprile, quand'anche siano ancora, almeno per scaramanzia, segnate a matita nella mia agenda.

Perché sarebbero state una buona occasione per parlare non solo della tempesta che nell'ottobre del 2018 ha spazzato via 42.535 ettari di bosco e di foreste dolomitiche ma di quel che accade intorno a noi, dell'insorgere di una peste moderna che, come per il surriscaldamento del pianeta, il cambiamento climatico, lo sciogliersi dei ghiacci, la frequenza degli eventi estremi, l'invasione delle locuste, è l'esito della nostra insostenibilità. E per connettere gli avvenimenti.

 

7 Aprile 2020

Il monito della ninfea. La prima presentazione on-line su Zoom

Dato che le persone non possono andare alla libreria, sarà la libreria ad andare dalle persone. Un modo per essere tutti insieme, anche se a distanza, e di parlare di libri.

La due punti va on-line

Zoom su due punti Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite
sabato 11 aprile 2020, ore 17.00


Collegamento Zoom con gli autori
https://zoom.us/j/685953521?pwd=Q3Z2ODQ2TXRtUlBXNTBHTFB6TzdFZz09

Meeting ID: 685 953 521
Password: 008314

Gli autori Diego Cason e Michele Nardelli dialogano con Ugo Morelli e Gianfranco Bettin

«È un libro singolare e necessario, questo: un'analisi esatta e puntigliosa di cause ed effetti di quelle ore di tregenda … il libro è anche un affascinante quadro delle culture che si scontrano sulla scena del mondo attuale, la dissipativa, estrattiva, arrogante e incurante che è all'origine della crisi ambientale e climatica e del dissesto degli ecosistemi, e la ricca, complessa, articolata stratificata e decentrata cultura fatta di saperi radicati nei luoghi, di pratiche sviluppate per tentativi e osservazioni lungo millenni, che dell'equilibrio con la “casa” comune ... ha fatto sempre il proprio centro (il proprio cuore e il proprio cervello)».

 

1 Aprile 2020

Quattro libri per indagare il nostro tempo

Un saggio di Ugo Morelli su "Doppiozero"

(24 febbraio 2020) Mettere in dialogo ed intrecciare le riflessioni e gli stimoli che quattro libri, molto diversi fra loro quand'anche accomunati nell'indagare questo nostro tempo, offrono ai lettori: è quanto si prefigge il professor Ugo Morelli che sul prestigioso sito “Doppiozero” posta un articolo dal titolo “Creare un mondo di molti mondi” (https://www.doppiozero.com/materiali/creare-un-mondo-di-molti-mondi) e che qui riprendiamo in versione integrale nell'allegato.

I quattro libri in questione sono quello di Geoff Mann e Joel Wainwright Il nuovo Leviatano. Una filosofia politica del cambiamento climatico” (Treccani, 2019), quello di Grammenos Mastrojeni e Antonello Pasini, Effetto serra, effetto guerra (Chiarelettere, 2020), quello di Paolo Vineis, Luca Carra, Roberto Cingolani Prevenire. Manifesto per una tecnopolitica” (Einaudi, 2020) ed infine quello uscito in questi giorni di Diego Cason e Michele NardelliIl monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite” (Bertelli Editori, 2020). Che a loro volta s'intrecciano con un'ormai vasta letteratura che prova a dare sostanza d'analisi e cittadinanza politica al nodo cruciale di un cambio quanto mai urgente del paradigma riconducibile alle magnifiche sorti progressive che ha governato questo pianeta da almeno due secoli.

25 Marzo 2020

Il Veneto come metafora

Riprendo dal n.72 della rivista mensile Gli Asini (diretto da Goffredo Fofi) questo intervento di Gianfranco Bettin sul Veneto di oggi, una parte del quale dedicato al nostro "Il monito della ninfea" (del quale Bettin ha curato la prefazione).

di Gianfranco Bettin

(febbraio 2020) Meraviglia e guasto, bellezza e degrado, distribuiti in misura eccezionale, fanno del Veneto, come già la Sicilia di Sciascia, una buona metafora del nostro paese e, in un certo senso, del nostro tempo. In un punto preciso, poi, incrocia esattamente la metafora di Sciascia, laddove la “linea della palma” che risale il Belpaese insieme alla mafia incontra la linea degli “schei” che lo discende, o che va su e giù.

Meravigliosa regione di nevi e basiliche, di litorali e borghi storici e rocce colorate, di città d’arte e fiumi magnifici, è impossibile non amarla – ne abbiamo parlato, in un libretto di qualche tempo fa, con le sue grandi voci del secondo Novecento (“Il Veneto che amiamo. F.Bandini. L.Meneghello, M.Rigoni Stern, A.Zanzotto”, edizioni dell’asino; a queste e ad altre voci, Nicola De Cilia ha di recente dedicato il suo “Saturnini, malinconici, un po’ deliranti. Incontri in terra veneta”, Ronzani editore). Altrettanto, è impossibile non vederne le derive politiche e culturali – quelle stesse voci ne parlavano, le denunciavano, a volte con dura forza indignata.

3 Marzo 2020

«Il monito della ninfea» a Pergine Valsugana

L'Alta Valsugana è una delle aree del Trentino più colpite dalla tempesta Vaia della fine di ottobre 2018. L'altipiano di Piné, la Valle del Fersina, il passo del Redebus, la zona di Tenna sono situazioni seriamente colpite dalla devastazione nel loro patrimonio boschivo.

Di quel che è stato e di quel che rimane di quell'evento estremo si parlerà il prossimo 6 marzo a Pergine Valsugana, presso la Libreria Athena in piazza Garbari 12 nell'ambito della presentazione del libro di Diego Cason e Michele Nardelli uscito in questi giorni per la casa editrice Bertelli dal titolo "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (240 pagine, 15 euro).


Pergine Valsugana, Libreria Athena

La pagina che il settimanale diocesano Vita Trentina ha dedicato al libro

26 Febbraio 2020

Il monito della ninfea. Buona la prima.

(8 febbraio 2020) Vedere la prestigiosa Sala degli Affreschi di Palazzo Piloni a Belluno stipata di persone tanto che in molti non sono riusciti nemmeno ad entrare per la presentazione di un libro è un segno di civiltà. Se poi la presentazione di cui stiamo parlando è la prima uscita del libro “Il monito della ninfea. Vaia, la montagna e il limite” che abbiamo scritto a quattro mani con Diego Cason nel cercare di proporre uno sguardo lungo e diverso sulla tempesta Vaia e sulla crisi climatica, la soddisfazione è ancora maggiore.

Una serata molto partecipata, animata con grazia e competenza dalla giornalista Francesca Valente, aperta dalle parole non di circostanza delle autorità presenti, intensa negli applauditi interventi degli autori, arricchita dagli spunti e dalle domande del pubblico, decisamente apprezzata dalle persone presenti nei commenti e nelle strette di mano alla fine dell'incontro. Ed anche nelle numerose copie acquistate, il che per un libro non è affatto inessenziale. Insomma, un buon inizio. Grazie a tutte e tutti.

 

26 Febbraio 2020

«Il monito della ninfea» su youtube

 
 
Un libro sulle conseguenze ambientali e sociali della tempesta Vaia. Un libro sul nostro tempo e sulla nostra insostenibilità.
 
«... lungo quel limes che, nel trascorrere dei mesi, andava accomunando la tempesta Vaia all'acqua alta a Venezia, lo sciogliersi dei ghiacci dell'Artico o della Marmolada al fuoco che devastava l'Australia e la foresta amazzonica, il formarsi inarrestabile di immense magalopoli e l'insorgere di insidiose patologie come il coronavirus... a pensarci, facce diverse della medesima insostenibilità».
 
 
Un video da far girare: https://youtu.be/qVa6CFMy7Vw
 
 
"Il monito della ninfea. Vaia, la montagna il limite", nelle librerie oppure www.lineagraficabertelli.it

 

26 Febbraio 2020

Il monito della ninfea. La presentazione a Trento è stata sospesa

La presentazione a Trento del libro "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite", prevista giovedì 27 febbraio 2020, alle ore 18.00, presso la Casa della SAT in via Manci a Trento, è stata rinviata a data da destinarsi in ottemperanza con le disposizioni della Provincia Autonoma di Trento relative al diffondersi del "coronavirus".

In ogni caso, il libro lo potete trovare nelle librerie dove è stato distribuito. Se non lo trovate, potete chiedere al libraio di ordinarne qualche copia alla casa editrice (Bertelli Editori, www.lineagraficabertelli.it) o ordinarlo direttamente.

Se lo volete con dedica, sarò alla Libreria due punti di Trento (che dell'evento era insieme alla SAT l'organizzatore) nel pomeriggio di giovedì per promuovere il libro e dialogare in prima persona con i lettori.

Speriamo di potervi dare al più presto notizia di quando saremo in grado di svolgere regolarmente la presentazione a Trento di un libro come "Il monito della ninfea" le cui riflessioni sono tutt'altro che estranee a quel che accade in queste ore. 


Trento, Casa della SAT, via Manci

La pagina che il Corriere del Trentino e il Corriere dell'Alto Adige hanno dedicato al libro

25 Febbraio 2020

Se Vaia non è un caso è ora di svegliarsi

"Il monito della ninfea" è il libro di un realismo che evita l'ideologia e si affida alla verità dei dati per dire quanto sia urgente affermare una cultura del limite per frenare la corsa verso il baratro ambientale. Lo hanno scritto Michele Nardelli e Diago Cason ripercorrendo i luoghi del drammatico shangai degli alberi nell'area dolomitica. Ma non è un viaggio tra alberi spariti. E' un viaggio nel mondo che si gioca il futuro.


di Carmine Ragozzino *

 

(24 febbraio 2020) Da Cassandra in poi – ma forse anche prima - la storia del mondo è una storia di allarmi ignorati, bistrattati, maltrattati, confutati. È una storia di lacrime. Sempre postume. Di coccodrillo. Il pianeta è un gambero: grande quanto tutti i continenti. Prima il pianeta andava all’indietro. A passo lento. Adesso, oggi, corre. E corre verso il baratro.

E chi s’azzarda, caparbio, a mettere in guardia? Deve fuggire la “sindrome di Cassandra”. Per Wikipedia è “la condizione di chi formula previsioni pessimistiche ma è convinto di non poter fare nulla per evitare che si realizzino”.

Michele Nardelli e Diego Cason - due storie parallele di intrecci ideali tra Veneto e Trentino, un’identica sensibilità che sarebbe riduttivo definire “solo” ambientale – schivano la “sindrome di Cassandra”. Lo fanno nel loro Il monito della ninfea, Vaia, la montagna, il limite”.

Il loro è un libro – documento. Pagina dopo pagina inquieta un po’ di più: cruda verità dell’incontrovertibile. I dati prima delle considerazioni, ma nemmeno un dato senza una considerazione. “Il monito della ninfea” è un libro che parte da “Vaia”. Parte dallo “shangai” degli alberi abbattuti a milioni quel 29 ottobre 2018: boschi ridotti a nulla, il paesaggio di due regioni sconvolto e stravolto. La sicumera – pubblica e privata - costretta ad una lezione di precarietà. Non si sa come e quanto possa essere servita.

16 Febbraio 2020

Il monito della ninfea. La presentazione a Rovereto

Il libro di Diego Cason e Michele Nardelli "Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite" (Bertelli Editori, 2020) verrà presentato alla Libreria Arcadia di Rovereto (via Fontana 16), sabato prossimo 15 febbraio 2020, alle ore 19.00.

Una conversazione sul nostro tempo, sulla crisi climatica, sull'insostenibilità del modello di sviluppo imperante, sulla cultura del limite.

All'incontro saranno presenti gli autori in dialogo con il professor Annibale Salsa.

Venerdì intanto è uscita la pagina che il quotidiano L'Adige ha inteso dedicare al libro con una bella recensione/intervista di Zenone Sovilla, giornalista ed esperto delle questioni dolomitiche. La potete trovare nell'allegato.


Rovereto, Libreria Arcadia, via Fontana 16

La pagina sul libro de L'Adige

15 Febbraio 2020

Alla Libreria Arcadia, Il monito della ninfea

SABATO 15 FEBBRAIO, ORE 19:00 IL MONITO DELLA NINFEA, VAIA, LA MONTAGNA, IL LIMITE

 

Una riflessione sugli effetti sociali di Vaia, sul suo impatto e significato sui diversi versanti delle Dolomiti.

 “Il monito della ninfea” è un libro del sociologo Diego Cason e del ricercatore Michele Nardelli, frutto di un anno di incontri nei vari angoli delle Dolomiti, dopo il disastro della tempesta Vaia (autunno 2018). Il sottotitolo del libro, pubblicato da Bertelli Editore, che ha già suscitato l’attenzione della stampa, è eloquente: “Vaia, la montagna, il limite”. 

Ospite d’eccezione dell’incontro il Professor Annibale Salsa, profondo conoscitore dell’arco alpino ed autore dell’apprezzatissimo ‘I paesaggi delle Alpi’ (Donzelli Editore).