7 Agosto 2013

Oltre il profilo di quelle montagne…

di Michele Nardelli

(2 agosto 2013) C'è stata una felice concomitanza fra l'approdo in Consiglio Provinciale della Legge Finanziaria 2014 e la festosa e per nulla manieristica inaugurazione del Muse nel capoluogo trentino. I due avvenimenti non sono affatto estranei fra loro perché la scelta di investire nella conoscenza ha rappresentato uno dei tratti strategici di tutte le leggi finanziarie assunte nel corso degli ultimi anni. Uno sguardo lungo che ci racconta di come, nonostante l'esplodere di una crisi di natura strutturale, la Provincia Autonoma di Trento abbia voluto considerare gli investimenti sulla conoscenza come parte integrante delle politiche di risposta alla crisi o, meglio, al nuovo contesto economico e finanziario che si ripercuote anche su questa nostra terra.

Una scelta che viene osservata con attenzione e stima anche da chi ci guarda da fuori, a testimonianza di come la nostra autonomia rappresenti un esempio virtuoso di autogoverno delle proprie risorse. Il Trentino ha saputo infatti mettere in campo in questi anni iniziative importanti che hanno attenuato, nei numeri come nella vita reale delle persone, gli effetti della crisi, cercando di attrezzare l'economia locale ad un processo di riqualificazione virtuosa verso le vocazioni territoriali, di garantire attraverso il fondo strategico regionale un accesso al credito agevolato e il sostegno ad interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio, attuando politiche concrete per salvaguardare il reddito di chi in questo momento si trova in condizioni di difficoltà. E fra queste politiche, gli investimenti nella ricerca, nell'innovazione e nella conoscenza (e la cultura fra questi) sono stati tratti caratterizzanti e originali.

19 Luglio 2013

Pacher conferma: Laba non può operare in Trentino senza autorizzazione

(18 luglio 2013) Pubblichiamo di seguito alcuni passi della risposta del presidente Alberto Pacher all'interrogazione del consigliere provinciale Michele Nardelli sulla vicenda Laba di Torbole.

"... La Direzione Generale Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del Ministero per l'Università e la Ricerca con la comunicazione di data 18.03. 2013 di pari oggetto, registrata sub prot. n. 173031 di data 25.03.2013, ha dato riscontro alla citata nota di questa Provincia prot. n. 126516/S116 di data 04.03.2013. Dall'analisi di tale lettera sembra emergere che l'entità che ha aperto una sede (distaccata) a Nago Torbole:
1. non coincida con l'istituzione legalmente riconosciuta di Brescia (LABA);2. non abbia ottenuto ad oggi l'autorizzazione necessaria per aprire questa sede,distaccata o meno;3. non possa rilasciare titoli di studio con valore legale...."

15 Luglio 2013

Un complesso termale nell’ex Colonia Pavese di Torbole

Una mozione presentata dal consigliere provinciale Michele Nardelli sul futuro dell'ex Colonia Pavese di Nago Torbole

(15 luglio 2013) "Fra le strutture, pubbliche e non, che da anni in Trentino non riescono a trovare una destinazione che le salvi dal degrado e le faccia tornare ad essere integrate nel territorio che le circonda, possiamo annoverare l'ex Colonia Pavese di Torbole. L'ex Colonia Pavese di Torbole è un compendio immobiliare che sembra non trovare una soluzione funzionale e condivisa, anche se è stata oggetto in un recente passato di costosi (quanto incompleti e discutibili) interventi di ristrutturazione. Quello che più sconcerta è che questa struttura si trova non in una zona periferica o disagiata, ma all'inverso, in una zona centrale di Torbole, a pochi passi dal Lago di Garda in una posizione che ne potrebbero aver fatto già da tempo uno dei poli dello sviluppo economico più importanti della località rivierasca gardesana".

Inizia così il testo della Mozione presentata in Consiglio Provinciale sul destino dell'ex Colonia Pavese, un manufatto di inizio Novecento situato sul lungo lago di Garda, in una delle zone più belle del Trentino. La proposta? Un progetto termale, integrato e funzionale alla valorizzazione del territorio.

3 Luglio 2013

Da Barbiana alle mille strade del sapere

Dalla prima pagina del Corriere del Trentino di oggi riprendiamo l'editoriale di Giovanni Pascuzzi dedicato al tema dell'apprendimento permanente, oggetto della Legge Provinciale approvata recentemente dal Consiglio Provinciale della quale sono stato primo firmatario.

di Giovanni Pascuzzi

(3 luglio 2013) Chissà se gli allievi di don Milani hanno mai avuto consapevolezza di quanta strada avrebbero percorso alcune delle idee espresse nella famosa «Lettera ad una professoressa».

Si prendano, ad esempio, queste frasi: «Quando i laureati criticano la scuola e la dicono malata si dimenticano d'esserne i prodotti. Non sono più capaci di pensare che possa valer qualcosa chi non ha fatto i loro studi»; «Ogni popolo ha la sua cultura e nessun popolo ce n'ha meno di un altro. La nostra è un dono che vi portiamo. Un po' di vita nell'arido dei vostri libri scritti da gente che ha letto solo libri».

21 Giugno 2013

Apprendimento permanente

Quello che segue è l'editoriale del professor Ugo Morelli apparso giovedì sul Corriere del Trentino e di cui ringrazio per la sensibilità. 

di Ugo Morelli

(21 giugno 2013) Le cose stanno cambiando. Sono molte le indicazioni che segnalano un'inedita sensibilità nel campo della domanda di sapere e conoscenza, oggi. Interessante è che ciò si combini con un altrettanto evidente scarto fra la sensibilità e l'indifferenza, fra i problemi e la partecipazione civile per affrontarli. Un segno ulteriore, se ce ne fosse bisogno, della differenza che corre tra informazione, comunicazione e conoscenza. Eppure si insiste a trattare queste tre questioni come se fossero una sola. Non solo non lo sono, ma si combinano con una quarta azione necessaria, più urgente che mai: l'educazione nell'intero arco della vita.

A questo tende a rispondere il disegno di legge provinciale presentato da Michele Nardelli e da altri consiglieri. Oltre all'apprendimento permanente la proposta di legge si riferisce anche alla certificazione delle competenze.

Viviamo in un tempo in cui il sapere e la conoscenza sono alla base di ogni scelta, azione e decisione. Si stenta a capirlo perché la conoscenza è intangibile, ma ognuno se ne rende conto quando deve fare una scelta, prendere una decisione, fare un lavoro o semplicemente orientarsi nel mondo in cui viviamo. Parlare di analfabetismo di secondo livello sarà pure esagerato ma corrisponde in buona misura alla realtà dei fatti. Non conoscenza vuol dire esclusione e assenza di possibilità di partecipazione attiva. Vuol dire subire le scelte e non decidere di cose essenziali che riguardano la nostra vita: si pensi alla bioetica o alle scelte riguardanti l'ambiente e l'alimentazione o, semplicemente, si fa per dire, decidere quale scuola scegliere per i nostri figli. 

17 Giugno 2013

Oggi in Consiglio provinciale la proposta di legge sull’apprendimento permanente

Approda in aula martedì 18 giugno il testo unificato del DDL n.269 Norme per favorire la nascita di autonome comunità di studio e per l'apprendimento permanente (proponente il consigliere Nardelli) e n. 332 Interventi per favorire l'apprendimento permanente delle persone e la validazione degli apprendimenti non formali e informali (proponente il consigliere Civico) "Interventi per favorire l'apprendimento permanente e la certificazione delle competenze". Il testo, già approvto in IV Commissione Legislativa Provinciale, ora è al vaglio dell'Assemblea per l'approvazione.

27 Maggio 2013

Legge Provinciale sull’amianto, pronto il regolamento

Un anno fa il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha approvato la Legge Provinciale n.5/2012 "Modificazioni del testo unico provinciale sulla tutela dell'ambiente dagli inquinamenti: protezione dai pericoli derivanti dall'amianto" primo firmatario il consigliere Michele Nardelli. Martedì prossimo arriva in Terza Commissione legislativa provinciale il regolamento per accedere ai contributi per la bonifica. E, a seguire, il nuovo piano.

L'approvazione della legge sulla bonifica dell'amianto rappresenta uno degli atti più importanti di questa legislatura. Si tratta del primo atto legislativo in questa materia dopo la storica sentenza del Tribunale di Torino...

16 Maggio 2013

Apprendimento permanente, un disegno di legge del PD del Trentino

Disegno di Legge "Norme per favorire la nascita di autonome comunità di studio e per l'apprendimento permanente", primo firmatario Michele Nardelli

"Per andare avanti bisogna procedere con un piede nell'infanzia, quando tutto sembra grande e importante, e un piede nella vecchiaia estrema, quando tutto sembra niente". Andrea Zanzotto

Conoscenza, questa la chiave di volta per affrontare le sfide del XXI secolo. Conoscenza e innovazione, questa la strategia per venire a capo della crisi mondiale, costruendo eguaglianza e democrazia. Qualificare il nostro territorio come "regione europea della conoscenza", questo l'obiettivo più volte affermato nel programma provinciale della XIV legislatura. Esso concorre idealmente alla realizzazione del grande mosaico dello "spazio europeo" dell'apprendimento lungo l'intero corso della vita, così come è stato delineato dalla U.E. con il Memorandum sull'istruzione e la formazione permanente di Lisbona.

16 Maggio 2013

La nascita del sistema informativo elettronico trentino nella cornice del software libero e dei formati di dati aperti

Approvata la legge provinciale "Nome per la promozione della società dell'informazione e dell'amministrazione digitale, per la diffusione del software libero e dei formati di dati aperti". 

Le tecnologie informatiche stanno cambiando le nostre vite, mettendo in discussione l'economia, l'organizzazione del lavoro, la gestione della pubblica amministrazione, il concetto di mobilità, il nostro tempo libero. Ciò nonostante, quando si parla di amministrazione digitale, di software libero, di dati aperti, di diritti digitali dei cittadini si pensa di avere a che fare con cose per addetti ai lavori.

29 Aprile 2013

La legge sulle filiere corte e l’educazione alimentare è finalmente operativa

(19 marzo 2013) La II Commissione legislativa provinciale ha approvato ieri il testo del Programma triennale per l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare previsto dall'art.4 della LP 13/2009 sulle filiere corte.

Con il via libera da parte della Commissione e con la relativa delibera di Giunta lo strumento più importante della Legge 13 diventa operativo e dunque la legge finalmente applicata. Il testo proposto del Programma è in allegato. Se avete osservazioni e proposte sono benvenute. Alcune osservazioni sono già venute dagli esponenti di Comitato promotore del Parco Agricolo dell'alto Garda. Il testo della LP 13/2009 lo potete trovare su http://www.michelenardelli.it/uploaded/documenti/testo%20definitivo.pdf

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