13 Luglio 2015

Angelus Novus, racconto del Novecento

Nell'ambito delle manifestazioni sul centenario della prima guerra mondiale, la Fondazione Museo storico del Trentino e la "Antonio Colangelo Ensemble" propone uno spettacolo fra parole e musica come chiave di lettura di un secolo in bilico fra civiltà e barbarie, promesse sovrumane e demenza. Trento, Gallerie di Piedicastello. Venerdì 17 luglio 2015, ore 21.00

Raccontare un secolo che ci siamo da pochi anni messo alle spalle non è facile. Lo è ancora meno se pensiamo che il Novecento è un tempo che sul piano storico non ha ancora trovato la necessaria e compiuta elaborazione. Questo racconto vorremmo proporlo non attraverso le espressioni musicali del tempo, ma cercando di coglierne l'essenza, attraverso la parzialità di uno sguardo europeo e mediterraneo, laddove il sogno della magnifiche sorti progressive ha saputo trasformarsi in incubo, “la sovrumana promessa, questa demenza” per dirla con l'illuminazione di Arthur Rimbaud.

Un secolo che sul piano delle conoscenze scientifiche ha raggiunto traguardi prima inimmaginabili ma che nel farlo ha saputo oltrepassare ogni limite spingendosi in spazi dove il confine fra il lecito e il non lecito appare sfumato, mettendo a repentaglio per la prima volta l'esistenza stessa della specie umana.

Proponiamo a cornice di questo racconto due immagini: quella artistica di Paul Klee (l'Angelus Novus) e quella letteraria di Claudio Magris (Alla cieca).

 


Trento, Gallerie di Piedicastello
8 Luglio 2015

Srebrenica, vent’anni dopo.

1995 SREBRENICA 2015

memoria e giustizia per la pace

 

1915: i massacri della prima guerra mondiale;

1945: scoperti gli orrori di Auschwitz;

1995: 11 luglio genocidio a Srebrenica;

2015: le guerre che non finiscono (Medio Oriente, Africa, Ucraina) - percorsi di memoria per un percorso di pace.

 

Proiezione del film “SOUVERNIR SREBRENICA” di Roberta Biagiarelli

Una riflessione di Michele Nardelli su quel che ci consegna il Novecento

 

Serata promossa da: AVIL Onlus e Comitato di sostegno alle forze e iniziaticve di pace della provincia di Padova con il sostegno del Comune di Sant'Angelo di Piove.


Sant'Angelo di Piove (Pd), Sala Aldo Moro, via del Donatore di sangue

La locandina dell'incontro

25 Novembre 2014

Figlie dell’epoca. Storie di (alcune) donne nella grande guerra

FIGLIE DELL’EPOCA

storie di (alcune) donne nella grande guerra

 

Siamo figli dell’epoca, l’epoca è politica. (…)
Che ti piaccia o no, i tuoi geni hanno un passato politico
la tua pelle una sfumatura politica, i tuoi occhi un aspetto politico.
Ciò di cui parli ha una risonanza, ciò di cui taci ha una valenza (…)

Wislawa Szymborska

 

un progetto di e con Roberta Biagiarelli.

Dramaturg Simona Gonella. Advisor storico Gemma Bigi. Assistente Erica Girolimetti. Realizzazione elementi di scena Dubalcain snc. Produzione La Corte Ospitale – Rubiera (RE) con il sostegno di Babelia&C-progetti culturali, Echidnacultura Associazione Culturale, Mirano (VE), in collaborazione con Istoreco- Reggio Emilia.

Grazie a Bruna Bianchi, Raffaella Podreider, Maria Grazia Suriano, Stefania Azzolina, Paolo Rumiz, Andrea Rossini, Alessandro Scillitani, Elda Guerra 


Bolzano, Auditorium Liceo Torricelli

La brochure dell'evento

29 Maggio 2014

Mostar, città paradigma di una guerra inconclusa

In occasione della chiusura della mostra multimediale diffusa "L'Europa dei destini incrociati. Storie di cittadini in movimento tra Balcani, Italia e Germania" (16 maggio – 2 giugno 2014), l'Associazione Trentino con i Balcani (ATB) in collaborazione con il Balkan Florence Express (BFE) presenta una serata dedicata a... i Balcani oggi.

Nello Spazio Archeologico Sotterraneo del SAS, in Piazza Cesare Battisti a Trento, l'occasione per affrontare un tema cruciale come quello della riconciliazione, attraverso due film ambientati in Croazia e in Bosnia Herzegovina.

Questo il programma:
 
ore 19.00 - visita guidata alla mostra - Simone Malavolti

ore 19.30 -Introduzione alla serata - Simone Malavolti e Michele Nardelli

ore 20.00 - Presuda/ The Verdict, di Djuro Gavran, Croazia 2013, 11', v.o.sott.it.
Documentario. 16 anni dopo la guerra in una piazza principale di Zagabria migliaia di cittadini guardano in diretta tv la lettura della sentenza del Tribunale Penale Internazionale dell'Aia sui generali Croati accusati di crimini di guerra. Una serie di primi piani rivelano le emozioni della gente.

ore 20.15 - Obrana i Zaštita/ A stranger, di Bobo Jelčić, Croazia - Bosnia-Erzegovina 2013, 87', v.o.sott.it.
Nella città di Mostar in Bosnia Erzegovina ci sono ancora profonde divisioni etniche nella geografia urbana di quella che era una delle città più miste della Jugoslavia. Per questo quando a Slavtko muore un vecchio amico nella parte musulmana in lui si scatena un dramma interiore: andare al suo funerale vorrebbe dire incorrere in critiche della propria parte, non andare mostrarsi codardo agli occhi della moglie e tradire un’amicizia di lunga data.            


Trento, Spazio archeologico del Sass, piazza Battisti
29 Maggio 2014

Un secolo che balza alla gola

1914 - 2014. Inchiesta sulla pace nel secolo degli assassini

Nell'ambito del suo percorso annuale quest'anno dedicato al Novecento, il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Trento, presenta

Un secolo che balza alla gola. Identità che dividono - Diversità che uniscono tra negazione e dialogo nel XX e XXI secolo 

Ugo Morelli dialogherà con Michele Nardelli sul libro "Il conflitto generativo. Se vuoi la pace educa a gestire bene il conflitto". 

                                                                                                    “Il secolo mi balza alla gola
come un cane da caccia”
 [Osip Emil’evic Mandel’stam] 
  
Amare e uccidere, negare e accogliere sono state e sono categorie necessarie per descrivere il crinale tra ventesimo e ventunesimo secolo. Trattate di solito come criteri per dividere i “buoni” dai “cattivi”, esse sono divenute progressivamente e ineluttabilmente espressioni e manifestazioni che convivono nei nostri comportamenti. Ci inducono a ridescrivere il significato stesso di essere umani. Possiamo essere e divenire “angeli” e “demoni”, a seconda delle relazioni e dei contesti delle nostre vite. Riconoscere la nostra complessità e accoglierne le implicazioni può voler dire, forse, divenire più capaci di far prevalere la nostra disposizione verso le diversità che uniscono, invece che inventarci e mettere in atto le identità che dividono. Accettare la parte di noi che tende alla negazione ed elaborarla, forse ci può aiutare a sviluppare e ad affermare il dialogo e il riconoscimento reciproco.

Trento, Sala degli Affreschi, Biblioteca Comunale

La locandina dell'incontro

20 Maggio 2014

Muri, Lacrime e Za’tar, storie di vita e voci dalla Palestina

Cartolina dal Mediterraneo

Incontro con Gianluca Solera, autore di "Riscatto Mediterraneo. Voci e luoghi di dignità e resistenza", 2013

Coordina Adel Jabbar, sociologo dei processi migratori e interculturali

L'incontro è promosso dall'Associazione onlus "Pace per Gerusalemme - Il Trentino e la Palestina"


Rovereto, Urban Center, Corso Rosmini 58

La cartolina dal Mediterraneo

10 Marzo 2014

Il cantiere «Afghanistan 2014»

(marzo 2014) Presentato a Trento presso il Café de la Paix il programma di iniziative "Afghanistan 2014"". Quattro gli appuntamenti nel mese di marzo su altrettanti spaccati di un paese - l'Afghanistan - in guerra da quarant'anni ma ...che non ha mai smesso di immaginare un futuro diverso. Un film, la presentazione dell'Atlante delle guerre, il festeggiamenti per il Nowruz ed un confronto su quel che potrà accadere in Afghanistan nel 2014, con le elezioni e il ritiro del contingente internazionale.

 

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12 Febbraio 2014

10 febbraio, giorno del ricordo

Il 10 febbraio si celebra il “Giorno del ricordo” per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Se volete avere approfondimenti e materiali sulla vicenda storica che portò alla tragedia delle foibe lo potete trovare nel DVD didattico AestOvest predisposto da Osservatorio Balcani Caucaso, uno strumento di grande valore per evitare che la storia diventi oggetto di propaganda e di nuovo odio.

 

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11 Febbraio 2014

Indagare il secolo degli assassini

di Michele Nardelli

Il 27 gennaio è ilgiorno della memoria. Molte le iniziative che in questi giorni sisusseguono per ricordare il giorno in cui l'Armata Rossa entrò nelcampo di Auschwitz mostrando al mondo intero le immagini del maleassoluto.

L'industria dellamorte, lo sterminio organizzato di tutti coloro che non facevanoparte del disegno che voleva la supremazia di un popolo sopra ognialtro. Sei milioni di donne, uomini e bambini passarono per il caminocon la sola colpa di essere ebrei, rom, serbi, malati psichici,intellettuali, omosessuali, oppositori politici, comunisti... Mai nella storiadell'umanità l'uomo era arrivato a tanto.

Ricordare è undovere, ma non basta. Se vogliamo davvero che la storia non si ripetaoccorre interrogarsi su come tutto questo è potuto accadere,comprendere e cambiare. Senza elaborazione, il passato non passa e lastoria è destinata a ripetersi. 

21 Gennaio 2014

Cartolina da Auschwitz

Ogni anno, migliaia di persone, studenti da tutto il mondo vanno in visita ai campi di sterminio di Auschwitz/Birkenau.

Ma cosa e come può insegnare la visita ad un luogo "invisitabile", un luogo di morte, una fabbrica di morte, se non generare spesso sensazioni di tristezza, di rabbia, di colpa, di impotenza? Come può affinare i nostri comportamenti sui conflitti e su quello che sta succedendo oggi nel mondo?

Ricordare ha senso solo se la memoria modifica le nostre scelte di fronte agli eventi drammatici che sconvolgono la nostra realtà. Ma perché si sono ripetuti allora tanti Auschwitz, perché ieri come oggi si sono eliminate e distrutte le differenze, violentati i diritti e le dignità?

 

Nell'ambito del percorso annuale "1914-2014. Inchiesta sulla pace nel secolo degli assassini", il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, in collaborazione con Gruppo culturale U.C.T. presenta

Cartolina da Auschwitz – Giornata della Memoria 2014

Sabato 25 gennaio 2014, ore 20.30

Cafè de la Paix, Passaggio Teatro Osele, Trento

"Auschwitz is my teacher"

Un documentario di Katia Bernardi. Prodotto da Provincia Autonoma di Trento (50 min.)

Al termine della proiezione dialogo con l’autrice.


Trento, Passaggio Teatro Osele, Café de la Paix

La cartolina