15 Aprile 2018

Volgarità minano il dialogo

Sempre sulla questione degli Schützen a scuola, riprendo questo editoriale di Franco Rella apparso oggi sul Corriere del Trentino e che condivido in pieno.

di Franco Rella

(14 aprile 2018) Il caso degli Schützen a scuola mi ha messo in uno stato di profondo scoramento.

Pur condividendo le opinioni espresse dal preside Alberto Tomasi, da Quinto Antonelli e da Simone Casalini in un fondo esemplare, non ho grandi timori.

Immagino che i bambini delle scuole elementari, quando si vedranno in classe quei signori così bardati, con buffi cappelli con un curioso e indefinito piccolo pennacchio, penseranno a un prolungamento del carnevale, o a uno spettacolo in costume. Il che non dovrebbe portare loro molto danno.

A darmi profondo scoramento è stata invece la reazione scomposta del capo del governo provinciale, Ugo Rossi, che evidentemente quando si sente messo alle strette o criticato manifesta interamente se stesso, senza pudori.

 

22 Dicembre 2015

Un’omissione pericolosa

Centrosinistra e futuro

Simone Casalini, nell’editoriale apparso domenica scorsa sul Corriere del Trentino, interviene sulla stagione dei congressi dei partiti del centrosinistra autonomista trentino

La stagione dei congressi del centrosinistra autonomista – in alcuni casi in stato avanzato (Upt), in altri in fieri (Pd e Patt) – non sembra finora aggiungere alcunché alla rimodulazione della politica. Semmai conferma che è divenuta un campo secondario di pratiche collettive, di vita e di opzioni dottrinali. Difficile stimolare nuova partecipazione se i partiti non sono più in grado di compiere un“analisi sociale del contesto in cui operano – una volta alla base di qualsiasi scelta – e delle istanze ormai da tempo abbandonate nelle periferie (dell“esistenza) o lasciate agli efficaci richiami del Movimento 5 stelle.

5 Agosto 2015

Le ragioni della crisi della coalizione trentina

Tempi interessanti (22)

... il tema oggetto della ventilata crisi della maggioranza non è la questione della sanità trentina (e nemmeno quello del metodo giacobino dell’assessora Borgonovo Re), bensì la mancanza di un progetto di fondo condiviso fra i partiti del centrosinistra autonomista. Nodo, questo, trasversale alla maggioranza, aggravato da una leadership espressione di un soggetto politico che rappresenta storicamente una parte minoritaria (ed incerta, nella sua tentazione blok frei) della coalizione e che oggi sembra guardare più al Veneto che non all’Europa ...

5 Dicembre 2014

Darsi il tempo per costruire un’altra agenda politica

 

di Michele Nardelli e Federico Zappini

 

(5 dicembre 2014) 180 secondi sono un tempo brevissimo, eppure sufficiente per dire alcune cose. Dell'iniziativa proposta da Lorenzo Dellai (il prossimo 6 dicembre, a Trento) è facile elencare i possibili limiti. Questo esercizio lo praticheranno in molti, secondo un copione collaudato. Calata dall'alto, fuori tempo massimo, politicista. Con queste premesse sembrerebbe plausibile aspettarsi gli stessi risultati - non tutti esaltanti - degli ultimi esperimenti che hanno visto protagonista l'ex Presidente della Provincia di Trento. Ma è davvero questo il livello del dibattito al quale vogliamo partecipare e che siamo interessati a sostenere?

Sarebbe troppo semplice liquidare così l'appuntamento di sabato. Al netto della formula e persino del metodo (che mescola le nuove formule del marketing politico con le più classiche chiamate a raccolta dei partiti) ciò che andrebbe messo in risalto sono le motivazione che ne hanno fatto emergere - in Lorenzo Dellai, ma non solo... - l'esigenza.

 

20 Novembre 2013

Le competenze nel dettaglio. Effetto primarie?

(12 novembre 2013) Varata la nuova Giunta della Provincia Autonoma di Trento. Dal quadro completo delle competenze specifiche emerge un quadro che ci fa forse meglio comprendere alcune delle scelte compiute nella formazione della giunta, nei pesi utilizzati e nel ruolo assunto dal PATT.

Alle stelle alpine, oltre la Presidenza, va l'assessorato all'istruzione, l'agricoltura, il turismo e inoltre, con l'assessore esterno, le competenze relative alla riforma istituzionale, l'urbanistica, gli enti locali e la coesione territoriale. 

Effetto primarie? Davvero niente male. In ogni caso alla nuova giunta e agli assessori l'augurio di buon lavoro.

In allegato il decreto della Giunta.

12 Novembre 2013

La nuova Giunta Provinciale

(11 novembre 2013) Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha firmato oggi il decreto di nomina degli assessori della Giunta provinciale. La Giunta provinciale risulta così composta:

Ugo Rossi
Presidente. Si riserva le competenze in materia di personale, affari finanziari e istituzionali, istruzione.

Alessandro Olivi
Vice presidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro.

Donata Borgonovo Re
Assessore alla salute e solidarietà sociale

Michele Dallapiccola
Assessore all'agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca.

Sara Ferrari
Assessore all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo.

Mauro Gilmozzi
Assessore lavori pubblici, ambiente, trasporti ed energia.

Tiziano Mellarini
Assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile.

L'assessore tecnico sarà Carlo Daldoss, cui sono state assegnate le competenze alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa.

24 Settembre 2013

Il Trentino che verrà. Un nuovo sondaggio.

Un nuovo sondaggio sull'orientamento di voto in vista delle elezioni provinciali del 27 ottobre. In questo caso è stato realizzato nei giorni 17 e 18 settembre dall'agenzia Ipsos su commissione dell'Unione per il Trentino.

Le schede del sondaggio

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10 Dicembre 2012

… queste nostre straordinarie terre alte.

(10 dicembre 2012) E' iniziata stamane con la relazione del Presidente Lorenzo Dellai la trattazione della Legge Finanziaria 2013 della Provincia Autonoma di Trento. Una relazione intensa, non solo perché l'ultima di questa legislatura ma anche della persona che ne ha segnato la leadership e che a breve passerà la mano.

"...nella vita delle persone ci sono dei momenti nei quali è giusto ed opportuno fermarsi un attimo per osservare il percorso compiuto e, magari anche, per scritare l'orizzonte alla ricerca di qualche traccia per il futuro". 

Venticinque cartelle per un bilancio, seppure sintetico, del non breve tratto di storia della nostra autonomia. Quattordici anni nei quali il Trentino ha rappresentato una forte "anomalia politica" in un nord segnato dallo spaesamento e dal rancore diventato progetto politico. 

9 Novembre 2012

Concorso di idee, poi si decida il leader

(3 novembre 2012) Il quotidiano "Il Trentino" dà ieri l'anticipazione di un appello sul futuro del centrosinistra autonomista al quale stiamo lavorando. Ovviamente non c'è alcun segreto da mantenere, anche se avrei preferito che questa notizia uscisse dai diretti interessati piuttosto che per sentito dire. Ma ormai non si può tenere nulla di riservato, non so se per questa disdicevole abitudine di far bella figura con i giornalisti o se per cercare di far terra bruciata.

Sì, in alcune persone di diverse o di nessuna appartenenza, trasversali al centrosinistra autonomista, stiamo lavorando ad un appello affinché tutti i soggetti politici e i possibili candidati facciano un passo indietro e per far sì che la proposta della coalizione per il "dopo Dellai" esca dal confronto più ampio possibile e non dalle prove di forze di qualcuno. Aggiungo solo una cosa. Non sarà solo una proposta di metodo, ma proverà ad indicare anche un profilo politico culturale per il Trentino del futuro, rivendicando ladiversità di questa terra ma anche indicando quel cambio di paradigma che i nuovi scenari ci richiedono.

Non aggiungo altro. Perché questa proposta non è di qualcuno in particolare, ma di tutte le persone (e saranno molte) che vorranno farla propria.

30 Ottobre 2012

Sicilia. Quel che il voto ci racconta…

Questo articolo è apparso qualche giorno fa sul Corriere del Trentino. Mi sembra un utile stimolo alla discussione.

di Mario Raffaelli *

«Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente». Pur non essendo mai stato maoista, credo che questa sentenza rappresenti bene gli effetti della decisione assunta dal vicepresidente della Giunta, Alberto Pacher. Solitamente alieno dall'assumere iniziative memorabili, con l'annunciato ritiro Pacher ha messo tutti con le spalle al muro, compiendo l'atto politico più rilevante della sua lunga carriera.

Nessuno, ora, potrà chiudere gli occhi e minimizzare le scelte necessarie per uscire dalla spirale in cui siamo. Mai, nella storia del dopoguerra, si era creata una situazione come quella attuale. Il Trentino si trova ad affrontare un tornante decisivo per la continuità e lo  sviluppo dell' Autonomia e, allo stesso tempo, deve costruire una leadership che, per decenni, ha segnato in maniera quasi esclusiva (con le sue luci
e le sue ombre) tutte le scelte più importanti.

21 Ottobre 2012

La fine di una stagione

(20 ottobre 2012) Il vicepresidente Alberto Pacher, con questa lettera, annuncia la sua decisione di non candidare alle elezioni provinciali e regionali del prossimo anno.

Cara amica, caro amico

domani gli organi di informazione locali riporteranno la notizia della mia decisione di non candidare alle prossime elezioni regionali. Si tratta di una decisione sofferta, maturata negli ultimi mesi, ma oggi acquisita. Si tratta, ancora, di una scelta allo stesso tempo personale e politica, o meglio di una scelta personale che trae origine e ragioni da considerazioni e convinzioni politiche sul nostro Partito e sulla fase politica che stiamo vivendo.

Per molti anni ho avuto, ed ho tutt’ora, il privilegio di poter rappresentare - in Comune a Trento prima, in Giunta Provinciale ora - le aspettative e il sentire di molte persone che con la loro fiducia mi hanno attribuito questo compito. A questo mandato ho sempre cercato di corrispondere al meglio delle mie possibilità, consapevole dei limiti propri della azione politica ed, ancor di più, dei miei limiti personali ma anche consapevole della grande responsabilità che questa fiducia comportava.