27 Ottobre 2013

Itaca ti ha dato il bel viaggio

(27 ottobre 2013) In queste ore di attesa, nelle quali ti scorrono nella mente tante cose ed il senso del proprio agire prima di ogni altra, il mio fratellino Carlo mi invia queste parole di Kavafis. Entrano nel cuore e non posso non farne tesoro... 

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.                                                 

15 Ottobre 2013

Il Sigillo di san Venceslao a Carmine Abate

Sarà il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher a conferire, per meriti culturali, il Sigillo di San Venceslao allo scrittore Carmine Abate. La cerimonia si terrà mercoledì 16 ottobre alle 18 in Sala Depero.

Prima del momento ufficiale, fra il presidente e lo scrittore vincitore del Premio Campiello 2012, ci sarà un dialogo dal titolo «Arbëreshë, calabrese, germanese, trentino. A raccontar di uomini e territori».

Carmine Abate è uno degli scrittori più apprezzati dal pubblico e dalla critica. Ha scritto 12 libri. Con «La collina del vento» (Mondadori) ha vinto, lo scorso anno, il prestigioso Premio Campiello. Nel libro, tra l'altro, si racconta, in una coinvolgente storia, dell'archeologo trentino Paolo Orsi.

In altri tre libri l'autore, considerato dalla critica uno degli scrittori contemporanei più incisivi, racconta del Trentino. Il suo romanzo più recente è "Il bacio del pane", appena uscito da Mondadori.

Nato a Carfizzi, in Calabria, piccolo paese arberesh, Abate si trasferisce, dopo gli studi, in Germania dove insegna in una scuola per figli di emigranti e scrive i primi racconti. Da molti anni vive in Trentino dove ha continuato a insegnare fino a pochi mesi fa.

Il Sigillo di San Venceslao è la più alta onorificenza che la Provincia autonoma concede per particolari meriti.


Trento, Sala Depero, Piazza Dante
5 Ottobre 2013

Arte in cammino

La Cultura si mette in marcia per conquistare dignità e attenzione

Sabato 5 ottobre 2013 si tiene in tutta Italia la "Giornata del Contemporaneo", iniziativa dell'Amaci (associazione dei musei italiani) dedicata alla promozione della cultura e dell'arte. A poche settimane dal voto per le elezioni provinciali in Trentino, un gruppo di artisti e di sigle che li rappresentano intende - in questa giornata simbolica - richiamare l'attenzione della società civile nei confronti della cultura e della creatività.

La crisi economica non può essere una scusa o un alibi per tagliare le risorse alla cultura, che è il vero motore della crescita di una comunità, la sua espressione più vera, l'indicatore delle strategie future e l'anticipazione dei bisogni e delle risposte. Anche in Trentino, invece, si profilano scelte che tengono la cultura, l'arte e la creatività dei loro autori in secondo piano. Per questo gli artisti trentini intendono mettersi in cammino in una giornata simbolica che rappresenti l'attraversamento di un "deserto" culturale, durante il quale porteranno loro opere in strada.

Sabato 5 ottobre 2013 alle ore 17.00 gli artisti si ritroveranno in piazza Dante a Trento. Ognuno porterà con sé una propria opera: un quadro, una scultura, una poesia, uno scritto, il proprio strumento musicale, lo spartito di una propria composizione, un libro. Insieme formeranno un corteo che attraverserà il centro storico di Trento (da piazza Dante a via Belenzani, per piazza Duomo, via Verdi, via Sanseverino). Si sosterà tutti insieme di fronte al Palazzo delle Albere, per poi concludere la marcia nei pressi del nuovo museo della scienza Muse, al quartiere delle Albere.


Trento, Piazza Dante
5 Ottobre 2013

Esercizio di libertà. La storia di Lia

Teatro da salotto al forte alto di Nago, sabato 5 e giovedì 17 ottobre 2013, ore 20.30 - ingresso libero

In scena, Sabrina Simonetto, con la partecipazione di Claudio Malfer nei panni di Scipio Sighele

Testo e regia, Paolo Domenico Malvinni

"Esercizio di libertà", il monologo teatrale messo in scena in occasione del centenario della morte di Scipio Sighele, è la storia di una giovane donna che nei primi anni del Novecento decide di cambiare il proprio destino andando contro le convenzioni e non rispettando norme e leggi che la vogliono soggetto passivo di una transazione familiare-sociale in uso ma non certo giusta. Lia, questo è il suo nome, trae l'ispirazione della sua ribellione da un impulso personale, da un desiderio di esistere assecondando l'amore che prova e non la convenienza sociale che le viene prospettata dalla famiglia. Lia trova sostegno, e quindi possibilità di riuscita, nella solidarietà di un'altra giovane donna e nelle idee che circolavano in quegli anni. Tra queste idee - che riguardano le pari opportunità e la parità dei diritti tra uomo e donna -, vi sono gli argomenti e le opinioni di Scipio Sighele, un femminista contro "il marchio indelebile di una inferiorità giuridica" come ebbe a dichiarare.


Nago, Forte
24 Settembre 2013

Vent’anni fa moriva Leo Ferrè, cantò l’amore e l’anarchia

Il 14 luglio di vent'anni fa se ne andava il poeta Leo Ferrè. Ci ha lasciato uno straordinario repertorio di poesia e brani (ho nel cuore "Pepee"", nella foto con Ferrè), ha musicato ed interpretato come nessun altro i poeti maledetti, ha raccontato con grande sensibilità il suo tempo. Un pensiero e due incanti.

http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=leo%20ferr%C3%A8%20col%20tempo&source=web&cd=1&cad=rja&sqi=2&ved=0CC0QtwIwAA&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DeDAejxdu8AU&ei=rUflUfHTBKqN4ATRp4GICw&usg=AFQjCNFNHVBI0yEfkt0opiwelBgJTjyB4g&bvm=bv.48705608,d.bGE

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5fVPkIn_fGA

"
18 Settembre 2013

Non più, non ancora.

Incontro di presentazione del libro "Senza parole" realizzato dall'associazione Politica Responsabile e che raccoglie una parte significativa dei temi trattati all'interno del sito www.politicaresponsabile.it

"Senza parole. Cronache e idee dall'autunno della politica" - pubblicato dalla casa editrice Erickson - vuole essere un contributo alla discussione politica in Trentino e non solo. Le presentazioni che saranno organizzate sul territorio nei prossimi mesi saranno l'occasione per approfondire alcune delle idee che già nel sito e nel libro hanno trovato spazio provando a dare loro maggiore concretezza. Nel primo incontro il tema sarà la Politica, la sua crisi e la necessità di immaginarne una nuova centralità. Lo faremo partendo dall'esperienza trentina degli ultimi quindici anni e con uno sguardo curioso al prossimo futuro.

"Non più, non ancora. Le stagioni politiche del Trentino tra passato, presente e futuro". Sabato 21 settembre 2013, ore 17.30. Cognola (Trento), Centro Civico delle Marnighe.

Ne discutono: Michele Nardelli, Ugo Morelli, Lorenzo Dellai, Alberto Pacher, Ugo Rossi. Porterà il saluto della casa editrice Erickson Riccardo Mazzeo.


Cognola di Trento, Sala Polivalente Centro Civico
30 Agosto 2013

L’omaggio di Palazzo Trentini ad Andrea Zanzotto

L'inaugurazione lunedì 2 settembre alle 18.00 con i presidenti del Consiglio Bruno Dorigatti e del Forum Michele Nardelli.

L'atrio di Palazzo Trentini torna a riempirsi di fotografie: dal 30 agosto al 14 settembre sarà infatti possibile visitare, presso la sede del Consiglio provinciale, la mostra fotografica "...lontan massa son 'ndat pur stando qua...", realizzata dal fotografo veneziano Graziano Arici e dedicata al grande poeta veneto Andrea Zanzotto scomparso due anni fa.

La mostra è visitabile nell'atrio d'ingresso da venerdì 30 agosto.


Trento, Palazzo Trentini, Via Manci

Il testo del comunicato

30 Giugno 2013

A che serve un poeta

Cartolina da Istanbul / Costantinopoli

Nell'ambito del percorso annuale "1914 - 2014. Inchiesta sulla Pace nel secolo degli assassini"

il Forum trentino per la Pace e i Diritti umani presenta

A che serve un poeta
la storia vera di Danièl Varujan
armeno, nato il 20 aprile 1884, ucciso il 26 agosto 1915

Le poesie di Daniel Varujan, poeta barbareamente assassinato nel corso della deportazione del 1915, sono diventate memoria  e simbolo per l'intera comunità armena sparpagliata nel mondo . Perché puoi tentare di eliminare un intero popolo ma basta che resti qualcuno , qualcosa, una parola bene-detta, che da questa può rinascere tutto. 

con Sabrina Simonetto, voce narrante
Daniel Demirci, violino
Federico Magris, violoncello
Pino Angeli, chitarra
Fabio Rossato, fisarmonica

Voce in armeno, Alfred Hemmat Siraky
Suoni, Corrado Ruzza
Luci, Mattia Bonanome
Testo e regia, Paolo Domenico Malvinni

Inizio spettacolo ore 19.30


Trento, Passaggio Teatro Osele, Café de la Paix
6 Giugno 2013

Filìa

Consiglio della Provincia Autonoma di Trento

Presentazione di FILÌA

Libro d'Arte di PAOLA GROTT

In ricordo dell'amica Adriana Castellani, partigiana e giornalista


Introduce e coordina Antonella Carlin
Alla chitarra Stefano Cattoni
Intervengono: Micaela Bertoldi e Mario Cossali
Con un contributo di Marcello Farina


 


Trento, palazzo Trentini, via Manci 27
5 Giugno 2013

Tra sogni, pedate e speranze

Con Mauro ho condiviso vent'anni di impegno nell'Europa di mezzo. Non un impegno fra gli altri, ma qualcosa di profondo, che ha coinvolto le nostre vite, nelle passioni come nelle scelte professionali. Insieme abbiamo dato vita ad esperienze importanti che a loro volta hanno generato pensieri, percorsi e realtà anche di altissimo profilo come ad esempio l'Osservatorio Balcani Caucaso di cui Mauro Cereghini è stato il primo direttore. Un dialogo che non si è mai interrotto, neanche quando Mauro ha deciso di mettere radici nel Tirolo profondo. Ora, a conclusione, di questa esperienza e nel proporre queste riflessioni, vorrei ringraziare Mauro. Il suo punto di vsta è sempre uno stimolo per tutti noi.

Il mio saluto a Trentino con i Balcani

di Mauro Cereghini

Nel lasciare il direttivo dell'Associazione Trentino con i Balcani - erede più recente del cammino avviato quasi vent'anni fa dalle varie esperienze di cooperazione con Prijedor, Kraljevo e Peja/Pec, a cui in forme diverse ho partecipato - mi viene da fare un piccolo bilancio di questo impegno. Necessariamente soggettivo, ad esempio perché sbilanciato sulle vicende kossovare dove più ho operato, e dunque parziale. Ma che volutamente metto su carta e faccio circolare nella speranza contribuisca, insieme a molti altri, a fare da memoria storica di un'esperienza, comunque la si voglia vedere, unica e importante per il Trentino e per le comunità dei Balcani con cui ci siamo rapportati.

 

25 Maggio 2013

La poesia, nel secolo degli assassini

di Mario Cossali

Nel 1915 l'élite armena di Costantinopoli fu arrestata e deportata nel deserto; era l'inizio dell'eccidio degli armeni. Tra questi c'era Daniel Varujan, considerato unanimamente il più grande esponente del rinascimento armeno (1908-15). Verujan fu ucciso a colpi di pugnale il 28 agosto 1915, a 31 anni. Era nel bel mezzo della composizione di una delle sue più belle opere, "Il canto del pane", e stava progettando il suo successivo lavoro "Il canto del vino". Per una di quelle strane coincidenze, quando fu ucciso aveva in tasca il testo del Canto del pane.

17 Maggio 2013

Conferenza con Michela Marzano

Nell'ambito della giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, incontro con la prof. Michela Marzano, deputata al Parlamento Italiano per il Partito Democratico, autrice di numerose pubblicazioni. La professoressa Marzano dialogherà con Riccardo Mazzeo editor della casa editrice Erickson di Trento.

«Quando si parla degli esseri umani, non ha alcun senso invocare una "normalità naturale". Si dovrebbe lasciare stare la "natura" ed evitare di tirarla in ballo ogni volta che qualcosa disturba. Si dovrebbe piuttosto prendere atto del fatto che i gay sono come tutti gli altri e che, come chiunque, hanno voglia di fondare una famiglia. Indipendentemente dalla propria appartenenza politica o dal proprio credo religioso, continuare a negare la loro esistenza come individui e come famiglie è assurdo, non concedere loro gli stessi diritti è ingiusto, permettere che alcuni si sentano autorizzati a insultarli è criminale»... «Gli adulti dovrebbero decostruire gli stereotipi di genere, insegnare ai bambini che ci sono tanti modi diversi per diventare uomini o donne e spiegare che l'orientamento sessuale non dipende dal sesso. Magari aiutati anche da una legge contro l'omofobia e la transfobia che permetta di dire in modo chiaro da che parte deve stare la vergogna: non ci si deve vergognare di quello che si è, quando non si corrisponde alle norme sociali, ma di quello che si dice o che si fa nel momento in cui ci si permette di stigmatizzare una persona solo perché diversa da noi»
Michela Marzano


Trento, Piazza Dante, Sala Rosa della regione

L'intervista a Michela Marzano sul Trentino di oggi