Trento, Sala Convegni della Fondazione Bruno Kessler, via S.Croce
Trento, Piazza Dante
Una legge che potrebbe fare scuola sul piano nazionale... Ed in effetti si tratta di un provvedimento guardato con attenzione in altre regioni, tanto che il quotidiano "Sole 24ore" nel suo inserto sul nord/est ha dato un significativo rilievo alla nuova legge trentina sulle filiere corte e di prossimità e all'educazione al consumo consapevole.
Nell'allegato l'articolo in questione.
Affollato incontro a Mezzocorona con Nardelli e Pacher
Una serata molto affollata quella di ieri sera promossa dal PD a Mezzocorona. Il titolo, "Non solo rifiuti", provava ad inquadrare la questione (e oggi l'emergenza) rifiuti in un contesto più ampio, relativo al modello di sviluppo della nostra comunità. In questo senso parlare della legge sulle filiere corte e l'educazione al consumo consapevole da poco approvata dal Consiglio provinciale, non era parlare d'altro, ma affrontare la questione a partire dalla radice.
Una scelta di civiltà
di Ugo Morelli *
La civiltà, o meglio, la nuova civilizzazione necessaria, passa per piccole grandi cose: Pochi giorni fa il Consiglio provinciale di Trento ha approvato all'unanimità una legge, il cui primo firmatario è Michele Nardelli, che ha il fine di favorire la conoscenza e l'utilizzo dei prodotti agroalimentari di qualità, l'accesso diretto del consumatore al mercato delle produzioni agricole e agroalimentari nonché la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti legate al trasporto di tali prodotti. ...
* Editoriale tratto dal Corriere del Trentino del 28 ottobre 2009
Il Disegno di legge sulle Filiere corte e l'educazione alimentare in Consiglio Provinciale per il voto definitivo. Una proposta di particolare valore economico, sociale e culturale.
di Michele Nardelli
Giuseppe De Rita, in occasione dell'ultima edizione del Festival dell'Economia, nel pieno della crisi finanziaria globale, ha proposto una suggestione che mi è parsa di straordinario valore. La risposta alla crisi va ricercata - diceva De Rita - nel recupero di una "cultura terranea".
Approvata in Consiglio Provinciale con 12 voti favorevoli e 6 contrari la proposta di legge del PD del Trentino sulle micro aree per sinti e rom.
Ma dal dibattito emerge quanto la cultura dell'assimilazione sia ancora largamente prevalente.
Un mio intervento sul popolo degli "uomini liberi".
È davvero sconcertante come la storia tenda a ripetersi all'infinito, con i suoi riti e le sue tragedie, verso le quali non sappiamo riflettere, elaborare e costruire memoria. Così ci troviamo ad alzare le spalle di fronte all'imbecillità, quasi dando per scontato che di tanto in tanto riappaiono i fantasmi della nostra falsa coscienza, si chiamino ignoranza, malanimo, inamicizia. Per poi sentirci dire "Razzista io? Ma non scherziamo..."