di Mattia Civico
Ci sono frasi e parole che rimangono nelle orecchie, che anche a distanza di tempo non lasciano pace e che personalmente continuano ad inquietarmi: era il 2 febbraio di quest'anno e il ministro Maroni affrontava ad Avellino il tema della immigrazione clandestina: «Per contrastare l'immigrazione clandestina non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il rigore della legge».












