28 Dicembre 2016

Fra diritto e realtà. La risoluzione ONU di condanna degli insediamenti e la necessità di percorrere strade diverse

“Tempi interessanti” (59)

... Per la prima volta dopo decenni gli Stati Uniti non pongono il veto su una risoluzione di condanna verso Israele, nonostante le forti pressioni con le quali il primo ministro Netanyahu ha cercato in ogni modo di impedire che la risoluzione venisse posta al voto. Le cronache ne hanno ampiamente parlato.

Tutto bene, dunque? Sì e no. Che il massimo organismo dell'ONU condanni finalmente una pratica illegale che prosegue da anni rappresenta certamente un fatto positivo. Risoluzioni come quella approvata venerdì scorso costituiscono fonte del diritto internazionale e non si cancellano così facilmente. Ma purtroppo la questione palestinese è costellata da risoluzioni rimaste sulla carta e si accompagna all'impotenza delle Nazioni Unite di fronte al prevalere della forza e del fatto compiuto. E quando il diritto e la realtà non s'incontrano, la politica rischia di morire...

11 Dicembre 2016

Balcani. La guerra dei dieci anni

"Il caso Kosovo"

Conferenza promossa dal circolo ARCI "Radio Aut" di Pavia (ore 21.30 Via di Porta Salara 18) nell'ambito di un ciclo di incontri rivolto ai soci, alla comunità pavese e agli studenti dell'Università di Pavia per avere una visione più limpida degli avvenimenti che scossero i Balcani negli anni '90. Interviene Michele Nardelli (Osservatorio Balcani Caucaso - Transeuropa)


Pavia, via Porta Salara 18

La locandina dell'evento

28 Novembre 2016

Trentino e Balcani. Legami e ponti tra ieri e oggi

Nell'ambito della settimana "Balcani... un'altra storia" (28 novembre - 3 dicembre 2016) si svolgerà l'incontro "Trentino e Balcani. Legami e ponti tra ieri e oggi", con la partecipazione di Marzia Bona (Osservatorio Balcani Caucaso - Transeuropa) e di Michele Nardelli. Moderatore sarà Davide Sighele, giornalista (OBC-T).

La settimana è organizzata dall'Associazione Trentino con i Balcani insieme a Forum Trentino per la pace e i diritti umani,Osservatorio Balcani e Caucaso - Transeuropa, Viaggiare i Balcani, Forum ALB Trentino, Associazione Progetto Prijedor, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, Oratorio S. Antonio, Operazione Colomba.

Potete trovare tutto il programma della settimana su https://balcanialtrastoria.wordpress.com/


Trento, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, vicolo San Marco 1
24 Novembre 2016

Oltre il muro. Presentazione del libro

Storie da Israele e Palestina

Progetto di scambi culturali tra giovani che vivono in Palestina, in Israele, in Trentino


Nella Giornata Onu di solidarietà con il popolio palestinese, in collaborazione con il Forum trentino per la pace e i diritti umani, presentiamo il libro "Oltre il muro: Storie da Israele e Palestina", curato da Erica Mondini e edito dalle Edizioni del Faro. A conclusione, sarà possibile assaggiare l'hummus, piatto simbolo del Vicino Oriente.

Il progetto Oltre il muro ha raccolto più di settanta storie, scritte da giovani israeliani e palestinesi tra i sei e i sedici anni. Gli studenti del Liceo Artistico di Trento e Rovereto le hanno lette e fatte proprie, raffigurandole con varie tecniche espressive. Questi brevi squarci di vita quotidiana raccontano in maniera sofferta, coinvolgente, spesso poetica, la paura la rabbia il dolore, ma anche sogni e aspettative di un futuro migliore. L’auspicio è che i giovani che vivono separati da muri fisici e mentali possano conoscere le sofferenze e le speranze di chi vive dall’altra parte e, forse, fare un primo passo per riconoscere memorie e vissuti diversi, precondizione indispensabile per un superamento del conflitto. Accompagnano queste storie le voci delle istituzioni trentine che hanno collaborato al progetto e che si occupano di cultura e relazioni con il mondo, contribuendo a formare la coscienza collettiva di un territorio.

Trento, Palazzo Trentini, Via Manci (sala Aurora)
8 Novembre 2016

La «Carta di Udine», un capolavoro di ipocrisia

“Tempi interessanti” (55)

(15 ottobre 2016) Il federalismo scomparso, non una parola sulla messa in discussione del principio di parità fra i livelli istituzionali costitutivi della Repubblica Italiana sancita nel Titolo V all'articolo 114, nulla sul trasferimento dei poteri verso lo Stato che contraddice il significato profondo della riforma del 2001 peraltro rimasta largamente inattuata (come sull'introduzione del federalismo fiscale). Nulla sulla proposta di accorpamento delle Regioni avanzata da esponenti del PD in Parlamento, assunta dal governo come indirizzo, che ipotizza l'accorpamento delle Province autonome di Trento e di Bolzano e della Regione Friuli Venezia Giulia al Veneto. E un insieme di contorsionismi per dire che la riforma del Titolo V rappresenterebbe un salto di qualità nella piena applicazione dei principi costituzionali, quando è evidente al mondo intero che i poteri delle Regioni ne uscirebbero profondamente ridimensionati. La "Carta di Udine" è un capolavoro di ipocrisia...

4 Novembre 2016

La Turchia alla deriva

Arrestati nella notte i leader e dieci parlamentari del partito filo-curdo HDP, terzo nel parlamento di Ankara. Le reazioni e il rinnovato pericolo di guerra civile in Turchia. Dal corrispondente di "Osservatorio Balcani Caucaso - Transeuropa" da Istanbul Dimitri Bettoni.

di Dimitri Bettoni

(4 novembre 2016) Operazioni della polizia antiterrorismo nella notte hanno portato all'arresto di dodici parlamentari del partito d'opposizione turco HDP, terzo in parlamento con i suoi 59 eletti. Oltre ai due co-leader Selahattin Demirta e Figen Yüksekda, sono stati tratti in custodia i parlamentari Ferhat Encü, Srr Süreyya Önder, Selma Irmak, Ali Aslan, Leyla Birlik, Gülser Yildirim, Nursel Aydoan, Idris Baluken, mam Taçer e Ziya Pir. Quest'ultimo è stato rilasciato in mattinata, con obbligo di firma in caserma ed il divieto di lasciare la città. Chiesto invece formalmente l'arresto di Leyla Birlik e Nursel Aydoan. I parlamentari, a cui nel maggio scorso era stata tolta l'immunità, erano stati da tempo posti sotto indagine dalle autorità con l'accusa di collusione e favoreggiamento al PKK, l'organizzazione autonomista curda considerata terrorista da Turchia e Unione Europea.

26 Ottobre 2016

Questione palestinese, un cambio di prospettiva s’impone

Un pomeriggio fitto di testimonianze e visioni di futuro... quello svoltosi sabato scorso 1 ottobre 2016 all'Università di Trento nel convegno “Scenari di guerra. Spiragli di pace” promosso dall'associazione Pace per Gerusalemme in collaborazione con il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani. L'intensità del confronto e l'elevato numero di interventi ha fatto sì che la seconda parte dell'incontro abbia costretto i relatori a stringere in pochi minuti il loro pensiero. Consegno quindi a queste pagine il tema che avrei voluto sviluppare se il tempo fosse stato meno tiranno.

di Michele Nardelli

E' difficile parlare della situazione in cui si trascina quella che Nelson Mandela ebbe a definire “la questione morale del nostro tempo” – ovvero la questione palestinese – a prescindere dal contesto regionale del vicino Oriente. Ed è proprio la non soluzione del conflitto fra israeliani e palestinesi a fare da sfondo ad un caos generalizzato, figlio di un tempo nel quale il passato incombe ed il futuro fatica a delinearsi, quel “non più e non ancora” che segna un passaggio della storia che ci richiede nuovi approcci.

11 Ottobre 2016

Il XII MiTING di Tulime ad Alcamo

Dal 21 al 23 Ottobre Tulime Onlus invita tutti al Centro Vivilbosco nella Riserva Naturale Bosco d’Alcamo, in provincia di Trapani, per l’XII MITIng Nazionale. Si chiama MiTING non per un errore di battitura: in kiswahili la parola “MITI” significa “alberi” e, dato che Tulime ha iniziato la sua attività coltivando alberi nei villaggi della Tanzania, l’assonanza con la parola Meeting è venuta naturale.

Incontri e confronti, dialoghi e dibattiti, interventi ed approfondimenti, ma anche momenti conviviali di riposo e divertimento per conoscere i risultati di un anno di lavoro e per capire in che modo Tulime interpreta il proprio ruolo nel mondo della cooperazione internazionale.

Il XII MITIng di Tulime propone una riflessione su quali siano i reali bisogni che muovono noi “cooperanti” verso gli altri, quali invece quelli altrui, indagando la relazione e la correlazione, come unici strumenti per valutare se è possibile soddisfare reciprocamente questi bisogni, sempre più planetari e condivisi, che ci muovono e caratterizzano.

 


Alcamo (TP), Riserva naturale Bosco d'Alcamo, Centro Educazione alla Terra
1 Ottobre 2016

Il sogno di Lawrence d’Arabia. Verso una grande Confederazione del Medio oriente, laica e multiconfessionale

Oggi si svolge a Trento (Facoltà di Sociologia, via Verdi, ore 14.00 - 18.00) un convegno dal titolo "Scenari di guerra - Spiragli di pace" promosso dall'associazione Pace per Gerusalemme. Fra gli intenti dell'incontro quello di interrogarsi sul futuro di una regione la cui destabilizzazione ha conseguenze globali. Sono profondamente convinto che per costruire una via di uscita dal ginepraio mediorientale (e non solo) si debba andar oltre il paradigma novecentesco degli stati-nazione e di questo intendo parlare nel mio intervento, riprendendo fra l'altro l'autorevole opinione di uno dei grandi pensatori viventi, Edgar Morin. Il testo che segue è l’intervento che l’autore ha tenuto al convegno internazionale di Rimini organizzato da Edizioni Erickson all'indomani degli attentati di Parigi (m.n.).

di Edgar Morin

Per capire cosa succede nel mondo islamico è necessario avere una cultura storica: senza storia infatti non può esserci alcuna comprensione degli avvenimenti. Bisogna sapere, per esempio, che nell’antico Califfato c’era piena libertà religiosa sia per i cristiani che per gli ebrei, mentre l’intolleranza più cieca riguardava solo il mondo cristiano: basti pensare alle Crociate, all’Inquisizione, alle persecuzioni anti-ebraiche.

In realtà il vero problema del mondo arabo è stata la sua colonizzazione durata secoli, dalla fine del 400 dopo Cristo alla decomposizione dell’Impero ottomano. Da queste macerie nacque un sogno: il sogno di ricostruire e unificare il mondo arabo, il sogno di Lawrence d’Arabia. Un progetto che però si è andato a infrangere contro le mire egemoniche di paesi europei come la Gran Bretagna e la Francia, che per perseguire i propri interessi nazionali in Medio Oriente “crearono” paesi tra loro diversi: la Siria, il Libano, l’Iraq. Ed è stato un peccato, perché una nazione unificata araba avrebbe potuto svilupparsi in senso multietnico, visto che in ognuno di quei territori avevano sempre convissuto islamici, cristiani ed ebrei. Questa nazione avrebbe potuto consolidarsi, svilupparsi in un clima di libertà religiosa.

28 Settembre 2016

Scenari di guerra – Spiragli di pace

Sull’altra sponda del Mediterraneo, una guerra di tipo nuovo, senza fronti né confini, ha già causato migliaia di morti e di profughi. Dentro tale contesto, il conflitto israelo-palestinese rappresenta una delle più emblematiche questioni irrisolte e uno dei focolai di contrapposizione. Israeliani e palestinesi appaiono bloccati in un meccanismo di odio e violenza che non aiuta a metabolizzare il passato né a ipotizzare un futuro. A questo scenario drammatico si oppongono alcune persone e movimenti che coraggiosamente promuovono il dialogo con il “nemico”. 

E' in questo quadro che l'Associazione "Pace per Gerusalemme" ha promosso in Trentino una serie di eventi nel tentativo di riflettere e dare voce alle componenti che nel conflitto cercano il dialogo e la pace. Nell'allegato potete trovare il programma completo. Qui di seguito quello del convegno del 1 ottobre, "Scenari di guerra. Spiragli di pace"

 


Trento, Università degli Studi, via Verdi 26

Il programma degli eventi

27 Settembre 2016

Canton Ticino e Republika Srpska, il vento che spira contro l’Europa

“Tempi interessanti” (54)

Domenica 25 settembre si è votato in Europa per due referendum popolari a carattere “regionale“, entrambi figli di questo tempo segnato dai nazionalismi e dalla paura. Nel Canton Ticino (Svizzera) e in Republika Srpska (Bosnia Erzegovina) i quesiti erano formalmente molto diversi fra loro ma non nel loro fondo culturale. Un voto poco più che simbolico, si è detto, ma i simboli non vanno affatto sottovalutati, espressione culturale del tempo post ideologico che ha sprofondato il mondo nello “scontro di civiltà“. In piena sintonia con la costruzione di muri e le barriere di filo spinato a protezione degli stati nazione, morenti ma non per questo meno aggressivi...

12 Settembre 2016

Scenari di guerra. Spiragli di pace.

L'iniziativa dell'associazione "Pace per Gerusalemme" dal titolo: "Scenari di guerra. Spiragli di pace" è ormai vicina alla partenza ufficiale. L'iniziativa sarà presentata con una conferenza stampa che si terrà giovedì 15 alle ore 11, presso la sede della Fondazione CARITRO, in Via Calepina, a Trento (sede in attesa di conferma). Spero possiate presenziare a questo primo momento di promozione, che ha lo scopo di trovare spazio sulla stampa nel fine settimana che precede l'inizio dell'evento. Altro momento di presentazione sarà giovedì 22, alle ore 20.00, presso il cinema Astra.

Un cordiale saluto.

Erica Mondini