10 Agosto 2012

Incontro con Aleksandar Zograf

Osservatorio Balcani e Caucaso è lieto di invitarvi a due appuntamenti con il fumettista serbo Aleksandar Zograf, organizzati in collaborazione con la Biblioteca di Lavarone, nell'ambito del progetto "C'è chi guarda e c'è chi vede"
 
Sabato 11 agosto ore 10:00 - 12:00
Aula corsi, Scuole elementari di Lavarone, Frazione Gionghi

Workshop di fumetto autobiografico
Iscrizione obbligatoria e gratuita

Sabato 11 agosto ore 17:00
Centro Congressi, frazione Gionghi di Lavarone   

Segnali. Ancora storie da Aleksandar Zograf
Incontro con l'autore e presentazione del libro "Segnali" (Fandango-Coconino, 2011).
Quinto appuntamento nell'ambito di "Incontri d'autore 2012"

Workshop e presentazione saranno curati da Luka Zanoni di Osservatorio Balcani e Caucaso, partner del progetto e luogo virtuale di pubblicazione delle strisce settimanali
di Zograf
Lavarone, Biblioteca Comunale
3 Agosto 2012

Bosnia: l’agonia di Dayton

Il percorso europeo della Bosnia Erzegovina è interrotto fino a quando il Paese non adeguerà la propria Costituzione a quanto stabilito dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Sarajevo tra diritti umani e diritti etnici, il vuoto politico e il fattore Komšić

di Andrea Rossini (www.balcanicaucaso.org)

(3 agosto 2012) La Bosnia Erzegovina (BiH) ha tempo fino al 31 agosto per emendare la propria Costituzione, uniformandola a quanto stabilito dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo nel caso Finci-Sejdić

16 Luglio 2012

Postmodernità

Nel vuoto politico seguito alle recenti elezioni, Belgrado è attraversata da una serie di omicidi che riportano alle cronache criminali di dieci anni fa. Nostra intervista a Stevan Dojčinović, giornalista investigativo serbo

di Cecilia Ferrara, Osservatorio Balcani Caucaso

(luglio 2012) Alle 14 del 3 luglio scorso, nella periferia di Belgrado, Radojica Joksović, 32 anni, è stato ucciso dall’esplosione di un chilo di esplosivo C4 posto sotto la sua Audi A6 e azionato a distanza con un cellulare. Il suo accompagnatore, Predrag R. (35), è rimasto lievemente ferito. Radojica Joksović era originario di Pljevlja, Montenegro, la città di origine dell’ormai famoso Darko Šarić, presunto trafficante internazionale e capo dei "Guerrieri Balcanici", organizzazione che in Italia sarebbe stata fornitrice di cocaina per la ’ndrangheta sulla piazza di Milano.

11 Luglio 2012

Srebrenica, 11 luglio 1995

11 luglio 2012, Potočari. Nel Memoriale che sorge di fronte all'ex comando dei caschi blu di Srebrenica, viene ricordato il diciassettesimo anniversario della morte di oltre 8.000 bosniaco musulmani, uccisi nel luglio 1995 dalle forze serbo bosniache.

Quella strage fu un genocidio, secondo quanto stabilito da diverse istanze giuridiche internazionali (Tribunale Penale dell'Aja per la ex Jugoslavia; Corte Internazionale di Giustizia) e locali (Corte di Bosnia Erzegovina per i crimini di guerra).

24 Maggio 2012

Il libro dell’assedio

Osservatorio Balcani e Caucaso & Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani presentano 

"Sarajevo, il libro dell'assedio"

Serata di presentazione del libro che racconta la più lunga e tragica "blokada" della Storia - a 20 anni dall'inizio delle cronache cruente (4, 5, 6 aprile 1992), nel ventesimo degli annali di sangue. Il taglio dell'acqua e dell'energia elettrica, la penuria di tutto, il freddo, la fame, la morte e le amputazioni per i colpi di granata, la ricerca del cibo e il tiro dei cecchini, le miserie umane e le nobiltà, i sommersi e i salvati nella grande città inerme al tiro dei mortai e dei cecchini distesa nelle valli della Bosna e Miljacka. ... tutto è scritto nelle poesie dell'assedio di Abdulah Sidran dal funebre titolo La bara di Sarajevo, nella sfinita quotidianità dei versi di Izet Sarajlić, nei diari dell'assedio di Marko Vešović, nelle tragiche prose di Dževad Karahasan, nei frammenti abbaglianti di Tvrtko Kulenović, nelle short stories di dolore e disperazione nella città assediata di Miljenko Jergović. Insieme, il drammatico racconto per immagini del fotografo Danilo Krstanović, recentemente scomparso.

Giovedì 24 Maggio 2012 - ore 20.30

Castello del Buonconsiglio, sala refettorio clesiano - Piazza Mostra (Trento)

Partecipano: Andrea Rossini (Osservatorio Balcani e Caucaso), Piero Del Giudice (curatore del libro), Dzevad Karahasan (scrittore) e Michele Nardelli (Presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani)

Accompagnamento musicale di Abner Colombo che eseguirà musiche di Johan Sebastian Bach e Eugene Ysaye


Trento, Castello del Buonconsiglio

Il manifesto dell'evento

20 Maggio 2012

In ricordo di Danilo Krstanović

Sabato 12 maggio è morto improvvisamente Danilo Krstanović, il fotografo sarajevese noto nel mondo per il suo lavoro di documentazione dell'assedio della città. Pubblichiamo il ricordo di Piero Del Giudice, letto da Abdulah Sidran durante la cerimonia funebre che si è tenuta lunedì 14 presso il cimitero ortodosso di Ciglane. Giovedì prossimo la presentazione a Trento (Castello del Buonconsiglio, ore 20.30) del "Libro dell'assedio".

da www.balcanicaucaso.org

La notizia della morte di Danilo Krstanović

2 Maggio 2012

Leggere testi e conTesti. Un percorso formativo

Osservatorio Balcani e Caucaso è lieto di segnalarvi che sono aperte le iscrizioni al corso

Leggere Testi e ConTesti - Bosnia Erzegovina

organizzato a Trento dal Centro di Formazione alla Solidarietà internazionale in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso nell'ambito di "La storia dell'Altro: percorsi introduttivi ai contesti in cui opera la solidarietà internazionale".

Nel ventennale dell'inizio del conflitto, i 4 incontri dedicati alla Bosnia Erzegovina saranno condotti da esperti d'area di Osservatorio Balcani e Caucaso e affronteranno le questioni più rilevanti lasciate in eredità dalla guerra alla luce dell'attuale percorso europeo del Paese. Particolare attenzione sarà dedicata al tema della memoria, dell'elaborazione del conflitto e della giustizia per i crimini commessi nel corso delle guerre recenti. Uno specifico case study sarà rivolto ad approfondire la tematica dei ritorni e a valutare l'efficacia dell'intervento internazionale in questo settore. Concluderà il modulo un corso sulla posizione della cultura bosniaca nel più generale contesto regionale ed europeo.


Trento, Centro Formazione Solidarietà Internazionale, vicolo S.Marco
12 Aprile 2012

Questa volta, il 5 per mille all’Osservatorio Balcani Caucaso

Da anni siamo impegnati a costruire un'Europa dal basso in cui la ricchezza e la diversità delle culture siano parte fondante di un progetto di pace, unione di minoranze. Lo facciamo garantendo ogni giorno uno spazio libero di informazione, ricerca, approfondimento e dibattito in cui quest'idea d'Europa possa crescere e rafforzarsi.
 
OBC realizza il suo lavoro innanzitutto grazie alle voci dei suoi corrispondenti dal sud-est Europa, dalla Turchia, dal Caucaso e poi grazie al web, che vogliamo libero e aperto. Per questo abbiamo sempre perseguito una politica creative commons: articoli, video, approfondimenti, foto, tutto è a disposizione gratuitamente e può essere ripubblicato su altri siti, blog, social network.
 
Questo però non significa che il nostro lavoro non abbia bisogno di risorse. Giorno dopo giorno lavoriamo per dare radici solide a questo progetto di cittadini d'Europa. Contribuisci anche tu! Farlo è semplice.

OBC/Fondazione Opera Campana dei Caduti: 00282790229
6 Aprile 2012

Quell’aprile a Sarajevo

Un ricordo lucido e intenso dell'inizio dell'assedio di Sarajevo, gli amici che diventano nemici e gli amici che abbandonano la città. L'incredulità di fronte al tragico accadere della guerra

di Azra Nuhefendić, http://www.balcanicaucaso.it/

(6 aprile 2012) Da quando ho letto che, vent'anni fa, anche il generale bosniaco Jovan Divjak non credeva che sarebbe scoppiata la guerra a Sarajevo, mi sento meno idiota. Anch'io, come il generale, non prendevo sul serio i chiari segnali premonitori, le situazioni inconfondibili. Non ci credevo, o non volevo crederci. Persino il giorno dopo il primo attacco su Sarajevo, tra il cinque e il sei aprile 1992, continuavo a dubitare. E così

25 Marzo 2012

Mafie, la Sacra Corona Unita e i Balcani

Nell'ambito del Bif&st (il Bari International Filmfestival), presentazione del documentario "Sacra Corona Unita e il pericolo che viene dall'est" di Aldo Zappalà. Il documentario andrà in onda il 29 marzo su Rai 2 all'interno de "La storia siamo noi" ed in replica il giorno successivo su Rai 3. Osservatorio Balcani Caucaso ha collaborato alla realizzazione.

La presentazione del documentario nel corso di un evento pubblico il prossimo 27 marzo nella splendida ambientazione del Teatro Petruzzelli. Dopo la proiezione del film, interverranno Giovanni Minoli, Michele Nardelli, Aldo Zappalà.


Bari, Teatro Pretruzzelli