14 Settembre 2013

Idee per il futuro. Ci vediamo oggi pomeriggio

Con molti di voi ci siamo visti a metà di agosto, ma altri in quel frangente erano in vacanza o impegnati altrove. In ogni caso quel piacevole incontro è stato più l'occasione per rivedersi, indicare un primo bilancio della legislatura ed esprimere le ragioni che mi hanno portato alla scelta di riproporre la mia candidatura che un momento di confronto rivolto ai contenuti e all'organizzazione della campagna elettorale. Che ora sta iniziando ad entrare nel vivo e per questo avverto il bisogno di scambiarci un po' di idee e proposte nonché condividere l'impegno non facile che ci porterà al 27 ottobre.


Trento - Cadine, via delle Camalghe
11 Agosto 2013

Un bilancio che vorrei condividere

Se volete condividere una riflessione sul presente e sul futuro della politica trentina, a cominciare da un primo bilancio della legislatura e del mio lavoro in Consiglio provinciale, l'appuntamento è per venerdì 9 agosto 2013, alle ore 17.30. Vi aspetto nella nostra casa di Cadine, in via delle Camalghe 9. Si tratta di un primo incontro preliminare in attesa di un incontro con tutti gli amici e sostenitori che vorrei realizzare nei primi giorni di settembre.

8 Luglio 2013

Addio a Ugo Tartarotti, il papà dei partigiani

È morto a 93 anni, aveva fondato l'Anpi e anche l'Alleanza Contadina. Il suo impegno politico per l'autonomia nelle file del Partito Comunista

di Enrico Paissan

Proprio nei minuti in cui le istituzioni dell'autonomia e i suoi compagni partigiani ricordavano il sacrificio di Gian Antonio Manci ci ha lasciati a 93 anni Ugo Tartarotti, uno degli ultimi esponenti storici della sinistra trentina. Parlare della sua vicenda umana significa ripercorrere le battaglie e le aspettative delle componenti più umili della nostra gente, quella gente per la quale Ugo ha speso tutta la sua esistenza.

8 Luglio 2013

Sentire comune

di Giuseppe Ferrandi

Due protagonisti della storia trentina del '900 ci hanno lasciato nella stessa giornata. Ugo Tartarotti, partigiano, leader dei contadini e dirigente del Partito comunista, ed Enrico Bolognani, autonomista democratico, sindacalista, lungamente impegnato nella DC.

Ambedue appartengono a quello che considero il mio album della mia esperienza politica e del mio impegno civile. Ho avuto più occasioni per incontrarli e cogliere, nella diversità delle personalità e della loro collocazione, quello straordinario sentire comune costituito da convinzioni, concezioni del mondo, idee della politica. A costo di apparire un po' retrò e sicuramente démodé rivendico che quel sentire comune è anche il mio. Immagino che qualcuno scomoderà la logora categoria del catto/comunismo. Io, ovviamente, preferisco riferirmi al grande spessore etico dal quale scaturivano e si alimentavano quelle esperienze politiche organizzate. Preferisco riferirmi a quello che ho sempre ritenuto l'intuizione iniziale che ha dato vita al Partito Democratico, soggetto potenzialmente capace di fare sintesi tra le culture politiche del popolarismo, del movimento operaio e riformista, del liberalismo. Preferisco, in nome di Ugo e di Enrico, che l'autonomismo e il riferimento ai nostri territori non sia estraneo all'idea del Trentino laboratorio politico originale.

8 Maggio 2013

Quella comunità che si mise in gioco…

(8 maggio 2013) Questa mattina abbiamo dato l'ultimo saluto a Sandro Regazzola. Di quel collettivo di persone che nel 1991 diede vita alla Casa per la Pace di Trento, Sandro è il primo che se ne va. Un pezzo di noi, insomma. Quello che segue è il saluto che ho rivolto a Sandro durante la cerimonia.

Caro Sandro,

ti ho conosciuto quando eri già in là con gli anni, quando decidesti che una parte importante del tuo tempo, dopo quello dell'amarezza, l'avresti dedicato al volontariato per la pace.

Costruimmo così un'avventura collettiva, sì collettiva, insisto su parola desueta, perché di questo si trattò, un'esperienza di impegno civico e di ricerca mai banale, anche perché ci trovammo di fronte ad un contesto inedito, laddove la fine di una storia (quella del Novecento) apriva un capitolo non meno inquietante, guerre diverse da quelle che avevamo fino a quel punto conosciuto ma non meno crudeli e sulla porta di casa. La guerra era in casa, entrava nelle nostre vite.

19 Luglio 2012

In ricordo di Franco Dalvit

A dieci anni dalla scomparsa di Franco Dalvit, le persone che lo vogliono ricordare si ritrovano alla Malga Brigolina, sul Monte Bondone sopra Trento.

Voglio qui ricordare Franco con le parole pronunciate della figlia Silvia al momento dell'ultimo abbraccio.

"Non è breve la vita che riceviamo. Patrimoni cospicui, quando arrivano nelle mani di un cattivo padrone, in un attimo vengono dissipati; mentre beni anche modesti, se affidati ad un buon amministratore, crescono con l'impiego. Allo stesso modo la nostra vita, se amministrata bene, si estende assai." Sono parole che vengono dai miei libri di scuola e, quasi sicuramente, il papà non le ha mai lette. Eppure lui, con la sua vita, ci ha mostrato che è proprio così. È morto giovane, ma dopo aver usato ogni suo momento per conoscere e migliorare se stesso e la realtà in cui è vissuto.

Penso che quasi nessuno di noi sia qui semplicemente perché ha conosciuto Franco Dalvit; siamo qui perché lui, per tutti, ha fatto tanto: per noi che siamo la sua famiglia, per gli amici, per il paese di Gardolo, per la città...

Non ha sprecato il tempo che aveva, così è riuscito a costruire cose grandi e
meravigliose - per sé e per gli altri - e anche a gustarsi i piaceri della vita: la montagna, la musica, i libri, i viaggi, i film, l'amore... Fino all'ultimo giorno ha saputo vedere le cose che rendono bello essere qui.

Ho ancora bisogno delle parole dei miei libri per esprimere bene quello che vogliamo fare in futuro: "venerare la memoria del padre e del marito così da ripensare tra noi tutte le sue azioni e le sue parole e da abbracciare i lineamenti del suo animo più che quelli del suo corpo. Cerchiamo di onorarti con l'esserti simili".

Quindi ascoltiamo una musica che ci ricorda che il mondo è meraviglioso e "pieno di belle persone", come diceva lui. What a wondwrful world.

Silvia Dalvit"


Malga Brigolina, Monte Bondone
25 Settembre 2011

Un ultimo saluto a Carlo Dorigati

(25 settembre 2011) Qualche giorno fa, mentre ero a Beit Sahur nei pressi di Bethlemme, mi chiama Diego Pancher per darmi una brutta notizia: Carlo Dorigati ha avuto un grave incidente sul lavoro ed è all'ospedale in fin di vita. Nei giorni successivi sembrava che le cose volgessero al meglio ed invece venerdì mattina una complicazione se lo è portato via.

Ho conosciuto Carlo Dorigati nei primi anni '70...

7 Novembre 2010

Conversazione con il Circolo dell’Argentario del Partito Democratico del Trentino

Il circolo dell'Argentario del Partito Democratico del Trentino s'incontra con il consigliere provinciale Michele Nardelli. Una conversazione a 360° a partire dai temi proposti nella "lettera agli amici 3". 
Martignano, Trento - Sala della Biblioteca

il testo della lettera

12 Settembre 2010

Lettera agli amici 3

(Settembre 2010) Ecco qui il mio terzo rapporto semestrale. Sono benvenute le osservazioni, gli stimoli, le critiche ed anche, perché no?, i messaggi di incoraggiamento. Da qualche parte è emersa l'idea di vederci, per non lasciare soltanto al freddo messaggio tecnologico questa forma di comunicazione. Se questa esigenza è effettivamente avvertita (da parte mia certamente) e i vostri riscontri saranno al riguardo positivi, mi attiverò per organizzare un momento di confronto, magari anche conviviale, fra noi. Intanto grazie per l'attenzione con cui seguite il mio lavoro. Michele Nardelli

24 Luglio 2010

Lettera agli amici 2

«Conoscenza senza sapienza,
comodità senza sicurezza,
credenze senza fede:
ecco quello che abbiamo».
Henry Miller
Il tempo degli assassini

Un anno

(1 gennaio 2010) In molti mi chiedono qual è la sensazione dopo un anno di lavoro in Consiglio provinciale. Inutile dire che il tempo scorre veloce e che imprimere un segno che possa testimoniare il senso di una presenza non è così facile.

 

23 Ottobre 2009

Il mio sostegno a Roberto Pinter

... e alle liste "Democrazia è partecipazione".

Domenica prossima 25 ottobre le primarie per l’elezione del segretario e della nuova assemblea del PD del Trentino. Si vota anche per il segretario e l’assemblea nazionale del Partito Democratico.

di Michele Nardelli

24 Luglio 2009

Lettera agli amici

«L'Uomo è a-politico.
La politica nasce tra gli uomini,
dunque decisamente al di fuori dell'Uomo. ...
La politica nasce nell'infra,
e si afferma come relazione».
Hannah Arendt
Cos'è la politica?"

Oplà. Un salto da capogiro

Riconosco ora di avere, almeno in parte, perduto la condizione di privilegio che avevo. Per anni ho potuto svolgere il mio impegno politico e professionale con grande libertà. Ed ora, nell'indossare i nuovi panni, non lo nascondo, faccio un po' di fatica.