17 Dicembre 2010

venerdì, 17 dicembre 2010

... L'anomalia trentina sta nel fatto che qui siamo riusciti a dar vita ad un blocco sociale che riflette una tradizione di autogoverno, un diffuso tessuto partecipativo (vigili del fuoco volontari compresi), le prerogative dell'autonomia e una sperimentazione politica del tutto originale. Questo è il nodo. In Italia questo processo non c'è stato, lo spaesamento (la perdita di identità sociale) ha dato il là nei settori più vulnerabili della popolazione alla paura e alla difesa strenua di quel che si ha, l'assenza in larga parte del paese di una tradizione di autogoverno ha fatto sì che sul territorio non ci fossero gli anticorpi necessari. Occorreva un nuovo pensiero, un tempo lungo ed un passo del montanaro, come lo definisce Tonini. Invece abbiamo pensato che il problema fosse Berlusconi, i conflitti di interesse (che ovviamente ci sono), la sua impresentabilità internazionale (che pure c'è), la sua immoralità. E così siamo finiti con il trasferire la politica nei salotti televisivi. Cioè nel berlusconismo...
16 Dicembre 2010

giovedì, 16 dicembre 2010

... Il nodo di fondo è che sono passati due anni e mezzo dal momento in cui si è costituito il PD del Trentino ma un vero processo di sintesi culturale, il diluirsi delle componenti, il considerare le storie delle persone semplicemente un elemento di arricchimento di tutti, non c'è stato. Questo è il vero problema, certo non aiutato nella sua risoluzione dalla degenerazione della politica in occasione di promozione personale...
15 Dicembre 2010

mercoledì, 15 dicembre 2010

... A fronte dell'impegno assunto nell'articolato della Finanziaria di garantire la continuità di gestione pubblica attraverso società in house o in economia per 193 Comuni trentini che sono in questa situazione, rimane aperta la situazione dei 17 comuni che sono in Dolomiti Energia ed altri 7 che hanno la gestione dell'acqua attraverso altre società miste (in scadenza a fine 2011). Per questa ragione nell'emendamento che mi vede primo firmatario (riportato nella prima pagina di questo sito) proponiamo lo scorporo dell'acqua da DE. Una scelta che proprio oggi viene annunciata in prima pagina del Trentino dal Comune di Trento e l'approvazione dell'ordine del giorno indica se non altro una bella tempestività. Del resto, per questo obiettivo avevo incontrato più volte il Sindaco del Comune di Trento nelle scorse settimane...
14 Dicembre 2010

martedì, 14 dicembre 2010

... Arriva la notizia che il governo ce l'ha fatta. Comprandosi i voti o meno, l'esito è che l'offensiva che avrebbe dovuto dare la spallata finale al governo si rivela un boomerang. Una frustrazione che si trasferisce nella piazza e che si trasforma, anche grazie ai soliti imbecilli, in auto bruciate e scontro fisico. Inutile girarci intorno, una diversa maggioranza non c'è in Parlamento ma nemmeno nel paese...
13 Dicembre 2010

lunedì, 13 dicembre 2010

Il primo giorno di discussione in aula sulla legge finanziaria e davvero non c'è nulla di particolarmente interessante da segnalare. Lo dico con rammarico, perché pure la relazione di Dellai è ricca di spunti che meriterebbero una discussione vera. Ma devo dire che il livello del confronto è piuttosto avvilente. L'opposizione svolge un ruolo rituale, gli interventi appaiono di basso profilo e ripetitivi, quelli della maggioranza non particolarmente stimolanti...
11 Dicembre 2010

sabato, 11 dicembre 2010

... L'ultima alla quale ho partecipato fu quella grandiosa del 23 marzo 2002 della Cgil sull'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, tre milioni di persone che ascoltarono Sergio Cofferati per affermare l'intangibilità dei diritti del lavoro. Forse la più partecipata di tutti i tempi, ma non impedì la sconfitta. Non vorrei che il mio disincanto suonasse come atteggiamento di sufficienza o potesse alimentare frustrazione, ma dovremmo aver imparato a non confondere le piazze piene con il consenso. Nel 2002 il massimo livello di mobilitazione corrispose al momento forse più alto di divisione sindacale e perdemmo...
10 Dicembre 2010

venerdì, 10 dicembre 2010

... Gli obiettivi dell'assedio della "Gerusalemme dei Balcani" non erano territori da conquistare, nemmeno egemonie da affermare. Era la distruzione di quella città per ciò che rappresentava, erano gli affari che ne potevano venire, era lo "scontro di civiltà" che ancora nessuno aveva teorizzato. E' quel che non si è compreso, ancora oggi, di quella guerra, nello sguardo opaco su quanto accadde negli anni '90 di là del mare, "nella nebbia" per ritornare alla relazione di Lorenzo Dellai "di questo tempo di mezzo"...
9 Dicembre 2010

giovedì, 9 dicembre 2010

... Intanto si sono fatte le tre del mattino. Siamo costretti ad una maratona per il bilancio della regione, non oso nemmeno immaginare quel che accadrà la prossima settimana quando in aula arriverà la finanziaria della PAT. Gli animi si fanno esasperati, di fronte all'atteggiamento della destra italiana rieccheggiano fra i banchi sudtirolesi i toni del "los von Trient". Con un maxi emendamento sblocchiamo finalmente la situazione, la Lega appare isolata anche nel centrodestra, e finalmente chiudiamo. Sono le cinque. Si dovrebbe dire buona notte.
7 Dicembre 2010

martedì, 7 dicembre 2010

Parlavo nel diario di ieri di un secondo motivo di disagio, la fatica del trovarsi a rincorrere una visione manichea della realtà. Che risponde alla domanda: "Premesso che io sono nel giusto, tu da che parte stai?" Il mondo diviso in buoni e cattivi, in amici e nemici, in coerenti e traditori. Non è cosa nuova, ma nel proliferare dell'antipolitica, nella crisi dei corpi intermedi, nella difficoltà di far crescere pensieri di confine... si ha sempre più a che fare con l'incapacità di vedere i chiaroscuri, i punti di contatto, quel che unisce piuttosto che ciò che divide...
6 Dicembre 2010

lunedì, 6 dicembre 2010

... Nel fine settimana i giornali locali non hanno parlato d'altro che delle polemiche fra i presidenti, quello del consiglio Kessler e quello della Provincia Dellai. Solo per ricordare i terreni della polemica, la questione delle nomine alla FBK e all'Apran secondo le vecchie modalità, le norme di attuazione delle nuove competenze in materia di Università e la provincializzazione del Parco nazionale dello Stelvio, la questione dell'accorpamento di alcune società di sistema ed infine la riforma della Protezione civile. Temi sui quali le questioni di metodo prevalgono nettamente sul merito, ma non per questo irrilevanti...
3 Dicembre 2010

venerdì, 3 dicembre 2010

Mi sveglio per effetto di un forte temporale che è ancora buio e per una frazione di secondo non so dove sono. Il Convitto della Calza, nel lung'Arno fiorentino, è un luogo spartano che ben si addice alla riflessione. Il primo pensiero va alla serata precedente, agli sguardi un po' meravigliati dei presenti rispetto all'impronta così dissonante del mio sguardo sul mondo e all'associare tale sguardo alla politica in genere considerata distante e arida, alle molte persone che mi hanno chiesto i contatti e la disponibilità di tenere nella loro città la presentazione di "Darsi il tempo". Sono le cose che ti danno la carica per proseguire nella tua ricerca...
2 Dicembre 2010

giovedì, 2 dicembre 2010

... Fa piacere che "Darsi il tempo", a due anni dalla sua uscita, ancora susciti attenzione. E così sarà anche nella serata, nonostante le cinquanta persone che hanno partecipato ai tre giorni di seminario siano sfinite. Provo a catturare la loro attenzione parlando della necessità di avere uno sguardo sul mondo capace di leggere negli avvenimenti e nella storia. Sarà il convento, sarà che le immagini che propongo hanno un timbro diverso dall'opacità che circonda la cooperazione intrenazionale, ma non vola una mosca. E alla fine trovo molto carino che uno dei presenti si alzi e mi dica semplicemente "grazie".