26 Gennaio 2012

La memoria fragile

Il nuovo direttore di Politica Responsabile, Tommaso Iori, partirà giovedì 26 gennaio con centinaia di giovani trentini e sudtirolesi per raggiungere Cracovia. Il Treno della Memoria li condurrà sui luoghi simbolo dell'Olocausto. Prima di partire, Iori ha messo nero su bianco alcune riflessioni sul tema della memoria.

Il cuore del suo contributo è il valore del ricordare non come ossequio alla storia, ma come necessità imposta dall'agire politico nel presente. Un articolo che si pone anche come spunto per le riflessioni che nasceranno nel corso di questa esperienza collettiva, e che l'autore condividerà nello spazio dei commenti. Discutiamone insieme, come sempre, su Politica Responsabile http://www.politicaresponsabile.it/

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26 Gennaio 2012

Comunità di valle, un’Autonomia che sa rinnovarsi.

Il referendum della Lega rappresenta la paura di cambiare

di Roberto Pinter

(26 gennaio 2012) Un partito in difficoltà, la Lega, sta raccogliendo le firme per un referendum abrogativo delle Comunità di valle agitando il tema dei costi della politica. Contro i costi della politica la gente firmerebbe anche per abrogare i Comuni, la Regione, le Province, i partiti, a maggior ragione per abrogare un ente che la stragrande maggioranza dei trentini non conosce. La Lega brucia i tempi e propone un referendum sbagliato e strumentale: chiede un giudizio su una riforma che è iniziata un anno fa e che non ha avuto ancora il modo di completarsi. Qualora si abrogasse la legge si creerebbe un vuoto istituzionale che andrebbe comunque colmato e potrebbe registrarsi una situazione paradossale con una sola comunità sopravvissuta, quella ladina.

17 Gennaio 2012

Ricomincio da tre. Affrontare la crisi, promuovere il ricambio, costruire futuro.

Incontro dei direttori che si sono succeduti alla guida del sito web http://www.politicaresponsabile.it/ 

Ai direttori di Politica Responsabile

Cari direttori e direttrici, stiamo lavorando alla realizzazione di un ciclo di incontri partecipativi che valorizzi attraverso esperienze concrete il capitale di conoscenza e relazioni creato dal momento in cui il sito di Politica Responsabile ha preso vita (nel marzo 2010).


Martignano di Trento, Maso Martis

la cartolina invito

9 Gennaio 2012

Verso il declino degli Stati Uniti?

(9 gennaio 2012) Dal 1941 a oggi, gli Stati Uniti sono stati il principale soggetto del sistema internazionale. L'unico capace di proiettare globalmente la propria influenza e di soddisfare i propri interessi; quello che maggiormente dettava le regole di tale sistema e meno ne vedeva limitata la propria sovranità; il solo capace di esprimere una potenza davvero multidimensionale - militare, economica, culturale - e quindi pervasiva se non, come ha affermato la storica Victoria De Grazia, addirittura "irresistibile". Il loro status è destinato a cambiare nel nuovo scenario internazionale? Ne parla Mario Del Pero, naturalmente su www.politicaresponsabile.it "
13 Dicembre 2011

La crisi europea

(12 dicembre 2011) Alberto Dal Poz è il nuovo direttore di Politica Responsabile. La sua riflessione riguarda l'Europa e in particolare la fragilità di una costruzione sovranazionale che sembra non essere stata in grado di resistere al suo primo vero scossone economico.

"La crisi dell'Unione Europea", scrive l'autore, "viene da molto lontano. Viene dalla creazione dell'Euro ma soprattutto viene da oltre 20 anni di inerzia politica, tentennamenti e compromessi. Fanno sorridere i politici europei che ora sostengono che si è perso tempo nel creare un'unione fiscale: dov'erano questi stessi politici fino ad un paio di anni fa?".

Discutiamone insieme, come sempre, su Politica Responsabile! www.politicaresponsabile.it

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11 Dicembre 2011

Se non ora, quando?

Le donne e gli uomini di "Se non ora, quando?" tornano in piazza l'11 dicembre 2011. A Roma, in piazza del Popolo, e in tante altre città italiane, per segnare questa stagione politica, contare sulla scena pubblica, far capire che senza le donne non c'è crescita, che l'uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il welfare per le donne, e che per questo serve una democrazia paritaria e una nuova rappresentazione della donna nei media.

"Se non ora quando?" è formato da persone diverse per età, professione, provenienza, appartenenza politica e religiosa; è un movimento trasversale, aperto e plurale. Si è imposto il 13 febbraio 2011, lanciando un appello per reagire al modello degradante ostentato in quel momento da una delle massime cariche dello Stato, lesivo della dignità delle donne e delle istituzioni. Oltre un milione di persone, donne e uomini insieme, si sono riversate in quel giorno nelle piazze di tutta Italia e di molti paesi del mondo, convocate al grido "Se non ora, quando?". L'attività del comitato promotore e dei comitati territoriali prosegue per rivendicare una rappresentanza paritaria delle donne nella società e nella politica.

Anche Rovereto, con altre venticinque città in tutta Italia, aderisce alla mobilitazione nazionale, con una manifestazione che si volgerà a partire dalle 14 in Piazza Erbe: un'azione semplice che parte da terra, la strada sotto i piedi. Un grande foglio-lenzuolo bianco sul quale scrivere a pennarello il proprio nome ed esprimere pensieri e prospettive. Alla manifestazione, promossa da un gruppo di giovani donne, aderiscono l'Osservatorio Cara Città, l'Anpi, il Coordinamento Donne di Trento e molte altre realtà della società civile trentina. L'appuntamento è domenica pomeriggio dalle ore 14 al tramonto.


Rovereto, Piazza Erbe
29 Novembre 2011

Stili di vita e giustizia globale

(29 novembre 2011) L'attuale crisi economica è uno degli aspetti della "crisi di civiltà" dentro cui ci troviamo, ma la mancanza di equità e giustizia nella distribuzione della ricchezza a livello mondiale è un aspetto ancora più importante. Serve un ripensamento radicale del nostro modello di sviluppo. Bisognerà mettersi nell'ordine di idee di "perdere" qualcosa in termini di benessere per condividerlo. Servono donne e uomini che improntino la loro esistenza all'equità, alla solidarietà, alla sobrietà. Non è la crisi economica a costringerci a limitare i nostri "bisogni" ma è la volontà di ridurre la nostra impronta ecologica, la decisione di farci carico delle difficoltà di chi fa fatica, la determinazione di entrare in dialogo con chi è diverso da noi. Ne parla Giampiero Girardi, il nuovo direttore di Politica Responsabile (www.politicaresponsabile.it) "
3 Novembre 2011

Democrazia, mercati, leadership

"Per uscire dalla crisi", scrive Pasquale Mormile, nuovo direttore del sito, "abbiamo tre questioni da decifrare e coordinare: quale democrazia, quali mercati, quali leadership. Il rischio è quello di diventare spettatori impotenti di processi che vedranno le democrazie trasformarsi in regimi tecnico-politici, con l'obiettivo di risanare debiti provocati irresponsabilmente dai mercati, anziché preoccuparsi di garantire quella base socio-economica minima necessaria affinchè le prossime generazioni possano costruirsi un futuro. Da qui può ripartire la democrazia." Discutiamone insieme, su www.politicaresponsabile.it 
17 Ottobre 2011

Figli del nostro tempo

(17 ottobre 2011) I giovani oggi sentono il diritto di prendersi cura di loro stessi, direttamente e non per interposta persona. Sono stanchi perfino dei soliti ritornelli sul ricambio generazionale. Sono in cerca di una rifondazione della Politica e di una nuova socialità, in collegamento con i valori fondanti della Repubblica e nella distinzione etica dalla classe dirigente attuale, stanca e malata. Cercano un rinnovamento e allo stesso tempo il recupero di ciò che di civile c'è nel nostro paese, anche attraverso le nuove forme di partecipazione su internet e i social media tanto temuti, chissà perchè, da chi oggi ci governa. Ne parla su www.politicaresponsabile.it la nuova direttrice Giulia Merlo."
5 Ottobre 2011

Indignados

(5 ottobre 2011) Il nuovo direttore di Politica responsabile è Steven Forti, che ci introduce all'approfondimento del fenomeno Indignados su scala internazionale. Il movimento degli Indignados è stato per lo più descritto attraverso cronache giornalistiche che si limitavano spesso a esaltare l'immagine della piazza e il clamore della partecipazione di massa. Steven Forti, ricercatore di storia contemporanea, ne analizza quattro aspetti importanti, e cioè l'organizzazione, l'ideologia, il linguaggio e la passione. La considerazione di queste dimensioni, accompagnate da alcune domande di fondo, permettono forse di svelare la complessità del fenomeno Indignados e più in generale i cambiamenti in atto nei sistemi politici di riferimento. Buona lettura e buona discussione, su www.politicaresponsabile.it

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5 Ottobre 2011

Software libero e dati aperti

Conferenza stampa del Gruppo consiliare del PD del Trentino per la presentazione del Disegno di Legge "Norme in materia di adozione del software libero ed open source, dei formati, dei dati aperti e dei diritti digitali del cittadino", primo firmatario Michele Nardelli
Trento, Via Torre Verde (Gruppo consiliare PD del Trentino)