Il Parco naturale del Lagorai-Cima d'Asta "sarà il parco del silenzio e della libertà, delle malghe e delle miniere, degli antichi vulcani e delle nuove sfide del turismo. L'area degli antichi "Aurai", le praterie attorno ai laghi, si presenta come "la più vasta area decompressa dell'intero Trentino, dell'intero Triveneto, al confine della grande e confusa arena dolomitica", ha scritto Franco de Battaglia...".
"Modificazioni della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura: parco naturale del Lagorai". Recita così il titolo del Disegno di Legge presentato in questi giorni in Provincia per iniziativa dei consiglieri Roberto Bombarda, Luca Zeni e Michele NardelliVenerdì 7 maggio, alle ore 12, presso l'Agritur Maso Toldin* di Pressano (Lavis), il Gruppo consiliare del Partito Democratico presenterà alla stampa un disegno di legge, di cui è primo firmatario il consigliere Michele Nardelli, dal titolo: "Modificazioni della legge sui contratti e sui beni provinciali: assegnazione dei fondi rustici".
Dopo le vicende di San Michele e di Roverè della Luna, dove si è innescato uno scontro tra affittuari e amministrazioni comunali per l'assegnazione di fondi rustici di proprietà pubblica, è apparsa evidente la necessità di regolamentare in maniera innovativa la materia.
Il disegno di legge propone l'adozione di elementi oggettivi nell'individuazione degli affittuari, superando il mero elemento dell'offerta economicamente più vantaggiosa per favorire i giovani agricoltori e premiare le coltivazioni di qualità.
Saranno presenti alla conferenza stampa alcuni candidati del Partito Democratico di Lavis, presente nella coalizione di centrosinistra a sostegno del candidato Sindaco Giancarlo Rosa, che illustreranno alcune idee e proposte per il territorio rurale e l'agricoltura lavisana.
Seguirà buffet con assaggi di specialità locali.
* L'Agritur Maso Toldin è raggiungibile seguendo la Strada del Vino e dei Sapori delle Colline Avisiane che inizia a Lavis in prossimità del bivio per Pressano e prosegue fino verso San Michele all'Adige. Superato di circa 500 metri il paese di Pressano si imbocca una strada in salita con l'indicazione "Maso Spon -Maso Toldin", seguendo questa strada, dopo circa 1 Km, si incontra il Maso. Per ulteriori informazioni si veda http://www.agriturmasotoldin.it/ita/dovesiamo.htm
Pressano (Lavis), Agritur Maso Toldin
Approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale la legge sulle filiere corte e l'educazione alimentare.
(22 ottobre 2009) Con 29 voti favorevoli il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità nel tardo pomeriggio il testo unificato dei disegni di legge 15, 27 e 28 di Michele Dallapiccola del Patt, Michele Nardelli (PD del Trentino) e Roberto Bombarda (Verdi). Respinto emendamento Eccher per non vietare gli Ogm
Il testo definitivo della legge in allegato
Serata di presentazione della Legge Provinciale n.13
Intervengono
Michele Nardelli, consigliere provinciale e primo firmatario della Legge
Sergio Valentini, Slow Food del Trentino - Alto Adige
Lavarone, Sala della Biblioteca
Una legge che potrebbe fare scuola sul piano nazionale... Ed in effetti si tratta di un provvedimento guardato con attenzione in altre regioni, tanto che il quotidiano "Sole 24ore" nel suo inserto sul nord/est ha dato un significativo rilievo alla nuova legge trentina sulle filiere corte e di prossimità e all'educazione al consumo consapevole.
Nell'allegato l'articolo in questione.
Una scelta di civiltà
di Ugo Morelli *
La civiltà, o meglio, la nuova civilizzazione necessaria, passa per piccole grandi cose: Pochi giorni fa il Consiglio provinciale di Trento ha approvato all'unanimità una legge, il cui primo firmatario è Michele Nardelli, che ha il fine di favorire la conoscenza e l'utilizzo dei prodotti agroalimentari di qualità, l'accesso diretto del consumatore al mercato delle produzioni agricole e agroalimentari nonché la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti legate al trasporto di tali prodotti. ...
* Editoriale tratto dal Corriere del Trentino del 28 ottobre 2009
Il Disegno di legge sulle Filiere corte e l'educazione alimentare in Consiglio Provinciale per il voto definitivo. Una proposta di particolare valore economico, sociale e culturale.
di Michele Nardelli
Giuseppe De Rita, in occasione dell'ultima edizione del Festival dell'Economia, nel pieno della crisi finanziaria globale, ha proposto una suggestione che mi è parsa di straordinario valore. La risposta alla crisi va ricercata - diceva De Rita - nel recupero di una "cultura terranea".
Approvata in Consiglio Provinciale con 12 voti favorevoli e 6 contrari la proposta di legge del PD del Trentino sulle micro aree per sinti e rom.
Ma dal dibattito emerge quanto la cultura dell'assimilazione sia ancora largamente prevalente.
Un mio intervento sul popolo degli "uomini liberi".
È davvero sconcertante come la storia tenda a ripetersi all'infinito, con i suoi riti e le sue tragedie, verso le quali non sappiamo riflettere, elaborare e costruire memoria. Così ci troviamo ad alzare le spalle di fronte all'imbecillità, quasi dando per scontato che di tanto in tanto riappaiono i fantasmi della nostra falsa coscienza, si chiamino ignoranza, malanimo, inamicizia. Per poi sentirci dire "Razzista io? Ma non scherziamo..."
Le audizioni in Seconda Commissione delle parti sociali ed economiche. Generale soddisfazione per il DDL sulle filiere corte. Ora l'appuntamento è il 25 settembre per l'ultimo confronto in Commissione e poi il 21 ottobre in aula.
E' stato approvato in Seconda Commissione Legislativa provinciale il Disegno di Legge "Norme per la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari di prossimità e per l'educazione alimentare e il consumo consapevole". Con i voti a favore dei commissari della maggioranza e anche del PDL e con l'astensione della Lega.
Ora il Disegno di Legge è in dirittura di arrivo. Ma intanto la soddisfazione è grande.
Trento, Palazzo Trentini