Una proposta di viaggio nel cuore dell'Europa che inizia domenica 24 agosto
Dopo il successo della prima edizione organizzata dal 25 agosto al 1 settembre 2013, anche per l&rsquo
Una proposta di viaggio nel cuore dell'Europa che inizia domenica 24 agosto
Dopo il successo della prima edizione organizzata dal 25 agosto al 1 settembre 2013, anche per l&rsquo
(agosto 2014) Dal mio ultimo viaggio balcanico è passato grosso modo un anno. Non più di tanto dunque, ma nell'agosto scorso fu una veloce apparizione in occasione della conferenza sul significato del “buono, pulito e giusto” nel valorizzare l'unicità di questo pezzo d'Europa nel corso della prima navigazione danubiana di "Viaggiare i Balcani"". C'era stato nel 2012, è
Sarajevo ricorda oggi il centenario dell'attentato che cambiò la storia europea, innescando la crisi diplomatica che portò all'inizio della Prima Guerra Mondiale
Questo articolo viene pubblicato oggi da Osservatorio Balcani Caucaso 
(19 maggio 2014) Giorni e giorni di piogge torrenziali hanno provocato un alluvione in Bosnia Herzegovina e in Serbia che non ha precedenti almeno negli ultimi 120 anni. Sono già stati accertate decine di vittime nella Bosnia nord orientale e centrale e nella Serbia Occidentale, oltre ai feriti e a migliaia di sfollati.
Centinaia di villaggi sono rimasti isolati a causa delle esondazioni di diversi fiumi, tra cui la Miljacka che attraversa la capitale bosniaca. La protezione civile e i vigili del fuoco forniscono viveri e medicine alla famiglie bloccate in casa.
Un aggiornamento costante della situazione lo potete trovare sul sito di Osservatorio Balcani Caucaso www.balcanicaucaso.org attraverso i reportage dei corrispondenti dai paesi coinvolti da questa nuova tragedia.
"Vi segnalo che in occasione della “Notte dei Musei”, sabato 17 maggio dalle ore 20.00 alle 22.30, il S.A.S.S., Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sotto piazza Cesare Battisti a Trento, effettuerà un’apertura straordinaria serale con ingresso libero e visite guidate gratuite al sito e alla mostra “L’Europa dei destini incrociati. Storie di cittadini in movimento tra Balcani, Italia e Germania”.
Anteprima, il trailer
https://www.youtube.com/watch?v=wc1tUS9RGBg&feature=player_detailpage
Il 16 maggio viene inaugurata a Trento la mostra multimediale diffusa "L'Europa dei destini incrociati. Storie di cittadini in movimento tra Balcani, Italia e Germania", su organizzazione dell'Associazione Trentino con i Balcani (ATB).
Venerdì 16 maggio a Trento presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del SAS (Piazza Cesare Battisti, ore 17.30) si inaugura la mostra multimediale diffusa "L'Europa dei Destini incrociati. Storie di cittadini in movimento tra Balcani, Italia e Germania", realizzata dall'Associazione Trentino con i Balcani (ATB).
All'inaugurazione intervengono sul tema Europa e nuova cittadinanza: Sara Ferrari - Assessore all'Università, ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Morelli – professore di psicologia del lavoro e dell'organizzazione e di psicologia della creatività e dell'innovazione e Melita Richter - professoressa di sociologia, saggista e mediatrice culturale.
Ieri 9 maggio, giorno dell'Europa, è stata riapertadopo molti anni di ristrutturazione, la Vijećnica,la Biblioteca Nazionale di Sarajevo, che venne distrutta dell'agostodel 1992 all'inizio dell'assedio di quella città. E' un avvenimentoimportante, non solo per la città di Sarajevo ma per ogni cittadinoeuropeo, o almeno così dovrebbe essere. Per ricordare questatragedia, vi voglio riproporre il capitolo “La neve nera” trattodal libro “Le stelle che stanno giù” (Edizioni Spartaco) di AzraNuhefendić,corrispondente di Osservatorio Balcani Caucaso.
di AzraNuhefendić
La Vijećnica è il simbolo della distruzione di Sarajevo e dellaBosnia Erzegovina. Custodiva, prima della guerra, un milione e mezzodi libri, tra i quali 155.000 esemplari rari e preziosi e 478manoscritti. Era l'unico archivio nazionale di tutti i periodicipubblicati in, o sulla Bosnia Erzegovina. Dopo tre giorni di rogo, dalla Biblioteca bruciata sono rimastisolo lo scheletro di mattoni e dieci tonnellate di cenere.
"Una grande catastrofe culturale", cosi il Consiglio diEuropa ha definito la distruzione della Biblioteca Nazionale diSarajevo. "La pazzia visibile", così il quotidiano inglese"The Times" intitolava l'articolo sulla devastazione dellaVijećnica.
Il 25 agosto 1992, poco dopo la mezzanotte, i nazionalisti serbispararono le prime bombe incendiarie sulla Vijećnica dalle collineche circondano la città. La Biblioteca Nazionale fu bombardata pertre giornate intere. La precisione dei lanci non lasciava dubbio cheil bersaglio fosse proprio la Vijećnica.
(10 maggio 2014)Quando, in quei giorni di fine agostodel 1992, venne incendiata la Vijećnica,la Biblioteca nazionale di Sarajevo, l'Europa volse il suo sguardoaltrove. Non solo i potenti, sia chiaro, anche i cittadini europei -che evidentemente ancora non lo erano (e non lo sono) - pensarono chequella cosa non li riguardasse più di tanto.
Comeavvenne per i successivi tre anni e mezzo, quello che accadeva di làdel mare non li turbava affatto, chiusi nei propri luoghi comuni chedescrivevano quella tragedia come l'ennesimo capitolo della ferociatipica di quella gente, guerre etniche e arcaiche – si diceva –che nemmeno il quotidiano stillicidio di morte riusciva a turbare piùdi tanto.
Centro europeo di eccellenza Jean Monnet - Università di Trento - Osservatorio Balcani Caucaso
Priorità per la presidenza italiana della UE: la macroregione adriatico-ionica e i Balcani
Trento, Facoltà di Sociologia, martedì 6 maggio 2014, ore 10.00.
Conferenza che intende discutere della strategia europea per la macro-regione Adriatico-ionica (EUSAIR), tappa importante dell'ormai prossimo semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea
Saluti: Sara Ferrari, assessora provinciale all'università e alla ricerca
Intervengono: Andrea Stocchiero, Ricercatore del CeSPI - Centro Studi Politiche Internazionali, Roma; Luisa Chiodi, Direttrice scientifica di OBC; Barbara Forni, Rappresentanza del Parlamento Europeo in Italia.
Modera: Roberto Belloni, Centro Jean Monnet, Università degli Studi di Trento
Atelier della Storia
Scoprire i Balcani
Auditorium Rosetum in Via Pisanello 1, Milano
Serata formativa per gli scout di Milano che parteciperanno ai campi estivi di volontariato in Bosnia Erzegovina promossa da Agesci Milano.
Michele Nardelli, esperto di cooperazione e grande viaggiatore di terre balcaniche e Roberta Biagiarelli, appassionata conoscitrice ed esploratrice della ex-Jugoslavia, ci conducono alla scoperta delle meraviglie dei Balcani in una serata di letture, approfondimenti e conversazioni.
Si riunisce sabato 5 aprile 2014 presso il Café de la Paix l'assemblea dell'associazione per il turismo responsabile "Viaggiare i Balcani".
Care amiche e cari amici,
sabato prossimo 5 aprile, alle ore 10.30 presso la saletta del Café de la Paix, in Passaggio Teatro Osele a Trento, avrà luogo l'assemblea dell'associazione "Viaggiare i Balcani".
Questo incontro rappresenta un punto d'arrivo importante di un percorso avviato dieci anni fa, quando attraverso due associazioni trentine (Tremembè e Progetto Prijedor) avviammo un programma di sperimentazione del turismo responsabile nell'Europa di mezzo. Quell'Europa "così vicina e così lontana" dal nostro immaginario turistico, che usciva da anni di devastazione e di guerra, il che faceva apparire questo tentativo come una missione impossibile.
di Dejan Atanackovic *
In questi giorni a Firenze una mostra dedicata all'Ulisse venuto dai Balcani: Bekim Fehmiu. Pubblichiamo il discorso tenuto all'inaugurazione da Dejan Atanackovic, docente e artista che si divide tra Firenze e Belgrado
(20 novembre 2012) Non ho meritato l'invito per dare un mio contributo
all'inaugurazione di una mostra dedicata a Bekim Fehmiu per la conoscenza del suo lavoro. Al contrario, per me la sua è un'immagine un po' leggendaria, un volto d'infanzia, un simbolo "pop"" della mia adolescenza. E in effetti, di lui si sapeva poco.