...Quando l'autonomia del pc portatile comincia a scarseggiare (e per non perdere del tutto il piacere di stare al sole), mi prendo un tavolino sul ponte della nave e un libro, Un terribile amore per la guerra di James Hillman. Il vecchio saggista, psicanalista e filosofo statunitense, in quello che - come lui stesso scrive - «suppongo sarà il mio ultimo libro», ci propone un testo che tocca il mio sentire più profondo in ordine ad un tema - la normalità della guerra - sul quale nei mesi scorsi ho iniziato a lavorare. Ma nel marasma di cose che attraversano la mia vita e il mio impegno avrei bisogno di un tempo supplementare. Che spero prima o poi possa arrivare...
...La territorialità (insieme alla prospettiva sovranazionale europea), ne sono sempre più convinto, è il punto cruciale per rifondare la politica. Non parlo solo della Sardegna. Penso a questo paese sempre più impresentabile, penso all'Europa che sta andando a pezzi, penso alla mia terra che - nella sua positiva diversità - pure ha bisogno di una nuova classe dirigente.
... Sull'avvio delle "Conversazioni sul Trentino" mi viene da dire, anche alla luce dell'incontro a Lavis, che questa potrebbe rappresentare davvero una formula molto efficace per dialogare con chi oggi esprime dubbi e criticità sui tanti nodi che queste elezioni (e non solo) evidenziano, in un contesto informale, sereno ed amichevole. E' esattamente quel che è avvenuto con le quindici persone che Massimiliano ha invitato intorno ad un tavolo deliziosamente imbandito: non un comizio elettorale ma una discussione vera, per nulla reticente, sentita. E' il riscoprire il piacere della politica e del pensiero pulito, scusate se è poco.