Riprendo volentieri questo intervento dell'amico Marco Revelli scritto all'indomani della manifestazione torinese a favore della TAV apparso sul sito https://volerelaluna.it. Successivamente e in tempi più recenti la risposta popolare è venuta dalla manifestazione svoltasi sempre a Torino ma di segno opposto che ha certamente avuto un numero ben superiore di partecipanti ma non lo stesso rilievo mediatico. (m.n.)
di Marco Revelli
Giuro che non volevo credere ai miei orecchi lunedì sera quando ho sentito a Otto e mezzo, una delle magnifiche sette madamine torinesi “organizzatrici” della manifestazione in Piazza Castello, Patrizia Ghiazza, dichiarare bellamente di ignorare tutto delle problematiche tecniche e ambientali relative alla discussa linea del TAV Torino Lione. Ha detto proprio così: “posso assolutamente dire che non siamo, né io né le altre organizzatrici, competenti per poter entrare nel merito degli aspetti tecnici e ambientali dell’opera”.
Il fatto è che la manifestazione di cui figuravano come promotrici Patrizia Ghiazza e le altre chiamava in causa – forse a loro insaputa, ma indiscutibilmente – proprio il merito delle ragioni tecniche e ambientali dell’opera, per dire che era giusta e buona, e che la si sarebbe dovuta assolutamente fare pena la rovina della città e della Regione.