... Le cartoline postali provenienti dal fronte della prima guerra mondiale sono fragilissime. Raccontano di caldo, di fatica e di stenti, di speranze poi andate spezzandosi. Ognuna di esse è una storia di vita. Con Beppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, partiamo da qui per illustrare il percorso annuale del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani quest'anno dedicato al secolo degli assassini. Una riflessione che s'interroga sulla nostra capacità di "vivere umanamente tra le rovine della storia", di elaborare il passato affinché non si debba ripetere all'infinito, di indagare non solo sulla tragedia delle guerre che questo secolo hanno insanguinato come nessun altro precedente, ma anche sul "tragico amore per la guerra" di cui ci ha parlato James Hillman. Un'inchiesta sulla pace che investe le scelte politiche ed anche amministrative, altro che "tecniche"... , come quando decidiamo che la pace debba essere fondata sulla deterrenza (o peggio ancora sull'utilizzo) degli F35...
... sono gli ultimi giorni di campagna elettorale per le primarie del centrosinistra autonomista in vista delle elezioni di fine ottobre. Una partita vera, più che in ogni altra precedente consultazione primaria. In gioco è il nome del nuovo presidente della Provincia Autonoma di Trento e questo dovrebbe bastare ad indurre gli elettori del centrosinistra ad andare a votare. L'esito del voto non è affatto scontato e peserà sulla direzione che la PAT saprà assumere nell'immaginare il Trentino del futuro. Per il PD del Trentino la possibilità di esprimere per la prima volta nella persona di Alessandro Olivi la leadership e la squadra chiamata alla gestione della nostra autonomia.
... Quello che si coglie meno sembra essere il carattere paradigmatico di questa vicenda, come se la crisi fosse destinata a rientrare e come se la presenza industriale in Trentino rappresentasse una componente essenziale a prescindere. Nulla invece tornerà come prima e sono convinto che una seria politica industriale dovrebbe interrogarsi sulla natura e le caratteristiche dei nostri territori. Continuo a ripeterlo: occorre un cambio di paradigma, qui come in Italia, analogo a quello che in occasione della crisi industriale della metà degli anni '80 portò all'idea del "Progettone", ovvero ad una risposta che cercava di coniugare lavoro e ambiente ... Di questo parliamo anche martedì sera, nell'incontro che si svolge a Sopramonte con il candidato del PD del Trentino alle primarie del centrosinistra autonomista dell'ormai prossimo 13 luglio. Davanti a un folto gruppo di persone provenienti dai diversi sobborghi del Bondone, Alessandro Olivi illustra le sue idee programmatiche e il suo stile, non l'uomo forte di piazza Dante ma l'idea di una squadra per affrontare le nuove sfide di un futuro che è già qui...
...Mi sono reso conto in questi primi diciotto mesi di legislatura di quale superficialità vi sia in quest'aula. Di come lo studio e l'approfondimento non abitino qui. Di come contino più le smargiassate che il rigore. Di come l'immagine prevalga sulla responsabilità. Di quanto s'intreccino politica gridata e giornalismo d'assalto. Domani sui giornali non si parlerà certo di quel che è stato detto in aula, bensì della guerra fra Kessler e Pacher in vista delle elezioni del 2013...