In questi giorni i ragazzi di una casse delle ITI di Rovereto è a Lampedusa, per cercare di capire di persona il dramma che si consuma pressoché quotidianamente nel mediterraneo e per costruire un ponte di amicizia fra il Trentino e questa piccola comunità che affronta, spesso da sola, il peso dell'emigrazione detta clandestina proveniente dall'altra parte del mare. In questo contesto credo sia giusto raccogliere le parole di qualche mese fa di Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa.
Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?