20 Novembre 2014

Il condominio multiculturale: accesso alla casa tra difficoltà e prospettive

ATAS onlus rinnova l’invito a partecipare al primo caffè dibattito delle MattinAtas:

 
Il condominio multiculturale: accesso alla casa tra difficoltà e prospettive

Sabato 22 novembre dalle 9.00 alle 12.30
Sala Conferenze della Fondazione Caritro
Trento - Via Garibaldi 33
 
Il problema dell'accesso alla casa è sempre più sentito anche da chi fino a qualche tempo fa - italiano o immigrato - poteva non considerarsi toccato da esso e concentrava sforzi e aspirazioni in altri ambiti. Per i migranti – per altro - la possibilità di avere una casa adeguata per la propria famiglia è ancora più difficile per diverse ragioni. Quali allora le fatiche percepite? Quali le risorse e esperienze sviluppate? E quali prospettive è possibile individuare?
 
Intervengono Walter MosnaStefano Petrolini e Teresio PoggioSegue dibattito con tutti i partecipanti intorno ai tavoli, accompagnato da un buon caffè.

Trento, Sala Conferenze Caritro, Via Garibaldi
17 Luglio 2014

Case del parto, idea da attuare

 

Nel dibattito di questi giorni sulla chiusura dei punti nascita ho trovato condivisibile la proposta contenuta in questo commento di Maurizio Agostini, apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale.

di Maurizio Agostini

(17 luglio 2014) Qualche tempo fa, in un documento redatto con la collaborazione di amici operatori della sanità come contributo al Pd, ragionavo sulla necessità che la rete degli ospedali provinciali fosse ripensata con l'intenzione di superare logiche di separatezza e autoreferenzialità, per collegarla agli altri servizi in modo più costante e fluido. In questo senso, anche il criterio del mantenimento dell'ospedale quanto più possibile vicino al luogo di vita dei cittadini doveva essere superato in favore della scelta della struttura che offre il servizio più adeguato al problema di salute da affrontare. 

All'interno dell'attuale rete degli ospedali, quindi, proponevo di riconoscere il particolare ruolo di strutture che assicurano livelli di alta intensità e complessità delle cure. E, per ottimizzare l'efficienza e ridurre gli sprechi e i costi, sostenevo come necessario scegliere cosa fosse giusto decentrare e cosa, invece, andava accentrato.

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13 Luglio 2013

Whirlpool, siglato l’accordo fra PAT, sindacati ed azienda

Soddisfazione dell'assessore Olivi per un risultato ottenuto grazie alla
cooperazione di tutti.

La Provincia autonoma di Trento, con l'assessore all'industria Alessandro Olivi, i vertici della Whirlpool e dei sindacati Cgil, Cisl, Uil  hanno sottoscritto oggi un importante «accordo quadro» che affronta i tre nodi principali sul tappeto: i tempi della dismissione dello stabilimento di Spini; il piano straordinario per il sostegno dei lavoratori e la loro  ricollocazione; le attività sostitutive.

"Quello di oggi è un buon punto di partenza - ha detto l'assessore Olivi in margine alla firma - che non era affatto scontato all'inizio di questa crisi e che testimonia del senso di corresponsabilità di tutti i soggetti coinvolti.

30 Aprile 2013

1° maggio con il coro di Ovodda

Organizzato dalla presidenza del Consiglio della Provincia autonoma di Trento insieme a Cgil Cisl Uil del Trentino uno degli eventi più importanti di questo primo maggio è la serata con il Coro "Zente Sarda" di Ovodda che si esibirà nella sala della Filarmonica in via Verdi a Trento alle ore 20.30.
Trento, Sala della Filarmonica, Via Verdi
3 Dicembre 2012

PensPlan, per una previdenza integrativa etica e territoriale

Con la Legge Regionale del 27 febbraio 1997, n.3 la Regione Trentino Alto Adige - Sud Tirol si è data uno strumento importante per la previdenza integrativa. Con oltre 160.000 lavoratori aderenti, 16.500 datori di lavoro soci ed un volume di masse gestite/amministrate dalle società del Progetto PensPlan di quasi 1.800 milioni di euro, PensPlan rappresenta un progetto importante che deve avere un forte impianto etico e una altrettanto significativa ricaduta in sede regionale.

Una mozione presentata in Regione dal gruppo consiliare del PD, primo firmatario Michele Nardelli, che verrà discussa mercoledì 4 luglio 2012 in Consiglio Regionale

Il testo della mozione approvata 

http://www.regione.taa.it/archivi/dbase/consiglio_regionale/mozioni/upload/049_def.pdf

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26 Ottobre 2012

Europa, sviluppo, lavoro

Venerdì 26 ottobre alle ore 20.45, presso l'Aula Magna del Museo di Scienze Naturali, il Partito Democratico del Trentino vi invita ad una serata dal titolo "Europa, sviluppo, lavoro". Dialogo con STEFANO FASSINA, Responsabile nazionale Economia e Lavoro del Partito Democratico.

Introduce Laura Froner, modera il dibattito Enrico Franco. Conclude Michele Nicoletti.


Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali, via Calepina 14

La locandina dell'evento

9 Aprile 2012

Lavoro, F35 e difesa

Lavoro: pace, sviluppo, innovazione

Ciclo di incontri promossi da IPSIA del Trentino presso la sede: Acli Trentine - IV° Piano - ore 18.00 - 19.30

Partecipano Achille Tagliaferri (Dipartimento Pace e Stili di vita Acli nazionali), Franco Ianeselli  (Segretario confederale CGIL) e Michele Nardelli (Presidente del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani). L'incontro sarà aperto da un saluto di Marco Depaoli, Vicepresidente del Consiglio regionale.


Trento, sala Acli Trentine
5 Aprile 2012

Dall’amianto all’articolo 18

di Ugo Morelli

(30 marzo 2012) Non bisognerebbe mai perdere la capacità di critica e l'attenzione a scandalizzarsi di fronte al degrado della civiltà che è sempre in agguato. Sapendo che spesso noi non vediamo di non vedere. Non vedevamo di non vedere quando l'amianto sembrava fornirci soluzioni diffuse per ogni evenienza, dalla copertura dei tetti, agli impianti e alle attrezzature delle nostre case e oltre.

Ci sembra un effettivo salto di qualità quello che l'autonomia trentina fa dotandosi di una legge che mira alla protezione dai pericoli derivanti dall'amianto, avente come primi firmatari Michele Nardelli e Claudio Eccher. Una pesante eredità dell'era industriale e di comportamenti unilaterali e senza scrupoli, viene affrontata con la previsione di un importante investimento di risorse pubbliche.

25 Marzo 2012

Lavoro. Internet libera tutti

Incontro con Piergiorgio Cattani - caporedattore Unimondo e ACLI Trentine ed Emanuele Secci - Informazione Libera

Saluto: Arrigo Dalfovo - presidente ACLI Trentine

Introduce: Fabio Pipinato

La cultura del limite. Il pianeta non può più consentire un'impronta ecologica fatta anche di spostamenti di massa di miliardi di persone negli orari di punta. Il telelavoro permette una riduzione di emissioni di CO2, minori impianti di climatizzazione negli uffici e minor numero di PC stessi. E più qualità della vita. Internet offre le stesse opportunità sia alle massaie in cucina che alle aziende quotate in borsa purché vi sia da parte di entrambi intrapresa. Ne parliamo con Piergiorgio Cattani - redattore di Acli Trentine e caporedattore di Unimondo e con Emanuele Secci noto fotografo e cofondatore di Informazione libera (800.000 fan su facebook). Due persone straordinarie che stanno governando due network nonostante alcuni limiti.

organizzano: Acli Trentine, Cooperativa Mandacarù, Dipartimento Pace e Stili di vita Acli nazionali, Fondazione Fontana, Forum trentino per la pace ed i diritti umani, Gruppo Trentino Volontariato, Ipsia del Trentino, Microfinanza e Sviluppo, Pax Christi, Unimondo, Consiglio della Provincia Autonoma di Trento


Trento, Via Roma 57 (Acli Trentine)
17 Febbraio 2012

Malapolvere, la situazione della presenza dell’amianto in Trentino

Confronto promosso dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori dell'edilizia sulla presenza dell'amianto nel territorio trentino e sulla proposta di legge provinciale in materia di inquiinamento da amianto. Partecipa fra gli altri il consigliere provinciale Michele Nardelli, proponente del Disegno di legge. 
Trento, Centrofor, via Ragazzi del 99
24 Gennaio 2012

Amianto, indagine sulla morte di 223 marinai

Il sostituto procuratore di Torino Raffaele Guariniello ha deciso di procedere per disastro colposo e omissione dolosa di cautele infortunistiche nei confronti di 12 ufficiali della Marina militare. L'insorgere del mesotelioma (il tumore associato alle fibre di amianto) a causa del servizio svolto in prossimità di quelle parti delle navi che venivano rivestite con materiali cancerogeni. Una pesante eredità che abbiamo anche sul nostro territorio e di cui si parlerà a breve in Consiglio provinciale

(25 agosto 2011) Sono 223 le persone morte per mesotelioma pleurico o peritoneale. Lavoravano o prestavano servizio di leva sulle navi della Marina militare. Sul banco degli indagati Capi di Stato Maggiore, ufficiali e altre figure di vertice della Marina italiana in servizio negli anni '80 e'90. Sono accusati di "disastro colposo e omissione dolosa di cautele infortunistiche". L'accusa parte dalla considerazione che la pericolosità dell'amianto in quegli anni fosse cosa nota. Le vittime erano fuochisti, motoristi, caldaisti, che svolgevano le loro attività in prossimità delle centrali termiche. Mentre altre segnalazioni arrivano alla procura di Torino da diverse parti d'Italia.