9 Maggio 2015

9 maggio, la metafora di un’Europa che nasce fuori di sé

Quando la principessa Europa fu rapita da Zeus trasformatosi in toro, suo padre Agenore, re di Tiro in Fenicia, mandò i suoi tre figli maschi alla ricerca della sorella perduta. Uno di essi, Cadmo, fece vela verso Rodi, sbarcò in Tracia e vagò per le terre che in seguito avrebbero preso il nome della sua sventurata sorella. Giunto a Delfi, chiese all’oracolo dove si trovasse Europa. Su quel punto la Pizia, fedele alle sue abitudini, si mostrò evasiva, ma fece il favore di regalare a Cadmo un consiglio pratico: "Non la troverai. Prendi invece una vacca: la seguirai pungolandola, ma non lasciarla mai riposare. Nel punto in cui cadrà a terra sfinita, costruisci una città"...

16 Aprile 2015

A Trento, la rete Terra Madre Balcani e i percorsi di turismo responsabile lungo le vie dei sapori nel Sud-Est Europa

 

La Condotta di Trento di Slow Food e l'associazione Viaggiare i Balcani presentano il 16 aprile 2015 a Trento la rete di Terra Madre Balcani e i percorsi del turismo responsabile. L'incontro di Trento segue quelli che in questi giorni si son svolti a Cinisello Balsamo (Milano), Scandicci (Firenze), Biella (15 aprile) e precede quello di Trieste che si svolgerà venerdì 17 aprile con Paolo Rumiz e Michele Nardelli.

Da anni la rete di Slow Food nei Balcani collabora con l’associazione “Viaggiare i Balcani” di Trento (www.viaggiareibalcani.it), per promuovere attraverso percorsi di turismo responsabile le tante comunità del cibo della regione. Nel corso degli anni, sono molte le comunità del cibo di terra Madre ad essere state incluse in questi percorsi turistici. Viceversa, molte delle comunità coinvolte nella rete di Viaggiare i Balcani sono diventate nodi attivi della rete di terra Madre Balcani. Un esempio è il Presidio Slow Food della rakija (grappa) di prugne crvena ranka di Gledić (Serbia) dove anche “Viaggiare i Balcani” opera da tempo in progetti di cooperazione comunitaria e turismo responsabile.

Dal 2011, Viaggiare i Balcani ha ideato, con il supporto di Slow Food, una serie di percorsi gastronomici in Bosnia-Erzegovina, Serbia ed Albania con l’obiettivo di valorizzare la straordinaria diversità di questa regione, che purtroppo rischia di scomparire nel giro di qualche generazione e in alcuni casi nel giro di pochi anni. Il turismo responsabile può essere un’ulteriore modalità per non abbandonare questi cibi e prodotti a un probabile destino di estinzione, infondendo fiducia e autostima nelle comunità locali in ciò stimolate a portare avanti le proprie tradizioni.


Trento, Caffé Bookique, via Torre d'Augusto
3 Aprile 2015

La vite oltre il Danubio

 

Viaggio alla scoperta delle ricchezze enogastronomiche di Boemia e Moravia

 

Serata di promozione del viaggio del turismo responsabile promosso da Imperial Wines e Viaggiare i Balcani. Partecipano Tommaso Iori (Imperial Wines) e Michele Nardelli (Viaggiare i Balcani)

 

Regno di Boemia, Grande Moravia, Cecoslovacchia, Protettorato di Boemia e Moravia, Repubblica Socialista Cecoslovacca, Repubblica Ceca … dietro ai tanti nomi che nel corso della storia li hanno definiti, di qua e di là dei confini che li hanno uniti e divisi, troviamo territori magici tutti da scoprire. Non solo Praga e il suo Castello: tra vigneti e campi di grano, grandi cittadine e piccoli borghi, castelli e cantine, possiamo trovare secoli di storia che si sono sedimentati in paesaggi rurali e urbani bellissimi e ancora poco conosciuti. Un viaggio nel fascino discreto della Mitteleuropa, oltre il Danubio, seguendo itinerari non convenzionali.

http://www.viaggiareibalcani.it/uploaded/proposte-viaggi/2015/Moravia/Moravia_giugno_2015.pdf

 


Pordenone, Libreria Quo Vadis
25 Marzo 2015

Andalusia, un voto fra conservazione e cambiamento

(24 marzo 2015) Il primo appuntamento elettorale del 2015 ha confermato i pronostici degli analisti politici: il bipartitismo, che ha governato la Spagna dal 1982, è in crisi (ma non troppo) e i nuovi attori politici (Podemos e Ciudadanos) entrano nello scacchiere politico per rimanerci e per contare. La forza di Iglesias si attesta ad un buon 15 per cento in attesa del voto nazionale di novembre dove i sondaggi la danno in testa.

di Steven Forti *

“Il PSOE prende ossigeno, Podemos si consolida e il PP crolla”. Questo il titolo di Público, giornale on line vicino al partito guidato da Pablo Iglesias. El País evidenzia invece “la solida maggioranza” della socialista Susana Díaz, mentre El Mundo mette in luce che il “calcio” di Podemos al sistema è “forte”, ma non “rompe lo scacchiere politico”. C’è del vero in tutte e tre le letture.

 

3 Febbraio 2015

Podemos, la Spagna in marcia per il cambiamento

di Steven Forti *

(2 febbraio 2015)
Oltre 300 mila persone, secondo gli organizzatori, hanno invaso pacificamente Madrid sabato scorso al grido di “Sí se puede” e del “Pueblo unido jamás será vencido”. Moltissime le bandiere repubblicane spagnole e non poche quelle greche, accanto a quelle viola di Podemos, tra la plaza de Cibeles e la Puerta del Sol, la piazza resa famosa internazionalmente dalla acampada del movimento del 15-M nel maggio 2011.

La Marcha por el cambio, ossia la “marcia per il cambiamento”, convocata da Podemos è stata un successo, al di là della solita divergenza sul numero reale dei partecipanti (la polizia ne ha contati 100 mila e El País 158 mila). I dirigenti di Podemos hanno lanciato un messaggio chiaro: non siamo qui per protestare, ma per vincere le elezioni e cambiare la Spagna.

Nei discorsi dei dirigenti Luis Alegre, Carolina Bescansa, Juan Carlos Monedero, Iñigo Errejón e soprattutto Pablo Iglesias [qui il suo discorso] &ndash

27 Gennaio 2015

Una bella giornata, per la Grecia e per Syriza

(25 gennaio 2015) Non so se oggi in Grecia – come dice Alexis Tsipras – si faccia la storia. Penso inoltre – contrariamente a quel che sostiene il candidato di Syriza – che il futuro debba essere l’austerità, non quella della troika bensì la consapevolezza che siamo già oltre il limite e che se vogliamo dare un futuro ai nove miliardi di esseri umani che abiteranno il pianeta nel 2030 dobbiamo riconsiderare e riqualificare i consumi nel nome della sobrietà e della bellezza.

30 Novembre 2014

L’Europa, il Mediterraneo e lo ‘scontro di civiltà’

La Società Dante Alighieri promuove una conferenza dibattito su un tema di particolare attualità: «L'Europa, il Mediterraneo e lo “scontro di civiltà”». A discuterne con il pubblico, Michele Nardelli, formatore ed esperto sull'area mediterranea e balcanica.

 

 


Trento, Associazione culturale Antonio Rosmini. via Dordi 8

La locandina della conferenza