22 Febbraio 2015

Condotta Trento Slow Fod

L'assemblea della Condotta di Trento di Slow Food è convocata per lunedì 23 febbraio 2015, alle ore 20.30 presso il Barycentro, in piazza Venezia. all'ordine del giorno i seguenti punti:

- Relazione delle attività 2014
- Approvazione del bilancio
- Proposte delle attività 2015
- Elezione dei 3 delegati al congresso regionale
- Approvazione dello Statuto
- Firma dell'atto costitutivo
- Varie ed eventuali.
 
Guido Marini

Trento, Barycentro, piazza Venezia
19 Novembre 2014

Calabroni, alluvioni, principio di Daniel Bernoulli e Matteo Renzi

di Francesco Prezzi

(19 novembre 2014) Sarebbe troppo facile polemizzare sulle convergenze che si stanno avendo in questi giorni tra Matteo Renzi, il non comico Beppe Grillo, il non imprenditore Berlusconi e l’imprenditoria pitocca. Che la politica di Matteo Renzi sia avviata ormai verso la crisi è un dato inconfutabile perché non riuscirà a risolvere nessuno dei problemi in cui l’Italia si trova (burocrazia, mancati investimenti in nuove produzioni, mafia, dissesto idrogeologico, corruzione, ecc.). Certo, si possono vincere le elezioni trovando dei nemici interni: questa tattica è vecchia come il mondo, ma quando non si ha alcuna cultura minimamente scientifica si andrà verso la catastrofe. Quando si confonde l’Economia con Tecnica bancaria e ci si affida ai Sorbonagri, ai Sorbonicoli o ai Bocconicoli... il risultato è prevedibile, ormai quasi scontato.

 

15 Agosto 2014

Dal Fare al Dire. Imparare per l’era solare

Dal 3 al 5 ottobre 2014 la venticinquesima edizione dei "Colloqui di Dobbiaco": "Dal Fare al Dire. Imparare per l'era solare"

La trasformazione verso una società solare richiede una nuova coscienza, nuovi valori, nuove capacità. Nei Colloqui di Dobbiaco 2014 cercheremo di immaginare che cosa si deve imparare per una civilizzazione postfossile. Però, attenzione: Non è che la scuola si auto ostacola, quando si tratta dell’educazione alla sostenibilità? Occorrono di sicuro delle occasioni in cui la conversione ecologica, cioè un nuovo modo di consumare beni e servizi, di produrre energia, uno stile di vita sostenibile, mobilità dolce, tecnica a misura d’uomo, diventano temi scolastici. Ma le aule non sono luoghi di nuove esperienze e il curriculum scolastico non prevede avventure, entrambi elementi indispensabili per attivarsi e impegnarsi per un futuro solare. La scuola deve aprirsi o forse deve essere abbandonata del tutto per trovare i luoghi dei cambiamenti ecologici. È considerato un luogo comune che il sapere porta all’agire. Ma pure il contrario è vero. Esiste anche l‘imparare che dall‘agire porta al sapere. Imparare nell’azione e nella resistenza contro la distruzione ambientale è educazione alla responsabilità sovversiva. Imparare in un contatto diretto con la natura, la sua vita e le sue atmosfere è educazione dei sensi. E non per ultimo: come possono contribuire le tecnologie digitali e i media sociali nel web alla mobilitazione e alla formazione di reti?


Dobbiaco (BZ)
14 Agosto 2014

L’insostenibilità del nostro modello di sviluppo

“Tempi interessanti” (29)

E’ necessario che non solo a livello globale ma anche in ogni paese e territorio si misuri la propria impronta ecologica. E con essa la propria responsabilità...

... l’Italia nel 2011 consumava il 280% delle sue bio-capacità, collocandosi al 13° posto nella graduatoria dell’insostenibilità globale, preceduta in Europa soltanto da Cipro, Belgio e Olanda. Mentre è al 12° posto in quella relativa all’impronta ecologica. E se qualcuno va a Parigi a dire che l’Italia ha le carte in regola e fa la sua parte nell’impegno per ridurre il nostro peso sull’ambiente globale dice una bugia perché non è affatto così. Per soddisfare infatti gli attuali livelli di consumo in Italia avremmo bisogno di 4,2 territori nazionali. E sempre in questo paese, il “giorno del superamento“ è stato nel 2015 il 5 aprile. Questo significa che dal giorno successivo, e per i restanti 9 mesi, stiamo consumando risorse che non riusciamo a produrre...

7 Maggio 2014

Coltivare la terra, trasformare il paesaggio

La conservazione e la valorizzazione del paesaggio è strettamente connessa alle pratiche agricole sviluppate nel corso della storia e in diverse forme dalle comunità locali. Un’attività agricola e forestale che riconosce nel paesaggio un elemento essenziale delle prospettive di sviluppo richiede scelte di pianificazione appropriate accompagnate da un’attenta riflessione sugli orientamenti e sulle pratiche consolidate. Partendo dagli spunti sollecitati dalla mostra “Terre coltivate – Storia dei paesaggi agrari del Trentino” organizzata dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, il seminario “Coltivare la terra, trasformare il paesaggio” intende proporre alcune riflessioni sul tema del rapporto tra agricoltura e paesaggio.
Trento, Gallerie di Piedicastello
6 Maggio 2014

La plaga agricola fra Trento e Rovereto

(5 marzo 2013) "...Se si sale un po' in alto, la plaga agricola appare come un quadro di Paul Klee ove, fra traslazioni e rotazioni, spiccano in una combinazione di grande suggestione, le campiture dei vigneti e dei meleti, contraddistinte da texture e colorazioni molto variate, in funzione dell'alternarsi delle colture e delle essenze. Si leggono ancora in maniera molto netta i grandi segni territoriali, quali i paleoalvei e le trasformazioni che via via si sono sedimentate. Non vi è dubbio che un ambito paesaggistico, connotato in maniera così ricca e precisa, va conservato perché rappresenta l'elemento ordinatore e la vera struttura del tratto della valle a partire, come già detto, da Rovereto fino a Trento...""

Il documento del gruppo di lavoro che si è costituito per valorizzare e salvaguardare una fra le più importanti aree agricole della Valle dell'Adige.

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30 Aprile 2014

Sedendo e mirando. Vagabondi tra lusco e brusco

Nei giorni scorsi è stata inaugurata a Trento, presso l'area archeologica di Palazzo Lodron (a Trento, piazza Lodron 31, proprietà Volksbank), una rassegna fotografica da titolo "Sedendo e mirando. Vagabondi tra lusco e brusco", che rimarrà aperta al pubblico fino al 7 maggio.

Il titolo richiama lo stato di incertezza della luce che si trova nelle ore più tarde del giorno, al crepuscolo, o alle prime avvisaglie dell'alba. Uno stato di rarefazione che, avvicinandosi o allontanandosi dalle tenebre (tra il "lusco" e il "brusco", appunto), invita alla meditazione e alla contemplazione. Una luce che, come ben sanno i fotografi paesaggisti, è capace di restituire alla materia del mondo tutta l'intrinseca tridimensionalità e profondità di campo di cui, proprio nei Monti Sibillini, essa appare costruita.

Promossa dalla cooperativa Alpes, in collaborazione con il Sibillini Live Festival e l'Associazione Operatori Turistici Altonera, sono previsti alcuni eventi, fra i quali segnalo quello che si svolgerà sabato prossimo 3 maggio, alle ore 18.00, nell'area di Palazzo Lodron dal titolo

Dialogo sull’osservazione e l’esplorazione con Franco Michieli e Michele Nardelli

Esploratore di terre e montagne Michieli, esploratore di società ed economie Nardelli: due percorsi e punti di vista diversi, in dialogo sulla capacità di "sentire ed osservare" ciò che ci circonda.

http://www.photoforma.it/SIBILLINI/Sibillini_locandina.pdf

 


Trento, Palazzo Lodron, Piazza Lodron 31
31 Marzo 2014

Climate Change 2013: online la traduzione italiana del report IPCC

(31 marzo 2014) Il rapporto più aggiornato ed esaustivo sullo stato dell'arte della ricerca scientifica mondiale sui cambiamenti climatici. Tutto quello che sappiamo sull'aumento della temperatura, sui cambiamenti già in atto e gli scenari futuri, sulla relazione tra emissioni di gas serra e aumento della temperatura e su quanta parte dei cambiamenti climatici in atto e futuri è responsabilità delle attività umane.

La traduzione italiana della Sintesi per i Decisori Politici (Summary for Policy Makers - SPM) del volume "Climate Change 2013. The Physical Science Basis", prima parte del Quinto Rapporto di Valutazione sui Cambiamenti Climatici dell'IPCC - WGI-AR5 è disponibile per il download.

http://www.cmcc.it/wp-content/uploads/2014/03/IPCC_WGI_AR5_SPM_brochure_ITA.pdf

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17 Dicembre 2013

Cibo e libertà

(17 dicembre 2013) Grande folla ieri sera all'auditorium della Cantina La-Vis alla presentazione del nuovo libro del fondatore di Slow Food Carlo Petrini. S'intitola "Cibo e libertà". Quella che segue è la presentazione di Michele Serra su "La Repubblica".

Il cibo non è mai stato così di moda. Dilaga in televisione, trascina nell'immaginario pop le forme e le parole della ristorazione alta generando un vero e proprio kitsch gastronomico, con emulazioni del lusso spesso ridicole, promuove la figura del cuoco - oggi rigorosamente chef - a un rango professionale e sociale ambitissimo.

Ma il cibo, al tempo stesso, forse non è mai stato così frainteso e misconosciuto. Madri e nonne contadine, e i nostri progenitori in generale, ne conoscevano la natura materiale (e la genesi agricola) assai meglio di molti concorrenti di un reality culinario.

12 Dicembre 2013

Terra Madre Day

Prendi il timone dell'Arca!

Vieni a conoscere l'Arca del Gusto, il progetto di Slow Food che  raccoglie lo straordinario patrimonio dei prodotti che appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta.

Durante l'incontro potrai scoprire come funziona l'Arca e come aiuta a preservare la biodiversità agroalimentare; sentirai l'esperienza di un piccolo produttore locale che ci parlerà di una particolare razza di pecore e dei prodotti che ne nascono; e soprattutto potrai imparare come segnalare un prodotto, in modo da poter partecipare attivamente al progetto!

Ti aspettiamo Giovedì 12 dicembre 2013 alle 18.30 Bookique, via Torre d'Augusto 29 a Trento

Partecipa con Slow Food a questa giornata internazionale dedicata al cibo locale!


Bookique, Via Torre d'Augusto, Trento
21 Ottobre 2013

Alberto Pacher: Grenoble, l’affermarsi delle tue idee

(19 ottobre 2013) Ieri a Borgo Valsugana si è svolta una bella serata che aveva come titolo "Oltre la crisi. Modelli di sviluppo nello spazio alpino. Il caso della Valsugana, fra terre alte e terre sole". Al tavolo dei relatori, insieme al candidato di zona del PD Nicola Ropelato, c'erano il sociologo Aldo Bonomi, il senatore Giorgio Tonini e il consigliere provinciale Michele Nardelli. Aveva annunciato la propria presenza anche il presidente della Provincia Alberto Pacher che però è stato trattenuto a Grenoble per il prolungarsi dei lavori della Conferenza sulle Alpi. Interessante la coincidenza e davvero lusinghiere le parole del messaggio che ci ha inviato.   

"Caro Michele, il prolungarsi dei lavori della Conferenza sulle strategie per lo sviluppo della macro regione alpina di Grenoble ha ritardato la mia partenza e quindi rende impossibile la mia presenza all'incontro di questa sera. Mi spiace davvero in quanto oggi, con i ministri degli esteri delle sette nazioni interessate ed i rappresentanti delle regioni alpine abbiamo parlato proprio dei temi su cui discuterete questa sera, temi di cui si trova ampia traccia nella risoluzione sottoscritta alla fine dei lavori.

Devo dire che mi ha fatto molto piacere sentire continui richiami ed una ampia convergenza su quelle linee di indirizzo su cui abbiamo, e tu in particolare, lavorato in questi anni. Una idea di sviluppo sostenibile, l'adozione di filiere corte nell'agroalimentare, una forte valorizzazione delle identità e dei protagonismi territoriali, la costruzione di reti positive di rapporti tra aree alpine: nel sentire queste cose sottolineate dai vari rappresentanti nazionali e regionali ho proprio pensato chel'impegno legislativo e di promozione culturale che hai portato avanti in tutti questi anni ha finalmente trovato un riscontro politico soprannazionale.

Le Alpi, questo straordinario territorio europeo di montagna, possono davvero diventare un punto di riferimento e di sperimentazione di e per nuove politiche di sviluppo e di integrazione europea: dipenderà molto da quanto la politica locale ci crederà e da quanto saprà fare rete. Anche per questo mi auguro (come cittadino) e tiauguro che nei prossimi anni il tuo impegno su questi temi possa trovare sempre nuova forza ed alleanze.

Con amicizia, Alberto"