19 Maggio 2014

Pensieri europei. Il federalismo fra appropriazione indebita ed oblio

Parole che hanno smarrito la loro forza evocatrice, parole banalizzate, parole rubate...

A rimanere vittima di quest’opera di appropriazione indebita (ma anche di oblio) è il concetto di federalismo. Vent’anni di leghismo ne hanno storpiato il significato originario, di progetto di pace rivolto al superamento degli stati nazionali, di devoluzione di potere verso il basso e dunque di struttura dell’autogoverno locale ed infine di forma dell’organizzazione della società basata sulla responsabilità individuale e su quello che Aldo Capitini definiva “il potere di tutti“...

18 Maggio 2014

Marsiglia plurale. Comunità, città, culture

MARSIGLIA PLURALE
Comunità, città, culture
 

Un documentario di Federico Zappini (60 min. / 2014)

Mercoledì 22 maggio 2014, ore 20.30 presso lo Studio fotografico Matteo De Stefano, in Via della Predara 25, quartiere S.Martino,Trento

Marsiglia non è una città per turisti. Non c'è niente da vedere.
La sua bellezza non si fotografa. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi.
Essere per, essere contro. Essere, violentemente.
Solo allora, ciò che c'è da vedere si lascia vedere.
E allora è troppo tardi, si è già in pieno dramma.
Un dramma atipico dove l'eroe è la morte.
A Marsiglia, anche per perdere, bisogna sapersi battere.

Jean-Claude Izzo
"Total Khéops"

In allegato la pagina del Corriere del Trentino che Simone Casalini ha dedicato all'evento.


Trento, via della Predara 25

Il pdf della pagina che Simone Casalini ha dedicato all'evento

17 Maggio 2014

Pensieri europei. La via dell’austerità

“Basta con l’Europa dell’austerità“: è un altro degli slogan che sembrano accomunare nella campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo uno schieramento politico trasversale. E’ necessario – si aggiunge – rilanciare i consumi perché solo così i paesi europei potranno uscire dalla crisi e sostenere una nuova fase di crescita e di sviluppo. La formula magica per l’Europa sarebbe il rilancio della spesa pubblica e di quella privata. Sul dove prendere le risorse la trasversalità svanisce.

16 Maggio 2014

Pensieri europei. I pugni sul tavolo

“Battere i pugni sul tavolo“: è questa l’immagine che uso spesso nel mio argomentare sull’Europa per descrivere quel che non si dovrebbe fare.

Perché l’idea dell’Europa come sede di trattativa fra gli stati nazionali sovrani è la negazione del progetto stesso di Europa politica, è la logica del più forte che ha portato nel Novecento a due guerre mondiali proprio nel cuore dell’Europa. Esprime, infine, la mancanza di un pensiero europeo, l’incapacità di una visione e di un modo di pensare da cittadini europei.

6 Maggio 2014

Priorità per la presidenza italiana dell’UE: la macroregione adriatico-ionica e i Balcani

Centro europeo di eccellenza Jean Monnet - Università di Trento - Osservatorio Balcani Caucaso

Priorità per la presidenza italiana della UE: la macroregione adriatico-ionica e i Balcani 

Trento, Facoltà di Sociologia, martedì 6 maggio 2014, ore 10.00.

Conferenza che intende discutere della strategia europea per la macro-regione Adriatico-ionica (EUSAIR), tappa importante dell'ormai prossimo semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea

Saluti: Sara Ferrari, assessora provinciale all'università e alla ricerca

Intervengono: Andrea Stocchiero, Ricercatore del CeSPI - Centro Studi Politiche Internazionali, Roma; Luisa Chiodi, Direttrice scientifica di OBC; Barbara Forni, Rappresentanza del Parlamento Europeo in Italia.

Modera: Roberto Belloni, Centro Jean Monnet, Università degli Studi di Trento


Trento, via Verdi (Università di Sociologia, aula 11)

La locandina del convegno

1 Maggio 2014

Eurovisioni

di Ugo Morelli *

Caro Paul, ti ricordi? Era l’inizio degli anni sessanta del ventesimo secolo. Ti scrissi allora per invitarti a un dialogo tra ragazzini che, seppur nati in nazioni diverse e con lingue diverse, si ritrovavano a iniziare una nuova vita in una casa comune, la nascente Comunità Economica Europea.

Quel compito in classe alle medie inferiori invitava a parlare dell’Europa. Avevamo una carta geografica e i sei colori dei primi sei paesi erano in evidenza. Erano colori diversi e non capivamo bene cosa stesse accadendo. Ci sembrava comunque una bella cosa quella parola, comunità, che inventava una nuova prospettiva e ci invitava ad incontrarci.

27 Agosto 2013

Reti sovranazionali e territori come nuove basi del legame sociale

Sono arrivato un'ora fa a Belgrado, per un convegno nel quale domattina sono relatore sul tema "Dalla strategia europea per la regione danubiana, alle leggi regionali italiane sulle filiere corte". Purtroppo sarà solo un "mordi e fuggi", rientro infatti già nella serata di mercoledì, ma anche solo così mi basta per annusare l'aria e buttare l'occhio sull'Europa vista dal suo cuore balcanico. E come vedete, il tema che vado a trattare non è affatto diverso da quello che abbiamo discusso in questi giorni nella summer school. A proposito dello sguardo europeo che dovrebbe avere la politica... Con me ci sono Jovan Teokarevic, docente dell'Università di Belgrado e uno dei maggiori studiosi sull'integrazione europea dei Balcani, e Sergio Valentini, presidente di Slow Food per il Trentino Alto Adige - Sud Tirolo.

Viaggiare i Balcani e Slow Food Internazionale sono lieti di invitarvi alla conferenza "Reti sovranazionali e territoriali come nuove basi del legame sociale", in programma il 28 agosto alle ore 9.30 presso il Grad - European Centre for Culture and Debate di Belgrado.

L'iniziativa è parte integrante di "Navigando lungo i sapori del Danubio", che dal 25 agosto al 1 settembre porterà quaranta turisti italiani da Novi Sad a Donji Milanovac: un viaggio in battello alla scoperta della straordinaria biodiversità racchiusa nel medio corso danubiano, ma soprattutto una presa di coscienza critica della sovranità alimentare grazie all'incontro con le comunità del cibo di Terra Madre provenienti da Serbia, Bosnia-Erzegovina e Bulgaria, intrecciando cibo, tradizioni e identita locali.


Belgrado, Grad - European Centre for Cultuure and debate

Il programma del seminario

31 Maggio 2013

L’autonomia come risorsa di (multi)sistema: Trentino e Catalogna a confronto

Da un'idea lanciata mesi fa in una chiacchierata con qualche amico (Luca Paolazzi, Steven Forti, Andrea Ciambra ..) è nata la volontà di organizzare un evento interno al Festival, promosso dal Consiglio provinciale, che mettesse al centro i particolari modelli autonomistici di Trentino e Catalogna. Della Catalogna si è parlato molto, negli ultimi mesi, in ragione dell'inasprirsi delle tensioni tra Comunità autonoma e Stato centrale, con forti spinte indipendentiste: ben poche, purtroppo, sono state le occasioni per riflettere in modo approfondito su quella realtà e, più in generale, sui processi che in tutta Europa stanno facendo emergere forti contraddizioni tra i diversi livelli di governo, in assenza di un quadro unitario articolato e sufficientemente solido.


Trento, Sala Depero, Piazza Dante
22 Febbraio 2013

Fare l’Europa

In occasione della giornata dell'Europa, il Consiglio Provinciale si è riunito congiuntamente con il Consiglio Provinciale dei Giovani. Il tema, l'Europa. Quello che segue è l'intervento che Michele Nardelli ha svolto a nome del Gruppo consiliare del PD del Trentino.

(9 maggio 2012) «Guardavo sparire l'isola nella quale avevo raggiunto il fondo della solitudine, mi ero imbattuto nelle amicizie decisive della mia vita, avevo fatto la fame, avevo contemplato - come da un lontano loggione - la tragedia della seconda guerra mondiale, avevo tirato le somme finali di quel che andavo meditando durante sedici anni, avevo scoperto l'abisso della rassegnazione, la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili ... nessuna formazione politica esistente mi attendeva, né si prestava a farmi festa, ad accogliermi nelle sue file ... con me non avevo per ora, oltre che me stesso, che un Manifesto, alcune tesi e tre o quattro amici ...».

In queste parole, scritte da Altiero Spinelli mentre lasciava la terra d'esilio, l'isola di Ventotene, c'è l'orgoglio di un grande disegno ed insieme il senso profondo della solitudine.

18 Maggio 2012

Convenzione delle Alpi e macroregione

Promosso dalla Commissione rapporti con l'Ue e organizzato dalla presidenza del Consiglio

Convenzione Alpi e macroregione. Quali opportunità per il Trentino? Il 18 maggio alle 10.00, palazzo Regione.

All'indomani della ratifica, da parte del Parlamento italiano, dei protocolli di attuazione della Convenzione delle Api (ne sono stati ratificati 8 su 9) e alla vigilia dell'assunzione dell'Italia della presidenza della Convenzione, il Consiglio provinciale ha promosso un convegno per discutere sul futuro e sulle prospettive di questo importante organismo di cooperazione transfrontaliera dell'arco Alpino.


Trento, Sala Rosa della Regione, Piazza Dante