24 Agosto 2010

Arbeit macht frei

"Arbeit macht frei". Quel pezzo di ferro, tragico simbolo del novecento che campeggiava sulla porta d'ingresso dell'inferno di Auschwitz, è stato rubato. Il "secolo degli assassini", come lo ebbe a definire Arthur Rimbaud, non è ancora alle spalle.

Mattinata d'ebbrezza

Oh mio Bene! Oh mio Bello! Fanfara atroce su cui non vacillo! Cavalletto fatale! Urrà per l'opera inaudita e per il corpo meraviglioso, per la prima volta! Ebbe inizio fra le risate dei bimbi, finirà grazie a loro. Questo veleno resterà in tutte le nostre vene anche quando, voltasi altrove la fanfara, verremo restituiti all'antica disarmonia. Oh in questo momento, noi così degni di queste torture! raduniamo con fervore la sovrumana promessa, questa demenza! L'eleganza, la scienza, la violenza! Ci hanno promesso di sotterrare nell'ombra l'albero del bene e del male, di deportare le onestà tiranniche, affinché rechiamo il nostro tanto puro amore. Ebbe inizio con qualche nausea e finì, non potevamo impadronirci subito di quell'eternità, finì con uno scompiglio di profumi.
Risate dei bimbi, discrezione degli schiavi, austerità delle vergini, orrore degli aspetti e degli oggetti di qui, vi consacri il ricordo di questa vigilia. Iniziata nella rustichezza, ecco ha termine fra angeli di fiamma e di gelo.
Piccola vigilia d'ebbrezza, santa! non foss'altro, per la maschera di cui ci gratificasti. Metodo, noi ti affermiamo! Noi non dimentichiamo che ieri hai glorificato ciascuna delle nostre età. Noi abbiamo fede nel veleno. noi sappiamo donare ogni giorno la nostra vita intera.
Questo è il tempo degli Assassini.  

Arthur Rimbaud

31 Luglio 2010

Mirijana

In Trentino, il 29 luglio, l'anteprima dello spettacolo teatrale Mirijana, liberamente ispirato al romanzo "Come se io non ci fossi" di Slavenka Drakulić. Co-promosso da Osservatorio Balcani e Caucaso. Appuntamento nel quindicesimo anniversario del massacro di Srebrenica

Pergine Valsugana (TN) - Madrano Arte 121, Frazione Madrano, Via Oltrefersina 121

Mirijana è uno spettacolo che affronta il tema dello stupro come arma di guerra. Il lavoro si ispira al romanzo della giornalista Slavenka Drakulić dal titolo "Come se io non ci fossi" che racconta la storia di una donna bosniaca e del suo controverso rapporto con il bambino frutto di uno dei tanti stupri subiti nella "stanza delle donne" di un campo di prigionia.

Da una rielaborazione di questo tema nasce la storia di Mirijana che è la storia di tante donne private del proprio corpo, della propria dignità nei campi di prigionia e lasciate sole ad affrontare il dramma di un figlio, emarginate dalla stessa società in cui vivono a causa del disonore subito.

La storia di Mirjana è la storia di una donna che può assurgere a simbolo che unisce tutte le donne di tutti i luoghi e tutti i tempi: che vita può condurre una donna dopo essere stata violentata e seviziata? Che rapporto avrà col figlio nato da tale aberrazione? Cosa accade quando il muro di silenzio si rompe? Cosa accade quando questa donna si trova di fronte al suo carnefice? E cosa prova e cosa pensa il carnefice stesso?

Giustizia, perdono e vendetta sono lo scoglio contro cui si arenerà la loro battaglia.

Drammaturgia: Marzia Todero
Regia: Mirko Artuso
Con: Michela Embrìaco e Dennis Fontanari
Musiche: Enrico Merlin
Immagini: Pierluigi Faggion

INFO:
MULTIVERSOteatro
Via di San Fabiano 12 - Trento
e-mail: info@multiversoteatro.org


Madrano Arte 121, Pergine Valsugana
24 Luglio 2010

Biscotti al cardamomo, un libro di Antonio Riccò

Il Gioco degli Specchi organizza

INCONTRO CON L'AUTORE:

Antonio Umberto Riccò

nell'ambito della mostra bibliografica LIBRI IN VIAGGIO. Una mostra itinerante (15 luglio - 1 agosto)

Antonio Umberto Riccò presenta il romanzo d'esordio "Biscotti al cardamomo", giallo ambientato nel Trentino multiculturale di oggi

 


Levico Terme, Villa Sissi, Loc. Parco 3
24 Luglio 2010

Stava, 19 luglio 1985

"... Alle ore 12, 22 minuti e 55 secondi del 19 luglio del 1985 gli argini dei bacini di decantazione di una miniera di fluorite, posti appena sopra Stava, sono crollati, prima è ceduto quello superiore, poi quello inferiore ed è stato l'inferno. La catastrofe è stata annunciata da un forte rumore, da una spessa nuvola di polvere e dallo spostamento d'aria che ha investito la valle sradicando piante e scoperchiando tetti. La frana è arrivata subito dopo, era composta da 180.000 metri cubi di acqua e fango contenuti nelle discariche e da 40-50.000 metri cubi di materiale raccolto lungo il percorso, terra, sassi, alberi, pezzi di case, fontane, automobili, panchine...

La colata di fango ha spazzato la valle ad una velocità di 90 chilometri l'ora, circa 24 metri al secondo, e ha sbriciolato 8 ponti, 53 case d'abitazione, 4 alberghi e 6 capannoni. È arrivata ai ponti di Tesero in 2 minuti e 49 secondi, li ha superati con ferocia danneggiando quello più antico, e in un attimo ha raggiunto il fiume Avisio dove ha smorzato il suo impeto e rallentato la corsa per allargarsi in un grande lago melmoso. Erano quasi le 12 e mezza, l'ora di pranzo. In tutto sono morte 268 persone, abitanti del posto e turisti che venivano da ogni angolo d'Italia.

Durante lo spettacolo, di questa gente diremo ben poco, quasi niente... Erano persone normali del tutto simili a noi, io le immagino qui, in questo teatro. Forse voi non le vedete, ma ci sono tutte, ci sono i 28 bambini che a quel tempo avevano meno di 10 anni e i 31 ragazzi che ne avevano meno di 18, e ci sono le 120 donne e gli 89 uomini che assieme agli altri se ne sono andati e non sono più tornati. Tutte queste persone avevano il diritto di vivere. ..." [dal Prologo di Stava 19 luglio 1985, di L. Pachera]

Per ricordare assieme la tragedia di Stava avvenuta esattamente 25 anni fa, la Compagnia Gad Città di Trento propone per venerdì 30 luglio alle ore 21.00 presso il Colle Miravalle che custodisce la Campana dei Caduti di Rovereto, la rappresentazione teatrale STAVA 19 LUGLIO 1985. Non potrebbe esserci ambiente più suggestivo e ricco di significato. Da tempo la Campana dei Caduti di Rovereto non suona solo per i defunti della prima guerra mondiale, ma per tutte le vittime innocenti di conflitti, di stragi e di tragedie che hanno visto l'uomo perire brutalmente e ingiustamente. Venerdì prossimo la Campana dei Caduti suonerà anche per le vittime di Stava.

Vi attendiamo numerosi, l'entrata è gratuita, l'emozione assicurata, Luisa Pachera


Rovereto, Campana Caduti, Colle Miravalle
22 Luglio 2010

Il gigantismo che frena il sapere

di Vincenzo Calì

(20 luglio 2010) La Trento del terzo millennio comincia a prendere forma nell'area ex-Michelin ma ancora il segno urbanistico che dovrà caratterizzarla non si vede, mentre ben visibili sono i segni della Trento di ieri (la città romana fra la Verruca e la torre d'Augusto e quella Clesiana fra il Buonconsiglio e le Albere). ...

8 Luglio 2010

Organizzare l’altruismo

In occasione dell'uscita del libro di Mauro Ceruti e Tiziano Treu "Organizzare l'altruismo. Globalizzazionee welfare" "Politica è responsabilità" organizza una serata di presentazione con gli autori. L'appuntamento è a Trento, venerdì 18 giugno, alle ore 20.30, alla sala Rosa della Regione. 


Trento, Sala Rosa della Regione, piazza Dante

la locandina dell'avvenimento

7 Giugno 2010

Passi e parole

Intrecci di culture

Conversazioni sul viaggio, inteso come spazio di incontro e di conoscenza

L'ultima tappa di Passi e Parole è la performance Kalimat, danza delle lettere (musica, calligrafia e poesie) che si terrà lunedi 7 giugno, alle 17.30 presso la sala degli Affreschi, biblioteca comunale, via Roma, Trento. Siete attesi.

6 Giugno 2010

La Festa della cooperazione internazionale

Nell'ambito delle giornate della Festa della cooperazione internazionale promosse dal Comune di Modena in collaborazione con le ong e le associazioni di volontariato locali è prevista una serata dal titolo "L'Europa di mezzo", parole e suggestioni per comprendere i Balcani. Con Roberta Biagiarelli e Michele Nardelli. L'inizio è previsto alle ore 21.30 al Parco Amendola.


Modena, Parco Amendola
6 Giugno 2010

La Costituzione Italiana

La Fondazione Nuova società organizza un incontro pubblico sul tema "La Costituzione Italiana. Le sue origini, i suoi sviluppi, il suo (e il nostro) futuro".

Relatore sarà Fulvio Cortese, ricercatore di Istituzioni di Diritto pubblico della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento.


Civezzano, Frazione Bosco, loc. Canova 75