Un'interrogazione in Consiglio provinciale
In conformità agli indirizzi della politica energetica nazionale e dell'Unione Europea relativi all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, alle linee guida del piano energetico ambientale provinciale (LP 25 luglio 2008 n. 12) ed in coerenza con gli elementi conoscitivi acquisti in sede di predisposizione del piano di tutela della qualità dell'aria, la Provincia Autonoma di Trento ha avviato alcuni progetti tra i quali un bando per la concessione di contributi finanziari per l'installazione di dispositivi antiparticolato sugli impianti termici civili a biomassa legnosa (a titolo esemplificativo stufe tradizionali, stufe a combustione controllata, caminetti aperti, caminetti chiusi, cucine economiche, caldaie/boiler, stufe ad olle, forni a biomassa legnosa degli esercizi di ristorazione) di potenza inferiore a 50 kw. Con quale esito?
Entra nel vivo il dibattito sulla manovra finanziaria. Riportiamo l'intervento di Luca Zeni, capogruppo del PD del Trentino in Consiglio provinciale
Trento, Palazzo della Regione, Sala Rosa
La sessione prosegue anche nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 e comunque ad oltranza fino a conclusione dei lavori
Trento, Piazza Dante
Documentazione
La relazione conclusiva dell'indagine sui controlli ambientali nella Provincia di Trento
La Terza Commissione Legislativa ha concluso il lavoro d'indagine sui controlli ambientali nella provincia di Trento che gli era stato affidato in seguito alla vicenda della cava di Monte Zaccon trasformata in discarica di veleni. Il documento, approvato all'unanimità dalla Commissione, è stato recipito dal Consiglio Provinciale, con l'astenzione della Lega (che pure aveva votato favorevolmente in Commissione). Importanti le indicazioni che ne escono per prevenire l'inquinamento e rendere più efficaci i controlli.
Una mozione a firma dei capigruppo della maggioranza in Consiglio Provinciale (primo firmatario Michele Nardelli) contro le norme relative alla privatizzazione dell'acqua