... Il focus principale dell'assemblea è il programma annuale del Forum che quest'anno avrà come titolo "Nel limite. La misura del futuro". Il tema è di grande spessore ed indica una declinazione della pace e dei diritti umani che parte dall'affrontare i nodi che stanno all'origine delle guerre e della violazione dei diritti. Cosa per nulla scontata se penso che in queste settimane ho sentito qualcuno dire "ma cosa c'entra la pace con il limite?". Il processo di svuotamento di significato delle parole, evidentemente, lascia il segno...
Ritorno dalla manifestazione a sostegno dell'autonomia con la sensazione di un buco nell'acqua. Non solo per la partecipazione inferiore ad ogni aspettativa - non più di millecinquecento persone, ad essere generosi - ma per l'evidenziarsi di tutte le contraddizioni che già alla vigilia erano emerse. In primo luogo perché l'autonomia non è di qualcuno in particolare ed è troppo importante per essere affidata ad una sola tradizione politica. Gli esponenti del PATT che hanno voluto questa iniziativa sono euforici, ma non ne hanno alcun motivo. Nonostante la benevolenza con la quale si è accolta la proposta di scendere in piazza a difesa dell'autonomia da parte del centrosinistra, in piazza c'è in buona sostanza solo la gente del PATT e un po' di ceto politico. Scarsa la presenza urbana, la città di Trento è praticamente assente.