18 Febbraio 2023

Salviamo il Monte San Primo

Sabato 18 febbraio 2023, con inizio alle ore 20.30, presso la Sala "Isacchi" di Ca' Prina di Erba

presentazione del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa"

Incontro con

Maurizio Dematteis, co-autore di "Inverno liquido"

Modera l'incontro

Luca Rota, scrittore e blogger, esperto di montagna

Nel corso della serata verranno presentate le controproposte del Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" per la salvaguardia dei territori montani del Triangolo Lariano.

Sono stati invitati i Sindaci e i referenti delle istituzioni del territorio.

11 Febbraio 2023

Inverno liquido su «La nuova Ecologia»

Non solo Marmolada. Il 2022 è stato un anno nero per tutti i giganti bianchi delle Alpi. A lanciare l’allarme, dati alla mano, è la “Carovana dei ghiacciai”, la campagna di monitoraggio di Legambiente e del Comitato glaciologico italiano

Nel numero di gennaio del mensile di Legambiente "La Nuova Ecologia" un importante Dossier dal titolo "Fronte del Ghiaccio" a cura di Elisa Cozzarini. Un insieme di reportage e articoli sullo stato dei nostri ghiacciai nonché la presentazione di "Inverno liquido" con un'intervista agli autori, Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, di tre pagine a cura di Fabio Dessì.

Lo potete trovare nell'allegato. Buona lettura.

11 Febbraio 2023

«Inverno liquido» a Bologna

Il Comitato «Un altro Appennino è possibile», in collaborazione con la libreria Mondo Infoshop presenta il libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

«Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa» (DeriveApprodi, 2023)

Bologna, Centro Sociale della Pace, in via del Pratello 53

Sabato 11 febbraio 2023, ore 18.30

In dialogo con gli autori saranno

Vanda Bonardo, Presidente Cipra e responsabile della Caravona dei Ghiacciai di Legambiente

Marco Tamarri, responsabile del settore Turismo e Cultura dell'Unione Comuni dell'Appennino bolognese.

10 Febbraio 2023

«Inverno liquido» a Belluno

Cari amici,

vi invio questo invito a partecipare alla presentazione del libro “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”.

Il libro è stato prodotto da una comunità di persone che vivono stabilmente nelle località alpine ed appenniniche sulle quali è stata analizzata l’evoluzione e lo stato attuale delle stazioni sciistiche e la loro capacità di affrontare il cambiamento climatico che è già in corso come dimostrano il rarefarsi delle precipitazioni nevose e le lunghe siccità invernali.

Il libro è stato poi coordinato dai due autori principali Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, che hanno utilizzato una parte delle interviste realizzate per costruire il primo reportage sullo “stato di salute” delle principali stazioni turistiche invernali italiane.

La presentazione si svolgerà presso la libreria degli Eddini Mondadori Bookstore in via Mezzaterra 26 a Belluno, venerdì prossimo 17 febbraio 2023 alle ore 18.30.

La vostra presenza sarà molto gradita.

Diego Cason

9 Febbraio 2023

La scomparsa della neve, metafora dei cambiamenti che ci aspettano

di Neri Pollastri *

Esempio emblematico tanto di ciò che significa il cambiamento climatico, quanto delle resistenze ad affrontarlo, la scomparsa invernale della neve in montagna è ormai da tempo davanti agli occhi di tutti e comincia a essere finalmente riconosciuta anche da organismi economici istituzionali (recentissimo un report della Banca d’Italia, che sottolinea l’insostenibilità di investimenti in campo sciistico). Ciononostante – forse a causa di un’informazione reticente perché tesa a proteggere le componenti economiche implicate, forse perché vivendo in città è difficile comprendere cosa accade in montagna – il fenomeno non riceve l’attenzione che meriterebbe da parte dei cittadini, i quali o lo considerano marginale per la politica e la programmazione economica, oppure semplicemente continuano a coltivare lo sci alpinistico come se niente stesse accadendo.

In realtà, la questione è molto complessa e incide pesantemente sulla vita economica non solo delle “terre alte”, ma anche del resto del Paese, come ben emerge dalla lettura di un libro scritto da Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, appena uscito per DeriveApprodi, il cui titolo è molto esplicito: “Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa”. Si tratta di un articolato reportage che inizia dalle Alpi Occidentali, attraversa l’intero arco alpino e scende lungo l’Appennino, concludendosi nelle Madonie: trenta comprensori sciistici, tutti più o meno in crisi da tempo, dei quali si raccontano parabole, contraddizioni, scandali e tentativi – alcuni riusciti, altri paradossalmente falliti – di fuggire dalla monocoltura dello sci di massa, inventando modi diversi di far funzionare l’economia della montagna in accordo con l’ecosistema. Per realizzarlo gli autori hanno viaggiato attraverso la penisola e dialogato con chi, abitando i luoghi, ne ha vissuti ascesa e declino, talvolta contribuendo in passato a costruirne involontariamente l’attuale rovina, spesso comunque rendendosi conto da tempo dell’urgenza di un cambiamento. Perché se non v’è dubbio che, negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, una montagna dedita allo svago e al relax della città grazie a piste di scivolamento, locali notturni e centri benessere poteva sembrare ai più così economicamente appetibile da sacrificare l’integrità dell’ambiente e le tradizionali, faticose e meno redditizie attività delle terre alte (silvicoltura, allevamento, lavorazione di latti e carni, artigianato, ecc.), non meno certo è che ormai da un quarto di secolo quell’ideale mostra sempre più i propri limiti e la necessità di mettere in discussione sia il modello economico, sia gli stili di vita dissipativi che ne erano il presupposto.

23 Gennaio 2023

«Inverno liquido» a Cuneo

Proseguono le presentazioni del libro "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa".

Mercoledì 25 gennaio 2023, alle ore 18.00, sarà la volta di Cuneo.

L'appuntamento è alla Libreria dell'Acciuga, in via Dronero 1, a Cuneo.

A dialogare con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli ci sarà Sara Tomatis, assessora alla Metro Montagna del Comune di Cuneo.

21 Gennaio 2023

La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa. «Inverno liquido» a Torino

«C’è un momento preciso in cui capisci che qualcosa sta cambiando.
Ma cambiando davvero. Sei nato e cresciuto pensando
che sarebbe sempre stato così, anno dopo anno, stagione
dopo stagione, generazione dopo generazione, e poi un giorno
ti svegli e capisci che anche quel che sembrava immutabile
è destinato a mutare. Cominci a parlarne con gli amici,
poi compaiono i primi articoli sui giornali, escono le prime
pubblicazioni che fotografano il fenomeno, e a quel punto è
solo questione di tempo. A volte, per qualcuno, molto tempo,
mentre altri ci arrivano prima. Perché i cambiamenti
culturali, di stili di vita, di abitudini, sono lenti, vanno metabolizzati
poco alla volta. Ma prima o dopo, d’improvviso ti
ci trovi dentro, e tutto come d’incanto diventa chiaro, senza
più conflitti interiori o rimpianti. E ti senti finalmente libero,
ti stupisci di essere stato così stupido da incaponirti su una
cosa che non aveva più senso. Da un po’. Bastava fermarsi un
momento, alzare lo sguardo, ragionare e uscire dai cliché».

Il libro «Inverno liquido» sarà presentato a Torino giovedì 26 gennaio, alle ore 18.30, presso la Libreria La Montagna, in via Paolo Sacchi 28 bis.

Con gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli dialogherà Vanda Bonardo, presidente Cipra Italia e responsabile Carovana ghiacciai di Legambiente. A moderare l'incontro sarà lo scrittore e alpinista Enrico Camanni.

21 Gennaio 2023

«Inverno liquido» a Modena

Per iniziativa di ARIA (Associazioni in Rete per l'Inclusione e l'Ambiente) e con il patrocinio del Comune di Modena e di "Officina Windsor Park",

lunedì 23 gennaio 2023, alle ore 20.30, presso la Sala del Windsor Park, via San Faustino 155/U, a Modena

si svolgerà la presentazione del libro

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (DeriveApprodi, 2023)

Gli autori Maurizio Dematteis (da remoto) e Michele Nardelli (in presenza) ne parleranno con Filippo Sala, alpinista, e con i rappresentanti del Comitato "Un altro Appennino è possibile".

19 Gennaio 2023

«Inverno liquido» in Friuli

Due presentazioni del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli "Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (DeriveApprodi, 2023) si svolgeranno nella giornata di venerdì prossimo 20 gennaio in Friuli.

I circoli di Legambiente “Laura Conti” di Udine e “Carnia-Val Canale-Canal del Ferro” di Tolmezz, con la partecipazione della SAF (società alpinistica friulana federata con il CAI) e l’ospitalità della Libreria Moderna (Udine) e della Biblioteca comunale (Tolmezzo), hanno organizzato la presentazione del libro a

- Udine presso la Libreria Moderna, alle ore 17.30. In dialogo con gli autori ci sarà Emilio Gottardo, forestale ed esponente di Legambiente;

- Tolmezzo, presso la Biblioteca Civica, alle ore 20.30. In questo caso in dialogo con gli autori ci sarà Mario Di Gallo, alpinista.

18 Gennaio 2023

«Inverno liquido, Olimpiadi e Conversione ecologica della montagna» a Sondrio

Il Centro culturale Oltre i Muri promuove

giovedì 15 dicembre 2022, alle ore 20.45, presso la sala F.Besta in via Vittorio Veneto 4 a Sondrio,

"Inverno liquido, Olimpiadi e Conversione ecologica della montagna"

Serata di presentazione del libro di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli

"Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" (Derive & Approdi, 2022)

Introduce

Angelo Costanzo, presidente del Centro culturale Oltre i Muri

A dialogare con gli autori sarà

Aldo Bonomi, sociologo, editorialista del Sole 24 Ore

Saranno presenti

Michele Comi, Guida alpina

Adriana Baruffini, presidente della sezione CAI di Lecco

Paolo Camanni, presidente della sezione CAI Valtellina

14 Gennaio 2023

«Inverno liquido» a Fahrenheit su Radio 3

Una trasmissione di Fahrenheit (RAI, Radio 3) lo scorso venerdì 13 gennaio dedicata ai temi proposti dal libro “Inverno liquido” di Maurizio Dematteis e Michele Nardelli (DeriveApprodi, 2023).

Inverno liquido: paesaggio e cambiamento climatico

Alle 15: Susanna Marietti di Antigone commenta il rapporto Human Rights Watch | Alle 15.30: Parlare di paesaggio senza agire per il paesaggio, soprattutto in montagna. Con Ugo Morelli e Luca Martinelli | Alle 16: Melania Mazzucco racconta "Self-portrait", Einaudi | Alle 16.30: Fahre-scuola. Censimento dei giardini scolastici. Con Riccardo Morri, docente di geografia all'Università La Sapienza di Roma.

Che potete ascoltare al minuto 38 cliccando sul seguente link:

https://www.raiplaysound.it/audio/2023/01/Fahrenheit-del-13012023-33851b02-2e2a-436b-bd47-6e098f1f2ad1.html

13 Gennaio 2023

Oltre il feticismo del paesaggio

di Ugo Morelli

Riprendo la riflessione che l'amico Ugo Morelli ha scritto per la rivista online “Doppio Zero” (www.doppiozero.com) attorno al nostro “Inverno liquido”

A un ospite è richiesta la cortesia di domandare. Non è così che noi, ospiti del pianeta Terra, ci siamo comportati e ci stiamo comportando, da un certo momento in poi della nostra storia evolutiva. “Bastava fermarsi un momento, alzare lo sguardo, ragionare e uscire dai cliché”. Così scrive Maurizio Dematteis in Inverno liquido, (DeriveApprodi, Roma 2022), il libro scritto con Michele Nardelli, per cercare di riportare al paradigma dell’Antropocene e della crisi climatica la questione del declino di un intero modello di sviluppo, quello dello sci di massa come fattore caratterizzante dell’economia alpina. Ecco, la domanda da porsi allora diventa: ma perché è così difficile fermarsi un momento a riflettere e uscire dalla forza della consuetudine conformista nonostante le evidenze, cambiando finalmente punto di vista e comportamenti?

Un crogiolo di resistenze, rinvii, ritorni alla consuetudine; insieme a saturazione ed occlusione delle prospettive di cambiamento e trasformazione necessarie, attraversa tutto il libro e si connette strettamente a uno dei problemi principali posti da Augustin Berque nel suo Pensare il paesaggio, appena pubblicato da Mimesis Edizioni (Milano-Udine 2022). Scrive Berque: “Non si è mai parlato così tanto di paesaggio come nella nostra epoca, non si sono mai avuti così tanti paesaggisti (nel senso qui di professionisti della pianificazione paesaggistica), non si sono mai pubblicati così tanti libri di riflessione sul paesaggio (e questo è l’ennesimo), in breve, non c’è mai stato un così intenso fiorire di pensiero del paesaggio...e, al contempo, non si sono mai devastati così tanto i paesaggi. Siamo dei gran chiacchieroni, sappiamo parlare molto bene del paesaggio, ma siamo anche in totale contraddizione con i nostri stessi discorsi; i nostri atti vanno in un senso opposto. Più si pensa il paesaggio e più lo si massacra” [Berque, p. 44].