14 Marzo 2012

Kosovo: tredici anni per sette chilometri

di Mauro Cereghini *

(14 marzo 2012) Nel nostro Trentino sarebbe una scena normalissima. Studenti delle scuole medie di un paese, diciamo Civezzano, vengono con l'insegnante a Trento per inaugurare insieme ad un altro gruppo, poniamo di Mattarello, una mostra di elaborati fatti sullo stesso tema. Pochi chilometri in autobus, gli stessi che probabilmente fanno più volte alla settimana per trovarsi con gli amici, o per frequentare una delle tante attività del pomeriggio.

Venerdì scorso la stessa scena si è svolta a Peja/Pec, in Kosovo. Un gruppo di ragazzi del villaggio di Gorazdevac è venuto in città, e lo stesso hanno fatto altri dal quartiere periferico di Vitomirica. Hanno presentato assieme, nel Centro giovanile, disegni e cartelloni costruiti durante "Greenversations", un laboratorio sulla memoria del proprio territorio tenuto per alcuni mesi nelle rispettive scuole. Ma per fare quei sette chilometri di strada ci sono voluti tredici anni.

23 Febbraio 2012

Il tempo della festa

Racconti balcanici e musica klezmer. Spettacolo di e con Roberta Biagiarelli

"Festeggiavamo tutto insieme, non ci interessava chi fosse che cosa".

Venerdì 24 febbraio alle ore 21.00, presso il teatro S.Marco in via S. Bernardino a Trento, avrà luogo l'evento Il Tempo della festa, viaggio artistico musicale alla scoperta della dimensione della festa nei paesi balcanici prima dell'ultimo conflitto. La serata è organizzata dalle associazioni Trentino con i Balcani e Viaggiare i Balcani.


Trento, Teatro San Marco

la locandina dello spettacolo

21 Febbraio 2012

Navigando lungo i sapori del Danubio

(12 febbraio 2012) Nove giorni in battello sul Danubio da Budapest a Sofia, per unirci alla seconda edizione di Terra Madre Balcani in programma nella capitale bulgara dal 21 al 30 giugno 2012.

Un viaggio alla scoperta della straordinaria biodiversità racchiusa nel medio e basso corso danubiano, dalla pianura pannonica alle porte di Ferro; ma soprattutto una presa di coscienza critica della sovranità alimentare grazie all'incontro con le numerose comunità del cibo di Slow Food sparse lungo il "Fiume della melodia", intrecciando cibo, tradizioni e identità locali. Conferenze, caffè letterari, musica e proiezioni cinematografiche accompagneranno infine i partecipanti durante le ore di navigazione.

4 Febbraio 2012

La transumanza della pace

Nella comunità montana di Sucéska, nella municipalità di Srebrenica, tutto era stato distrutto nel 1995. L'incubo della guerra si è trascinato anche nel dopoguerra e la ricostruzione, quella materiale come quella umana è ban lontana dall'essere completata. Un giorno mi telefona Roberta Biagiarelli e mi propone di incontrare Gianni Rigoni Stern che ha in mente un progetto: "La transumanza della pace". Così, con l'aiuto della Provincia Autonoma di Trento e della Federazione degli Allevatori trentini, ha preso corpo un progetto dal forte valore evocativo, nel quale dirottare i diritti d'autore del padre di Gianni, il grande narratore della prima guerra mondiale. Su "la Repubblica" di ieri Carlo Petrini ne racconta la storia.

di Carlo Petrini

(31 gennaio 2012) Le fiabe hanno sempre una morale, che bisogna cercare. Ma quando la fiaba è una "storia vera" l´insegnamento si fa fulminante, come una piccola rivelazione. È sufficiente vedere il film "La transumanza della pace", il racconto del viaggio fatto da 48 vacche di razza Rendena, partite dalle loro stalle trentine per arrivare a Sucéska, sparuta comunità montana nella municipalità di Srebrenica, in Bosnia. Vent´anni fa qui stava per iniziare l´assedio che portò al genocidio più grave d´Europa dai tempi della seconda guerra mondiale. Morirono in più di 10.000: per lo più uomini, fra indicibili efferatezze che coinvolsero tutta la popolazione. Arrivarono i carri armati ... e piegarono un popolo con l´intenzione di cancellarlo. Sucéska fu rasa al suolo, chi sopravvisse scappò per poi tornarvi con tanto coraggio soltanto nel 2000.

29 Gennaio 2012

L’incontro fra due altipiani

Rudno, un altopiano selvaggio al centro della Serbia più profonda, un incontro tra amici lontani, una festa e un mare di neve. Racconto del viaggio avventuroso della delegazione di una piccola comunità dell’Italia, quella di Lavarone in Trentino, in occasione del capodanno ortodosso

Articolo tratto da www.viaggiareibalcani.it, il sito del turismo sostenibile nel Sud est Europa

di Luca Lietti

Un sole tiepido illumina pigramente la strada umida che si insinua per le gole disegnate dal fiume Ibar, il pullmino la percorre deciso con i suoi passeggeri ancora assonnati. Un gennaio strano anche in Serbia: nebbioso e caldo in valle, eccezionalmente nevoso e freddo appena si superano gli 800 metri di altitudine. La città di Kraljevo e l’altopiano di Rudno sono separati da circa 70 km e 900 metri di dislivello, amplificati dalla durezza delle condizioni invernali. Ma è proprio questo che andiamo cercando.

20 Gennaio 2012

Nema Problema Orkestar live

Un'energetica turbo miscela sonora che mescola misiche dell'est Europa, della tradizione gitana, dei Balcani e della musica klezmer, con sincopate iniezioni di jazz. Organizza l'Associazione Viaggiare i Balcani organizza venerdì 20 gennaio 2012 ore 21.00 presso il Caffè Letterario Bookique di via della Predara a Trento.


Caffè Bookique, Via Torre d'Augusto, Trento
7 Dicembre 2011

Risvegli

(5 dicembre 2011) Ieri si votava per il rinnovo del Parlamento in Russia, Croazia e Slovenia. Dalle urne escono dati che sovvertono le previsioni dei sondaggi.

In Russia il partito di Putin era dato sotto i due terzi ma in realtà non raggiunge nemmeno il 50% dei voti e crescono le denunce (e le proteste) di vistosi brogli elettorali. In Slovenia era prevista la vittoria del centrodestra ma il nuovo partito di centrosinistra del sindaco di Lubjiana Zoran Jankovic ottiene la maggioranza relativa dei seggi. In Croazia, infine, vince il partito socialdemocratico, confermando così l'esito delle ultime elezioni presidenziali e mandando a casa il governo nazionalista dell'HDZ.

1 Dicembre 2011

Assemblea Viaggiare i Balcani

L'assemblea di Viaggiare i Balcani è convocata il giorno Sabato 17 Dicembre 2011 alle ore 15.00 presso il Caffè Letterario della Predara, in Via Torre Augusto 29 a Trento. L'assemblea è chiamata a deliberare sul seguente ordine del giorno:

1. Illustrazione delle attività svolte nell'anno 2011.

2. Presentazione del nuovo sito internet

3. Presentazione viaggi rivolti alle scuole per il 2012

4. Presentazione del progetto 2012 "Navigare lungo i sapori del Danubio".

5. Elezione del nuovo Consiglio Direttivo

6. Varie ed eventuali.

Il momento dell'assemblea coinciderà con l'avvio del tesseramento soci per l'anno 2012. Si ricorda che, a norma dell'art. 8 dello statuto sociale, ogni socio ha la possibilità di candidarsi all'elezione del Consiglio Direttivo dell'Associazione.

Contiamo sulla tua presenza e sul tuo passa parola.


Trento, Caffè lettarario Bookique, Parco della Predara
18 Novembre 2011

Vukovar, vent’anni dopo

Il 18 novembre di vent'anni fa la città di Vukovar cadeva, dopo mesi di assedio da parte dell'esercito federale e delle milizie serbe. Poco dopo, a Ovčara, avvenne la strage di quanti avevano trovato rifugio nell'ospedale cittadino

di Andrea Rossini (www.balcanicaucaso.org)

(18 novembre 2011) L'hangar dove sono state rinchiuse le persone prese all'ospedale di Vukovar, la notte prima della loro esecuzione, ha oggi le porte murate. "

9 Settembre 2011

Balcani, vent’anni dopo. 1991 – 2011

Dal 16 settembre al 30 ottobre 2011 si terrà a Rovereto la mostra fotografica di Livio Senigalliesi "Balcani, vent'anni dopo 1991-2011". La mostra è promossa da Osservatorio Balcani e Caucaso, nell'ambito di RoveretoImmagini 2011, in collaborazione con Museo Storico Italiano della Guerra, Associazione Paspartù e Associazione ADL Zavidovići e con il sostegno della Regione Trentino-Südtirol.

Balcani, vent'anni dopo. Mostra fotografica di Livio Senigalliesi

Ingresso alla mostra incluso nel biglietto per il Museo. Orario di apertura: 10.00 - 18.00


Rovereto, Museo Storico Italiano della Guerra, Via Castelbarco 7
23 Agosto 2011

La sponda inquieta del Mediterraneo

Nell'ambito della sezione linguaggi di Oriente Occidente, conferenza con MARJOLA RUKAJ, corrispondente di Osservatorio Balcani Caucaso

 


Rovereto, Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto